Trauma: [dal gr. trauma, ferita]. - In senso proprio, ferita o lesione di continuo provocata da agenti che agiscono esternamente all'organismo, in maniera rapida e improvvisa; il significato del termine si è poi esteso a comprendere ogni atto lesivo violento ed esterno che agisca sulla superficie del corpo o anche sugli organi interni.
Infine, per trauma psichico si intende un particolare stato di turbamento nervoso e psichico causato da violenze esterne anche immateriali: paure, annunci di sciagure, ecc. Fra le più frequenti lesioni traumatiche sono le contusioni, le ferite, la commozione, lo shock, le ustioni chimiche, le fratture, le lussazioni, ecc.
domenica 9 novembre 2008
Ostetricia fattori fisiologici e patologici della gravidanza
Ostetricia: - Branca della medicina che studia i fattori fisiologici e patologici della gravidanza, del parto, e del puerperio. Nell'antichità era affidata ai mezzi empirici di donne relativamente esperte ma prive di cognizioni scientifiche.
Malgrado le prime osservazioni di Ippocrate, della scuola alessandrina, e di Celso, l'ostetricia non venne riconosciuta come branca medica sino al 1500, quando comparve la. fondamentale opera di E. Roesslin. Seguirono gli studi di B. Eustachi, di A. Pare e di J. Guillemeau, e, nel XVII sec, le ricerche di fisiopatologia di F. Mauriceau. Nel XVIII sec. primeggiano le esperienze di W. Smellie, di A. Petit, e dei Chamberlen, che introdussero l'uso del forcipe.
Decisivi progressi si ebbero nel XIX sec. con I. Ph. Semmelweis, fautore dell'antisepsi, e con la creazione delle più moderne e complesse tecniche di assistenza e di intervento fondate sull'anestesia. Attualmente l'ostetricia, unitamente alla ginecologia (che studia la fisiologia e la patologia degli organi genitali femminili), E' materia di insegnamento universitario sotto il nome di clinica ostetrico-ginecologica.
Malgrado le prime osservazioni di Ippocrate, della scuola alessandrina, e di Celso, l'ostetricia non venne riconosciuta come branca medica sino al 1500, quando comparve la. fondamentale opera di E. Roesslin. Seguirono gli studi di B. Eustachi, di A. Pare e di J. Guillemeau, e, nel XVII sec, le ricerche di fisiopatologia di F. Mauriceau. Nel XVIII sec. primeggiano le esperienze di W. Smellie, di A. Petit, e dei Chamberlen, che introdussero l'uso del forcipe.
Decisivi progressi si ebbero nel XIX sec. con I. Ph. Semmelweis, fautore dell'antisepsi, e con la creazione delle più moderne e complesse tecniche di assistenza e di intervento fondate sull'anestesia. Attualmente l'ostetricia, unitamente alla ginecologia (che studia la fisiologia e la patologia degli organi genitali femminili), E' materia di insegnamento universitario sotto il nome di clinica ostetrico-ginecologica.
Osteomielite
Osteomielite: - Infiammazione acuta o cronica del midollo osseo, causata dai comuni germi piogeni che arrivano direttamente o indirettamente al midollo. E' caratterizzata da febbre, dolore, segni di flogosi locale, diffusione progressiva sino alla necrosi di un frammento osseo (sequestro), ed infine esito all'esterno mediante una fistola. Nella forma cronica si assiste ad un manifesto aumento di volume dell'osso interessato. Terapia: antibiotici, chemioterapici, eventualmente chirurgica.
Osteomalacia: Malattia delle ossa
Osteomalacia: - Malattia delle ossa caratterizzata da un rammollimento dello scheletro, il quale non è più capace di sostenere il peso del corpo e si deforma variamente. Le ossa più colpite sono la colonna vertebrale e il bacino, per cui il paziente assume grotteschi aspetti di mostruosa deformità .
La causa è attribuita a complessi disturbi ormonici, con gravi alterazioni del ricambio del calcio. Si distinguono una forma infantile, una forma da gravidanza, una forma senile, una da carenza alimentare, ed una rachitica. La terapia cerca di accordarsi alla causa piu probabile del morbo: gravidanza, carenze alimentari e vitaminiche, rachitismo, ecc.
Dermatologia malattie della pelle
Dermatologia: - Scienza che studia la struttura, le funzioni e le malattie della pelle e dei suoi annessi, con riguardo alla medicina generale. La descrizione di alcuni rilievi anatomici e delle funzioni cutanee ad opera di Ippocrate trovarono cultori anche tra i Romani tra cui si distinse Celso.
La moderna dermatologia nacque però nel XVIII sec, e si sviluppò poi nel XIX e XX sec. ad opera di medici inglesi, francesi e soprattutto degli studiosi della scuola austro-germanica (He-bra, Kaposi, ecc.).
La moderna dermatologia nacque però nel XVIII sec, e si sviluppò poi nel XIX e XX sec. ad opera di medici inglesi, francesi e soprattutto degli studiosi della scuola austro-germanica (He-bra, Kaposi, ecc.).
Ipersurrenalismo aumentata secrezione delle ghiandole surrenali
Ipersurrenalismo: - Stato morboso causato da aumentata secrezione delle ghiandole surrenali o nella parte corticale (ipersurrenalismo corticale o ipercarticalismo) o nella parte midollare (ipersurrenalismo midollare) o in entrambe.
L'ipersurrenalismo corticale si suddivide in primitivo parziale, che interessa una sola funzione del corticosurrene e produce la modificazione dei caratteri sessuali secondari (Pubertà precoce omologa maschile, o etcrologa femminile, virilismo o femminilismo); primitivo totale, che provoca prevalentemente alterazioni nel metabolismo, con conseguente obesità a bufalo (sindrome di Cushing); secondario, con manifestazioni simili a quelle del ipersurrenalismo primitivo totale .
L'ipersurrenalismo corticale si suddivide in primitivo parziale, che interessa una sola funzione del corticosurrene e produce la modificazione dei caratteri sessuali secondari (Pubertà precoce omologa maschile, o etcrologa femminile, virilismo o femminilismo); primitivo totale, che provoca prevalentemente alterazioni nel metabolismo, con conseguente obesità a bufalo (sindrome di Cushing); secondario, con manifestazioni simili a quelle del ipersurrenalismo primitivo totale .
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