sabato 29 novembre 2008

COLPOCELE

COLPOCELE, dal greco kolpos = vagina, e kele = ernia, definisce la comparsa, al di fuori della vulva, di una tumescenza tondeggiante, di consistenza molle-elastica, non propriamente dolorosa (provoca al massimo un senso di peso fastidioso), che risulta essere la parete vaginale estroflessa. Dietro alla parete vaginale prolassata esistono, ov- viamente, organi che vengono coinvolti in questa « discesa ». Dietro alla parete vaginale anteriore c'è la vescica, dietro quella posteriore c'è il retto. Ecco perché più precisamente il colpocele anteriore è chiamato cistocele, e quello posteriore rettocelo. Il colpocele, eccezionalmente congenito, raro nelle nullipare, è quasi sempre acquisito, e riconosce, come causa principale, le gravidanze plurime ed i parti o di feti voluminosi (macrosomi), o comunque operativi ( applicazione di forcipe), cause queste che provocano il cedimento dei muscoli e delle aponeurosi perineali che sostengono l'impalcatura pelvigenitale. Ma anche rapidi dimagramenti, l'involuzione senile, la stitichezza cronica, gli esagerati e continui aumenti della pressione endoaddominale ( tosse, tumori) possono essere chiamati in causa.

La sintomatologia, oltre al senso di ingombro vulvare o di fuoriuscita della tumescenza, contempla vaghi doloretti addominali (da stiramento dei legamenti) e senso di peso vaginoperineale. Spesso concomitano disturbi urinari: le cistiti frequenti e l'incontinenza urinaria da sforzo. La diagnosi è facile. La prognosi buona. La terapia essenzialmente chirurgica: i pessari sono limitati alle pazienti non operabili per concomitanti gravi malattie e che renderebbero troppo alto il rischio operatorio.

SENTIMENTI E COMPLESSI DI COLPA psicanalisi da Freud

SENTIMENTI E COMPLESSI DI COLPA, termini introdotti nella psicanalisi da Freud, ad indicare « la tensione tra il severo Super Io e l'Io che gli è subordinato », la quale si manifesta nel bisogno di punizione e nasce « dal complesso di Edipo al momento dell'uccisione del padre da parte dei fratelli associati ». Il senso di colpa « costringe a rinunciare agli appagamenti istintuali », ma non è cosciente. Tuttavia ostacola la guarigione (psicanalitica) del nevrotico, facendolo sentire « malato », ma non colpevole. Il senso di colpa non è in relazione quantitativa con le cause che lo sostengono.

La gratificazione, il piacere provato verso se stessi nel considerarsi positivamente e meritevoli dell'attenzione altrui (narcisismo) possono essere una delle cause del senso di colpa. Anche il tentativo di rendersi autonomi ( dalla madre, dalla famiglia, dall'ambiente) può generare, a causa dell'intervento del Super Io, una sgradevole ed inconscia esperienza di colpevolezza. Il senso di colpa, impone, secondo la psicanalisi, la necessità del sacrificio ed il bisogno di riparazione ( sempre inconsci). La necessità del sacrificio deriva dall'aggressività verso se stessi, mentre il bisogno di riparazione indica il desiderio di recuperare « l'oggetto d'amore ». La colpevolezza è un momento di crescita (o di evoluzione) della personalità, non un fine. Nel senso di colpa si realizza l'inverso del proverbio latino: non più morte tua, vita mia, ma morte mia, vita tua ».

COLOBOMA AURIS, malformazione del padiglione auricolare

COLOBOMA AURIS, malformazione del padiglione auricolare costituita da suddivisione del lobulo in due parti, anteriore e posteriore; può essere congenito, od acquisito in seguito all'uso di orecchini tesanti; la terapia è chirurgica e consiste nella sutura delle due parti previa cruentazione dei margini.

COLOBOMA, anomalia di forma del foro pupillare

COLOBOMA, anomalia di forma del foro pupillare che si presenta irregolare invece che perfettamente circolare come dovrebbe. Grosso modo si presenta come un buco di serratura capovolto. La causa può essere varia: un'anomalia congenita, l'atrofia parziale dell'iride per un'infiammazione precedente o per un processo distrofico, a volte un trauma o un precedente intervento sull'occhio. Porta notevoli disturbi a causa della fotofobia per impossibilità di diaframmare la quantità di luce che penetra nell'occhio e per l'astigmatismo che consegue. La fotofobia può essere ridotta con l'uso di adatti occhiali da sole e l'astigmatismo corretto con lenti da occhiali.

COLLASSO, quadro cardiocircolatorio, complesso,

COLLASSO, quadro cardiocircolatorio, complesso, essenzialmente contraddistinto dalla caduta della pressione sanguigna in tutta la circolazione. Si accompagna a senso di stanchezza estrema (astenia), a torpore psichico, a sudorazione fredda alla fronte. Le cause del collasso sono varie; la principale è l'improvvisa insufficienza del cuore, che pompa poco e male (miocardite acuta in corso di malattie infettive, infarto del miocardio, pericardite con versamento pericardico abbondante che tampona il cuore). Portano al collasso anche le gravi emorragie che all'improvviso provocano una forte diminuzione della quantità globale del sangue in circolo. Tendono al collasso, ancora, il diabete scompensato in fase di coma e le gravi malattie del rene e del fegato non più equilibrate, cioè scompensate.

COLLAGENOSI, o collagenopatie, o mesenchimopatie

COLLAGENOSI, o collagenopatie, o mesenchimopatie, gruppo di malattie in cui si verificano alterazioni caratteristiche a livello del tessuto connettivo, dei vasi e, contemporaneamente, modificazioni dei meccanismi immunitari. Le principali forme morbose su base collagenosica sono: il reumatismo articolare acuto, o febbri reumatiche, l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la periarterite o panarterite nodosa, la sclerodermia, la dermatomiosite e probabilmente anche la glomerulo-nefrite. Pur non essendo note le cause della collagenosi, tuttavia è appurata l'essenziale importanza di fattori genetici, responsabili di anomalie del sistema immunitario. Nei soggetti predisposti, a causa dell'intervento di fattori scatenanti ( infezioni, traumi, disturbi biochimici e metabolici) si possono verificare reazioni auto-immunitarie che determinano auto-distruzione dei propri tessuti. La teoria auto-immunitaria, infatti, rappresenterebbe la base comune delle collagenosi.