giovedì 11 dicembre 2008
INFEZIONE penetrazione di batteri nell'organismo
INFEZIONE, invasione che un organismo subisce in conseguenza della penetrazione di batteri, di funghi, di spirochete, di virus. L'agente infettivo può essere trasmesso mediante l'aria, l'acqua, gli alimenti, i soggetti malati, le punture di insetti, ecc. Le infezioni possono essere endemiche (casi sporadici in comunità umane) o epidemiche (quando gli agenti infettivi aumentano velocemente di numero, estendendosi da una comunità all'altra o da un territorio a quelli vicini). L'autoinfezione si verifica quando l'agente infettante era ospite abituale innocuo della pelle e delle varie mucose ed è divenuto patogeno per cause multiple.
INFESTAZIONE
INFESTAZIONE, fissazione di un parassita non microbico ne virale su un organismo, con conseguenti danni nei vari organi e tessuti. Si parla in questi casi di malattie parassitarie che interessano gli uomini, gli animali domestici e quelli selvaggi. S'intende per disinfestazione la lotta che si fa, sia contro questi organismi parassiti mediante medicamenti, sia con quelle pratiche che vengono espletate nell'ambiente, per arrestare la possibilità di danno alle comunità da parte di animali selvaggi (per esempio: volpi e lupi come propagatori della rabbia, topi, artropodi, zanzare vettrici di malaria, eccetera)
INFERTILITA'
INFERTILITA' condizione patologica che si verifica quando una donna, che è in condizioni di concepire, non riesce ad ottenere un prodotto del concepimento vivo e vitale. Si può dire che l'infertilità è un capitolo della sterilità, con la quale non va però confusa (l'uso sinonimico dei due termini è altamente improprio); talvolta, al limite, può con essa confondersi, quando ad esempio la morte dell'embrione avviene in uno stadio molto precoce, di modo che lo stato di gravidanza può sfuggire all'osservazione (certi casi di mestrui in ritardo sono microaborti in epoca primitiva: in tali casi la donna non può essere definita sterile, ma infertile).
COMPLESSO DI INFERIORITA'
COMPLESSO DI INFERIORITA', termine psicologico che indica il vissuto sgradevole di un soggetto che non si sente all'altezza della situazione. Per Freud « il senso di inferiorità si fonda su forti radici erotiche. Il bambino si sente inferiore quando si accorge di non essere amato e altrettanto avviene per l'adulto. L'unico organo che viene realmente considerato come inferiore è il pene atrofizzato, il clitoride della bambina. Ma la componente principale del senso di inferiorità deriva dal rapporto dell'Io con il Super lo ed è, come il senso di colpa, un'espressione della tensione tra i due.
INFARTO SURRENALE, lesione delle surrenali
INFARTO SURRENALE, lesione delle surrenali per ostruzione arteriosa. E', un'evenienza patologica eccezionale, che si manifesta con stato di shock, tachicardia, cianosi, dispnea; in seguito con collasso circolatorio. La prognosi è infausta. La malattia compare nel neonato per trauma da parto e, nel lattante, come manifestazione setticemica. La terapia è basata sulla somministrazione di alte dosi d'idrocortisone, di fleboclísi clorurata, di analettici, di cure antishock.
INFARTO SPLENICO, lesione della milza
INFARTO SPLENICO, lesione della milza per occlusione arteriosa. I sintomi sono molto variabili poiché l'infarto splenico può coesistere con assenza di sintomatologia, oppure manifestarsi con dolori locali all'altezza del quadrante superiore sinistro dell'addomel lieve aumento di volume della milza e, nei casi gravi, sintomi di irritazione peritoneale o di grave addome acuto. L'embolia, determinante l'infarto, proviene dal cuore, sede di un'endocardite vegetante, oppure si verifica nel decorso di una setticemia o di un'emoblastosi. Si può avere come complicanza la formazione di un ascesso splenico.
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