sabato 13 dicembre 2008

LEUCOPLASIA LARINGEA

LEUCOPLASIA LARINGEA, processo infiammatorio cronico, circostritto, della mucosa laringea, il cui epitelio di rivestimento si ispessisce presentando fenomeni di metaplasia e talora di corneificazione, per cui la mucosa acquista appunto un caratteristico aspetto biancastro; da un punto di vista clinico viene considerata una precancerosi, poiché statisticamente nel dieci per cento all'incirca dei casi si ha una trasformazione epiteliomatosa; la sintomatologia è identica a quella che si ha nellelatingiti croniche; la diagnosi si avvale dell'esame istologico si, prelievo eseguito in laringoscopia diretta o indiretta; la terapia è la stessa che viene attuata nelle laringiti croniche; ad essa si associa una terapia con la vitamina A, che ha un'azione protettiva degli epiteli, e con estrogeni per via aerosolica; può trovare indicazione anche la roentgenterapia, mentre non appare consigliabile la terapia chirurgica, salvo che la lesione appaia nettamente circoscritta.

LEUCOPLASIA

LEUCOPLASIA, termine che significa placca bianca e si riferisce a lesioni specifiche delle mucose e pseudomucose, costituite da epitelio pavimentoso (labbra, bocca, vulva, laringe), che normalmente hanno un colorito roseo. In presenza di leucoplasia la mucosa si fa bianca, rilevata, dura, per proliferazione abnorme delle cellule pavimentose e per una loro tendenza a caricarsi di sostanze cornee simili a quelle della pelle. Le leucoplasie sono abbastanza frequenti negli individui anziani, a seguito di traumi, di irritazioni infiammatorie, di cattiva nutrizione sanguigna della mucosa. Nell'uomo si hanno leucoplasia frequenti in bocca per traumi causati da protesi dentarie o per fumo di tabacco; nella laringe le leucoplasia sono la conseguenza di eccessi vocali o ancora di fumo; sulla vulva le lesioni sono uno dei segni della craurosi . Le leucoplasia sono tipici fenomeni precancerosi e come tali vanno curate ( asportazione, cure mediche, ecc.).

LEUCOPLACHIA

LEUCOPLACHIA, macchia biancastra, ispessita, dura, che si forma specialmente sulla mucosa delle labbra, della lingua, delle guance, del palato. La sua importanza deriva dal fatto che essa rappresenta una forma precancerosa, vale a dire ha la capacità potenziale di trasformarsi in un tumore maligno, trasformazione che naturalmente può avvenire o non avvenire. Le cause più frequenti delle leucoplachie sono piccoli traumatismi ripetuti, per esempio dovuti a denti cariati o con margini taglienti, a otturazioni dentarie debordanti, oppure l'abuso di tabacco sotto forma di sigarette, sigari, pipa, e anche di tabacco da masticare, le infezioni come la sifilide, la mancanza o la deficienza di vitamine nell'alimentazione, ecc. Le leucoplachie colpiscono maggiormente il sesso maschile, in età variante fra 40 e 60 anni.

LEUCOMA, cicatrice della cornea

LEUCOMA, cicatrice della cornea. Quando, per varie cause, la cornea viene lesa e poi guarisce con formazione di cicatrice, la cornea stessa non è più trasparente come quella costituita da tessuto sano, ma più o meno opaca e grigiastra secondo il suo spessore. Queste opacità vengono chiamate leucomi e sono conseguenza di affezioni infiammatorie o degeneratine della cornea per alterazioni settiche, traumatiche, da causa chimica e fisica, più raramente per distrofie congenite, progressive o non. La cura medica va riservata, perché solo in questi casi efficace, ai leucomi recenti e molto tenui; consiste nell'uso di medicamenti atti a guidare la cicatrizzazione affinché questa avvenga nel modo meno anarchico possibile (pomate vitaminiche, al glucosio molto concentrato, con ahtienzimi, ecc.).

LEUCEMIA

LEUCEMIA, termine che significa letteralmente sangue bianco e indica quei processi patologici in cui, accanto ad uno stato di anemizzazione (diminuzione dei globuli rossi del sangue), compare un caratteristico aumento del numero dei globuli bianchi, che normalmente sono circa 6000 per millimetro cubo di sangue e che invece in caso di leucemia raggiungono cifre che variano dai 50.000 ai 300.000 elementi e più. Poiché le cellule bianche del sangue sono di vari tipi e nascono o nel midollo osseo o nelle ghiandole linfatiche, alle alterazioni riscontrabili nel sangue si accompagna-no anche lesioni a carico del midollo osseo o delle linfoghiandole, e non è difficile che nel cor-so della malattia anche altri organi e tessuti vengano invasi dal processo proliferativo. Si distinguono così leucemie linfatiche (composte da linfociti originati nelle linfoghiandole) leucemie mieloidi (da mielos, midollo), costituite da cellule bianche di origine midollare.

LETARGO ISTERICO

LETARGO ISTERICO, anomalia del sonno negli isterici. L'ammalato cade improvvisamente in un sonno che appare normale dopo una intensa emozione. Tuttavia le sue pàlpebre tremano ed i suoi occhi sono ruotati verso l'alto (cosa che non accade nel sonno fisiologico). Anche il tono muscolare è alterato: o i muscoli sono troppo flaccidi, o troppo rigidi. I riflessi osteotendinei sono accentuati. Può accadere che, premendo alcune zone della cute maggiormente sensibili, si scateni una crisi convulsiva (naturalmente isterica e non epilettica).