giovedì 27 novembre 2008

Brucellosi lebbre maltese, o febbre ondulante, o morbo di Bang,

BRUCELLOSI, o lebbre maltese, o febbre ondulante, o morbo di Bang, malattia infettiva causata da germi e precisamente da tre specie di Brucella: la Brucella abortus (bovini), la Brucella suis (suini) e la Brucella melitensis (caprini). All'uomo la malattia viene trasmessa dagli animali infetti tramite le loro, escrezioni o le loro secrezioni. In altre parole i microrganismi contagiano l'uomo attraverso minime e talora inapparenti lesioni cutanee, oppure, assai più comunemente, con l'ingestione di latte crudo contaminato, oppure di derivati del latte (latticini). t oltremodo infrequente il contagio da uomo ad uomo.

La brucellosi presenta particolare incidenza nei macellai, nei con- tadini, nei pastori e nei veterinari, per i quali costituisce sotto certi aspetti una malattia professionale. Si è constatato che i bambini sono più resistenti degli adulti. In generale il periodo di incubazione (vale a dire il tempo intercorrente tra contagio e insorgenza delle prime manifestazioni della malattia) varia da cinque a venti giorni, benché siano dati da osservare in alcuni casi lunghi periodi di incubazione dell'ordine anche di alcuni mesi. Si fa distinzione fra brucellosi ad insorgenza acuta e quella a carattere cronico.

La forma acuta può simulare dapprincipo una banale influenza o altre malattie febbrili. Più comunemente la brucellosi ha una insorgenza insidiosa e va distinta dalla tularemia, dalla febbre Q e dal tifo addominale . Le forme croniche vanno differenziate dal linfogranuloma maligno o morbo di Hodgkin, dalla tubercolosi e dalla malaria. Clinicamente si può pe sosttare una brucellosi quando insorgono i seguenti sintomi: facile affaticabilità, mal di testa, dolori alle articolazioni, mancanza di appetito (anoressia), sudorazione, febbre intermittente nella forma acuta (quando la brucellosi si cronicizza la febbre assume un carattere ondulante e sale e scende in continuità).

Alla visita medica, nella metà circa dei casi, si apprezza ingrossamento delle ghiandole linfatiche ai lati del collo e in corrispondenza delle ascelle e inoltre tumefazione della milza (splenomegalia); meno frequente è l'aumento di volume del fegato (epatomegalia).

Sindrome di BROWN-SEQUARD

Sindrome di BROWN-SEQUARD, emiparaplegia con emianestesia del lato opposto, dovuta ad una lesione del midollo spinale che viene colpito trasversalmente da un lato. La causa della sindrome è una compressione a una sezione di una metà del midollo spinale, provocata da un trauma alla colonna vertebrale, da un aumento localizzato della pressione all'interno del canale vertebrale, da tumori, malattie infettive e da degenerazioni cellulari. I sintomi sono: dal lato della lesione: paralisi dei movimenti, anestesia in corrispondenza delle radici nervose che escono dal midollo spinale all'altezza. della zona danneggiata, anestesia profonda nelle zone inferiori a quella lesa; dal lato opposto alla lesione anestesia tattile, termica e dolorifica nelle zone inferiori a quella sezionata.

La sindrome di emisezione del midollo dimostra la disposizione delle vie nervose che conducono la sensibilità e la motricità. Esiste una seconda sindrome di Brown-Sequard che riguarda l'occhio. Esso presenta una midriasi spastica (vale a dire una dilatazione abnorme della pupilla), una elevazione della palpebra, esoftalmo (cioè sporgenza degli occhi) e disturbi vasomotori.

Tumore di BROOKE tumore della pelle

Tumore di BROOKE, raro tumore della pelle, probabilmente nato dai follicoli che danno origine ai peli. Si manifesta per lo più sulla faccia e sul petto, in forma di noduli multipli, molli, talora contenenti microscopichecisti; non sono rare le osservazioni di tumori di questo tipo in più persone di una stessa famiglia; la lesione è benigna, ma la sua molteplicità può esser causa di difficoltà terapeutiche.

BRONCOSTENOSI, riduzione del calibro dei bronchi

BRONCOSTENOSI, riduzione del calibro dei bronchi che può, nei casi estremi, giungere fino alla loro completa obliterazione. Può essere diffusa e reversibile, come nell'asma bronchiale, oppure localizzata a un determinato segmento. La causa ostruttiva può essere intrinseca al bronco (tumori, corpo estraneo, raccolta di materiale infiammatorio denso) o estrinseca ad esso per processi patologici diversi che dall'esterno comprimono la parete del bronco e ne riducono l'ampiezza del lume.

BRONCOSPIROCHETOSI, infezione polmonare

BRONCOSPIROCHETOSI, infezione polmonare causata dalla Spirocheta bronchiale, specialmente diffusa nei paesi caldi. Da noi la si riscontra in modo non del tutto eccezionale in Sicilia. Presenta manifestazioni analoghe a quelle della bronchite, ora in forma acuta, ora in forma cronica. Con il trattamento penicillinico, la broncospirochetosi è facilmente dominabile e ciò, in mancanza di una sintomatologia caratteristica, può mascherare l'individuazione e la specificità della forma.

BRONCOPOLMONITE

BRONCOPOLMONITE, processo infiammatorio acuto che colpisce contemporaneamente i bronchi ed i polmoni. È caratterizzata da diversi focolai che possono localizzarsi contemporaneamente in più lobi dello stesso polmone o di entrambi i polmoni. I germi in causa sono i più diversi. In taluni casi la broncopolmonite può costituire una complicazione di altre malattie infettive (influenza, tifo, morbillo, scarlattina) oppure far seguito a un intervento chirurgico (broncopolmonite postoperatoria).

I bambini e le persone adulte e debilitate (cardiopatici, soggetti che sono stati a lungo a letto, ecc.) ne possono venir colpiti con una certa facilità. Una forma particolare è quella da aspirazione nell'apparato respiratorio di materiali alimentari e muco, come facilmente può verificarsi nei paralitici (in cui è compromesso il sincronismo della deglutizione, così che, anziché nell'esofago, i cibi e i liquidi imboccano la strada sbagliata della laringe) e nelle forme di coma. 1 sintomi sono: febbre variabile, talvolta non molto elevata, difficoltà respiratorie (affanno), tosse insistente e stizzosa con espettorato mucoso e purulento, talora striato di sangue.