INFLUENZA, o grippe, malattia infettiva fortemente contagiosa a sintomatologia polimorfa secondo il prevalere delle localizzazioni: febbre elevata dopo un'incubazione di uno o due giorni, cefalea, astenia grave, sensazione di malessere, modificazioni del respiro e del polso ne sono i sintomi generali; coesistono talvolta dolori perio retroorbitali con irradiazioni frontali e mascellari, arrossamento delle congiuntive, vertigini, ronzii auricolari, epistassi, artralgie fugaci e variabili per sede, mialgie, stipsi, insonnia, nausee, vomito, anoressia, costipazione, urinazione rarefatta, ecc. La temperatura può raggiungere valori elevati per uno o due giorni, abbassarsi quindi lentamente o violentemente per poi risalire e ridiscendere in seguito a profuse sudorazioni; seguono una ripresa della diuresi e una più o meno lenta ripresa della cenestesi; talvolta il periodo di ripresa completa è lungo e sproporzionato ai giorni del breve periodo acuto (astenia postinfluenzale). A questi sintomi variabili di ordine generale seguono manifestazioni respiratorie (catarri nasali, prima sieromucosi e poi mucopurulenti, voce rauca, talvolta afonia, arrossamento della gola, irritazione faringo-laringea, dolori retrosternali), gastro-intestinali (vomito, anoressia, diarrea, dolori addominali, sudorazione immotivata), nervose (profonda astenia, dolori vaganti, irritabilità, ecc.).