mercoledì 16 aprile 2008

Emorragia dal naso epistassi

Quando il naso sanguina per un trauma lieve o per congestione (cosa abbastanza facile nei bambini e negli adolescenti) bisogna tenere il paziente calmo e seduto con la testa rovesciata indietro.

Se l'emorragia non si frena, occorre infilare un pezzetto di cotone nelle narici; si esercita poi una pressione con l'indice e il pollice sulle pinne del naso; si fa tenere infine al paziente la testa piegata in avanti e gli si preme sulla fronte un impacco freddo.

Per un trauma violento, quando si sospetta la frattura delle ossa del naso o peggio del cranio, è urgente traportare il malato all'ospedale.

Ecchimosi lesione trauma emorragia

L'ecchimosi è quella lesione determinata da un trauma causa di un'emorragia, conseguente alla rottura di piccoli capillari sottocutanei, senza lesioni epidermiche. Il sangue uscito dai vasi sanguigni infarcisce il tessuto circostante e la cute appare bluastra e gonfia. Dopo qualche giorno, con la trasformazione dell'emoglobina fuoriuscita dai globuli rossi distrutti, il colore diventa prima verde e poi giallognolo.

Una particolare ecchimosi è quella dell'occhio che diventa rapidamente gonfio e bluastro per la facilità delle palpebre a diventare edematose. Si possono applicare compresse di garza bagnate di acqua gelata, per ridurre il dolore e l'aumento del gonfiore.

Dolori al torace

Il dolore, localizzato o irradiato, al torace può avere diverse origini e pertanto nella sua intensità e durata va controllato e seguito con attenzione e mai sottovalutato, specie quando un comune antidolorifico non è sufficiente a lenirlo.

Dolori ai denti mal di denti dentista

Chi non ha provato un forte, improvviso male di denti? Se il dolore è provocato da una carie facilmente individuabile, la si può ripulire con un batuffolo di cotone avvolto intorno ad uno stecchino poco appuntito. Quando il dente è perforato dalla carie si può introdurre un altro batuffolo di cotone sterile imbevuto di olio di garofano.
Se il dolore deriva dalle gengive, si può avere un po' di sollievo con risciacqui di soluzioni tiepide o fredde di sodio borato al 3 per cento. In ogni caso sono consigliabili gli antidolorifici e una visita urgente dal dentista. Il pronto soccorso in questo campo può dare qualche sollievo immediato ma non duraturo e non vale, soprattutto, a salvare il dente.

Colica addominale renale e coliche epatiche

La colica è un dolore causato dalla contrazione di un tratto viscerale costituito da muscolatura liscia (quella che agisce senza il controllo della nostra volontà); le coliche più frequenti sono quelle addominali, renali, epatiche (le ultime due sono dovute generalmente alla presenza di calcoli).
La colica provoca un dolore violento, insopportabile, come se qualcuno stringesse la parte interessata.
Il soccorso più opportuno consiste nel chiamare un medico, il solo che può recare sollievo all'ammalato.

Cerume grasso e cellule desquamate

Il cerume è la raccolta di grasso e di cellule desquamate nel condotto uditivo esterno dell'orecchio. La raccolta di cerume può dare disturbi anche notevoli: ronzii, senso di capogiro, riduzione dell'udito. Non bisogna mai cercare di togliere il cerume usando strumenti appuntiti o praticando lavaggi con acqua calda: si rischia di perforare il timpano, cioè la membrana che chiude il fondo del condotto uditivo esterno. Si possono invece introdurre nell'orecchio alcune gocce auricolari (le vendono in farmacia) per ammorbidire la raccolta di cerume: sarà poi il medico a estrarlo con appositi strumenti o lavaggi adeguati.