lunedì 16 giugno 2008

Affaccendamento disturbo psicomotorio del comportamento

AFFACCENDAMENTO, attività motoria continua, disordinata, frenetica, inconcludente, senza un momento di sosta, che indica un disturbo psicomotorio del comportamento. Si tratta di un sintomo abituale della manìa, psicosi nella quale sono esaltate le attività psicologiche e neurovegetative. La causa può essere ereditaria, ma più frequentemente nasce da una eccessiva valorizzazione del proprio « Io », non più controllato dal « Super Io ». La prognosi è positiva nel 90 per cento dei casi, soprattutto con l'uso degli psicofarmaci.

Aeropatia - mal d'aereo nausea vertigini pallore

AEROPATIA, o mal d'aereo, indefinito senso di malessere (con nausea, vertigini e pallore) accusato da alcuni soggetti a causa dei vari movimenti dell'aeroplano in volo (quello che in gergo aviatorio dicesi « ballo » ).

Tali effetti si sogliono denominare anche mal d'aria analogamente al mal di mare. Più ci si allontana dal baricentro dell'aeroplano (più ci si scosta, ad esempio, verso la coda del velivolo), più ci si mette nelle condizioni di soffrire di aeropatia. Per brevi viaggi difficilmente si corre il rischio di andare incontro al mal d'aria, che può sopravvenire, invece, durante le lunghe trasvolate con variazioni dei fusi orari.

Il mal d'aria è aggravato quando la navigazione avviene a quote molto basse. Certamente l'aeropatia è influenzata dalle condizioni fisiche del soggetto: infatti il disturbo è più frequente e più intenso in coloro i quali sono contratti dalla paura o che sono facilmente influenzabili ( contagio psichico ). Indubbiamente l'allenamento al volo tende a ridurre i fenomeni di aeropatia. I momenti più critici sono quelli connessi con il decollo o l'atterraggio del velivolo.

Addome acuto - sofferenza organi addome

ADDOME ACUTO, termine generico e diffusissimo che comprende tutti quei quadri patologici a rapida insorgenza, quasi sempre dolorosa, che evidenziano in modo spesso chiaro, ma sempre allarmante, una sofferenza degli organi contenuti nello addome, e che frequentemente (quasi sempre) costringono ad un intervento chirurgico d'urgenza.

In senso stretto vanno quindi esclusi tutti quei quadri dolorosi acuti ad irradiazione addominale ma non appartenenti topograficamente all'addome e/o che comunque sono suscettibili di trattamento medico: tali ad esempio Pileotifo, le pleuriti diaframmatiche, la crisi di aortite addominale, il coma diabetico, le enterocoliti, le elmintiasi intestinali, la colica epatica (soprattutto e spesso), l'insufficienza surrenale acuta (raramente), ecc. Sindromi peritonitiche, occlusive, emorragiche, endoperitoneali richiedono una diagnosi d'urgenza, onde porre una indicazione operatoria precocissima, prima che il quadro sintomatologico diventi molto chiaro, a spese però di una perdita di tempo tale da compromettere il buon esito chirurgico.

Adenite - infiammazione ghiandole linfatiche

ADENITE, termine che, alla lettera, indica uno stato infiammatorio acuto o cronico, specifico o aspecifico di una ghiandola in senso lato. In pratica, però, si parla di adenite nei processi infiammatori delle ghiandole linfatiche (meglio sarebbe usare, in questi casi, il termine di linfadenite, seguito dagli aggettivi esplicativi necessari per meglio chiarire le caratteristiche dell'affezione).

In seguito alla penetrazione di germi attraverso una ferita o un'ulcera, oppure da una infezione circoscritta, qualora vengano superate le difese locali dei tessuti, il processo infiammatorio può diffondersi anche a discreta distanza. In queste circostanze la via di diffusione è quella linfatica: in altre parole i germi percorrono i sottili vasi linfatici che irritandosi danno luogo alla linfangite. Lungo il tragitto dei vasi linfatici sono disseminati dei corpiccioli, della grandezza di un pisello ed anche meno, che corrispondono alle ghiandole linfatiche, o linfonodi che dir si voglia.

Nelle maglie dei linfonodi filtra la linfa proveniente dai vasi linfatici che drenano tutti i tessuti e gli organi. Se, dunque, nella corrente linfatica sono presenti dei germi, ecco che allora anche la linfoghiandola, a scopo difensivo, reagisce e si infiamma, dando luogo alla adenite, che si manifesta a sua volta con ingrandimento, tumefazione e dolenzia della ghiandola linfatica stessa.

Acromatopsia - alterazione percezione dei colori

ACROMATOPSIA, alterazione della percezione dei colori caratterizzata dall'assenza di qualsiasi percezione colorata; ne consegue che lo spettro appare incolore in tutta la sua estensione, qualunque sia l'intensità di illuminazione. Non è certa una trasmissione ereditaria e si accompagna con una ambliopia piuttosto marcata. In certi casi si riscontrano alterazioni del fondo oculare e del campo visivo. È una alterazione congenita, perciò incurabile a qualsiasi età della vita.

Acrodinia Infantile tumefazione faccia naso prurito crisi sudorali

ACRODINIA INFANTILE, tumefazione freddo-umida e cianotica delle estremità; spesso cointeressa faccia e naso con prurito e crisi sudorali ; si registrano incostanti turbe nervose come esaurimento fisico, irritabilità, tremori, tachicardia. Compare solitamente dopo un catarro oculonasale pseudoinfluenzale. Ha un'evoluzione, con interessamento progressivo, della durata di parecchi mesi; si accompagna a deperimento. La guarigione è completa. Attribuita in un primo tempo a carenze alimentari o a intossicazioni, l'acrodinia è messa attualmente in rapporto con un virus neurotropo (che ha particolare tendenza a localizzarsi sul sistema nervoso e neurovegetativo ).

Come si previene. Bisogna seguire un'alimentazione congrua, irrobustire l'organismo con soggiorni prolungati all'aria aperta, somministrare vitamine e tonici del sistema nervoso.