giovedì 27 novembre 2008

Menorragia: - Emorragia aumento del flusso mestruale

Menorragia: - Aumento del flusso mestruale fino ad assumere carattere di emorragia. La donna, in ogni mestruazione, perde normalmente da 50 a 200 grammi di sangue: quando questa quantità aumenta si ha menorragia o ipermenorrea. Le cause della menorragia sono molteplici e possono essere di ordine generale (malattie di cuore, malattie emorragiche, intossicazioni varie, alterazioni del ricambio, strapazzi fisici o sessuali, bagni freddi prolungati ed anche emozioni violente) o di ordine locale (infiammazioni: metriti, tumori e vizi di posizione dell'utero). La cura è in relazione alla causa determinante. La menorragia non deve essere confusa con la metrorragia, che consiste in emorragie uterine al di fuori e indipendentemente dal flusso mensile.

Menopausa Cessazione dei cicli mestruali

Menopausa - Cessazione dei cicli mestruali della donna, dovuta ad arresto della funzione ovarica. In senso più generico è sinonimo di climaterio: periodo della vita in cui viene meno la capacità generativa. Insorge fra i 45 e i 50 anni, ed è caratterizzata da una complessa fenomenologia (malessere, vertigini, vampe di calore, irritabilità , agitazione e melanconia), destinata a scomparire in un tempo più o meno breve. Una menopausa precoce (sui 40-42 anni) può essere provocata da particolari stati morbosi. La menopausa può essere artificialmente prodotta da interventi chirurgici o radioterapeutici sulle ovaie (ovariectomia).

Menisco

Menisco: In ottica, lente concavo-convessa, convergente o divergente (a seconda che sia più spessa al centro o alla periferia).
In anatomia, formazione fibro-cartilaginea disposta a guisa di anello sul margine delle cavità glenoidee delle articolazioni condiloidee. Particolare importanza ha il menisco del ginocchio, soggetto a frequenti lesioni per traumi diretti o indiretti.

Fibrinolisi. - Fenomeno biologico

Fibrinolisi. - Fenomeno biologico per cui la fibrina formata nel processo di coagulazione del sangue viene sciolta ad opera di un enzima del plasma sanguigno chiamato plasmina, o fibrinolisina o streptachinasi. Nel plasma di individui sani l'attività fibrinolitica aumenta in occasione di sforzi muscolari, forti emozioni, febbre, ecc.: diminuisce dopo pasti ricchi di grassi, nell'età avanzata, ecc.

Fibrina. - Sostanza proteica

Fibrina. - Sostanza proteica contenuta nel sangue, nei muscoli e nei cereali. La fibrina del sangue è una proteina semplice, filamentosa, che si forma in seguito alla coagulazione del sangue per azione della trombina sul fibrinogeno; è una sostanza compatta, elastica, gelatinosa ed insolubile. La fibrina vegetale, anche essa proteina semplice, si estrae dal glutine di farina.

Femore - Osso lungo che costituisce lo scheletro della coscia

Femore - Osso lungo che costituisce lo scheletro della coscia. Nella parte superiore si distinguono: una testa che si articola con l'osso iliaco, un collo che unisce la testa con il corpo del femore formando un angolo di circa 130 gradi, e il piccolo e il grande trocantere, dove si inseriscono robusti muscoli. Nella parte inferiore si distinguono due tuberosità laterali (condili), ed una incisione mediana a forma di puleggia che fa parte dell'articolazione del ginocchio.