giovedì 27 novembre 2008
Rene artificiale - depurazione sangue
Rene artificiale. - Apparecchio che ha la funzione di depurare il sangue di un paziente i cui reni ammalati non sono in grado di eliminare le scorie emesse con l'urina. Il principio fisico su cui si basano tutti i reni è la dialisi. L'apparecchio può essere a circuito chiuso, quando il sangue passa ininterrottamente dal paziente all'apparecchio e viceversa, oppure a circuito aperto, quando il sangue prima estratto al paziente viene immesso nell'apparecchio e quindi trasfuso dopo depurazione. L'apparecchio non è in grado di svolgere le funzioni del rene, perché non depura il sangue di tutte le sostanze tossiche che si eliminano attraverso l'emuntorio renale. I migliori risultati si ottengono nelle forme uremiche (nefriti acute e allergiche), negli shock traumatici e nelle ustioni gravi.
Flutter atriale
Flutter atriale: E' un'aritmia a volte transitoria a volta duratura o permanente caratterizzata da un aumento ritmico della frequenza atriale con un frequenza intorno a 250-350 battiti al minuto, con una risposta ventricolare (che corrisponde alla frequenza del polso arterioso) più lunga. Raramente si manifesta in età periadrica o giovanile, in genere è più frequente nell'età media e sopratutto in quella senile. Non vi è distinzione tra sesso maschile e femminile. E' sempre espressione di una malattia. Fra le cause più comuni: l'ipertensione, l'ischemia, l'arterosclerosi, le volvulopatie, le malattie della tiroide.
Tubercolo
Tubercolo: - In anatomia, piccola formazione tondeggiante (tubercoli mammillari, tubercoli quadrigemini, ecc.). In embriologia, è detto tubercolo genitale o tubercolo fallivo l'abbozzo degli organi genitali esterni dei Mammiferi. In patologia, piccola formazione tondeggiante, di natura infiammatoria, che si riscontra in alcune infezioni croniche e in particolare nella tubercolosi.
Farmaci Antispastici
Antispastici - I farmaci che hanno la proprietà di provocare il rilasciamento delle fibre muscolari lisce specialmente quando queste si trovano in stato di contrattura spastica. Alcuni agiscono direttamente sulla fibra muscolare provocandone il rilasciamento e vengono chiamati miolitici o spasmolitici (per esempio: papaverina); altri agiscono inibendo lo stimolo nervoso che provoca la contrattura delle fibre muscolari lisce e sono detti anche parasimpaticolitici o antivagali (per es. atropina e antivagali di sintesi). Vengono adoperati con vantaggio per combattere le coliche viscerali.
Blocco di branca
Blocco di branca: Vuol dire che lo stimolo destinato a provocare la contrazione del cuore si propaga con ritardo, o non si propaga affatto, lungo la branca destra o la branca sinistra in cui si divide il fascio di His quel fascio di tessuto cardiaco speciale che trasmette gli impulsi cardiaci dall'atrio ai ventricoli. Il blocco di branca destra è quasi sempre espressione di patologia del cuore destro. Le cause più frequenti sono le cardiopatie congenite che determinano dilatazione e ipertrofia delle cavità destre del cuore, per esempio, difetto interatriale, difetto interventricolare, malattia di Ebstein. Il blocco di branca sinistra è molto spesso espressione di patologia del cuore sinistro, nel corso di malattie della valvola mitralica, aortica, di scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa, ischemia cronica; compare solitamente in soggetti di età media e in soggetti anziani.
Brachicardia sinusale rallentamento del ritmo cardiaco
Brachicardia sinusale: La bradicardia sinusale consiste in un rallentamento del ritmo cardiaco, meno dei 60 battiti al minuto. questo tipo di aritmia si può osservare con una certa frequenza negli atleti. La bradicardia sinusale può essere costituzionale in soggetti caratterizzati da una iperattività del nervo vago, ciò del nervo che regola la stimolazione del cuore. Si può osservare anche nel sonno. quando la bradicardia non è marcata cioè per valori di 60-50 battiti al minuto al riposo non vi sono problemi particolari: il soggetto è in stato di benessere.
Quando la frequenza cade sotto 50 battiti al minuto a riposo non vi sono problemi particolari: il soggetto è in stato di benessere. Quando la frequenza cade sotto 50 battiti al minuto insorgono dei problemi di circolo. Una ridotta frequenza è causa infatti di una riduzione della portata cardiaca che si manifesta con una riduzione della pressione arteriosa, per cui compaiono capogiri e vertigini.
Quando la frequenza cade sotto 50 battiti al minuto a riposo non vi sono problemi particolari: il soggetto è in stato di benessere. Quando la frequenza cade sotto 50 battiti al minuto insorgono dei problemi di circolo. Una ridotta frequenza è causa infatti di una riduzione della portata cardiaca che si manifesta con una riduzione della pressione arteriosa, per cui compaiono capogiri e vertigini.
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