sabato 13 dicembre 2008

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO, o sindrome di Conn

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO, o sindrome di Conn, sindrome caratterizzata da accessi di debolezza muscolare, crisi di tetania, ipertensione, polidipsia (aumento morboso dello stimolo della sete) poliuria (aumento eccessivo della diuresi), con aumentata eliminazione di aldosterone nelle urine. Ha una incidenza piuttosto rara e colpisce preferibilmente individui oltre i 40 anni d'età. La causa, non infrequentemente, non è manifesta; ma, spesso, si riscontra un adenoma (tumore benigno) o un cancro a carico delle ghiandole surrenali.

IPERACUSIA

IPERACUSIA, sensazione di fastidio e financo di dolore provata nel percepire un suono; segno tipico di una lesione di percezione dell'apparato uditivo, ha come constguenza un restringimento del campo di comoda udibilità ; si può avere iperacusia dolorosa anche per paralisi del muscolo stapedio, conseguente a sua volta. a paralisi del nervo tacciale.

SINDROME DA IPERABDUZIONE

SINDROME DA IPERABDUZIONE, disturbo messo in evidenza per la prima volta nel 1945 da Wright in soldati abituati a dormire col braccio ripiegato sotto lo zaino che serviva loro da cuscino: costoro venivano svegliati, durante la notte, da intense e moleste sensazioni di formicolio alle braccia e alle mani. Il termine iperabduzione sta a indicare la posizione che le braccia assumono quando sono poste sopra la testa. In tale posizione i vasi ascellari vengono piegati con un angolo di circa 90 gradi in corrispondenza dell'inserzione del muscolo piccolo pettorale.

INTOSSICAZIONE PROFESSIONALE DA IODIO

INTOSSICAZIONE PROFESSIONALE DA IODIO, intossicazione provocata dallo iodio. Lo iodio, per la sua proprietà irritante su pelle e mucose, può essere causa di malattia professionale in coloro che, per motivi di lavoro, vengano con esso a contatto, come è per gli addetti all'estrazione dello iodio, alla preparazione dei suoi composti, al loro impiego nelle industrie chimica, farmaceutica e fotografica. L'azione tossica si concretizza in una irritazione della pelle, degli occhi e delle prime vie respiratorie, causando lesioni cutanee, delle congiuntive e del faringe, che non sono in genere di particolare gravità; più raramente possono aversi acne, bronchiti, turbe visive, ipereccitabilità nervosa, turbe dell'apparato digerente, accentuazione del metabolsimo basale, albuminuria.

INVERTITISMO - omosessualità

INVERTITISMO, condizione di omosessualità in cui gli individui invertiti non solo hanno attrazione per gli individui dello stesso sesso ma hanno desideri sessuali più conformi agli individui del sesso opposto (uomini con atteggiamenti femminili e donne con atteggiamenti maschili).

INVERSIONE UTERINA, o rovesciamento uterino

INVERSIONE UTERINA, o rovesciamento uterino, accidente che si verifica quando la superficie interna dell'utero, normalmente concava, si fà esterna e convessa per introflessione della parete esterna, mentre la superficie convessa (che è la superficie peritoneale) diventa interna e risulta concava. L'inversione uterina è una evenienza quasi esclusivamente ostetrica (non ginecologica) ed avviene per lo più durante il secondamento, o subito dopo il parto. Ecco perché è usualmente chiamata inversione uterina puerperale anche se, in qualche caso eccezionale, fu visto l'utero arrovesciarsi anche dopo un aborto. E' più frequente nelle primipare che non nelle multípare, ma resta, comunque, una complicazione rarissima. Condizione assolutamente necessaria perché essa avvenga è che le pareti uterine siano completamente flosce, cioè in atonia (mancanza completa della retrazione fisiologica e della contrazione uterina, a parto avvenuto).