venerdì 19 dicembre 2008

CANCRO DELLA MAMMELLA

CANCRO DELLA MAMMELLA, insieme all'utero, allo stomaco e all'intestino, le mammelle femminili sono tra gli organi più colpiti dal cancro nella specie umana, ma l'incidenza di questo tumore varia assai da paese a paese: tra le popolazioni di lingua anglosassone e quelle del nord-Europa, ogni centomila abitanti si lamentano ogni anno trenta casi di morte per cancro mammario femminile, mentre in altri paesi, come il Giappone e il Venezuela, questa cifra cade a 4 per centomila (in Italia abbiamo una frequenza intermedia tra queste, con 15 casi di morte per cancro mammario ogni centomila abitanti); molto raro è invece il cancro mammario maschile, che è cento volte meno frequente di quello femminile. Non si conoscono con precisione le cause di questo tumore, ma si può ricordare che, accanto a fattori razziali o ambientali (che giustificano il divario di incidenza tra i diversi paesi), hanno un ruolo fattori ormonali sessuali: il cancro mammario è meno frequente nelle donne che hanno partorito parecchi figli, nelle donne che hanno avuto il primo figlio in età molto giovane, nelle donne che sono state sottoposte in età giovane ad asportazione delle ovaie; tra gli ormoni sessuali femminili, sarebbero gli estrogeni a favorire la comparsa del tumore.

MALOCCLUSIONE, anomalia dell'occlusione

MALOCCLUSIONE, anomalia dell'occlusione, cioè dei rapporti fra le arcate dentarie allorché giungono in contatto fra di loro. Una malocclusione può essere congenita, per spostamento in avanti o all'indietro della mandibola rispetto al normale punto di occlusione, oppure può essere provocata, ad esempio da precontatti fra alcuni elementi dentari. Questi precontatti si verificano in genere per la presenza di elementi protesici mal eseguiti o per la perdita di alcuni elementi dentali seguita da spostamenti in posizione anomala dei denti residui. Può colpire sia i bambini che gli adulti.

MALNUTRIZIONE

MALNUTRIZIONE, insufficiente ed alterato rifornimento di principi nutritivi alla cellula. La malnutrizione è il risultato di un insieme di fattori psicologici, sociali, culturali, economici, politici ed educativi. Ognuno di questi è più o meno importante per un dato luogo e per un dato individuo: se tali variabili sono solo temporaneamente negative, la malnutrizione può essere acuta e quindi recedere rapidamente lasciando esiti né permanenti né dannosi; ma se esse sono continuamente avverse e non modificate, la malnutrizione diviene cronica. Ne seguono danni irreparabili ed eventualmente la morte.

SINDROME DI MALKERSSON

SINDROME DI MALKERSSON, sindrome che ha come sintomi caratteristici: paralisi periferica del facciale, crisi di emicrania, edema del viso con labbra di tapiro, lingua ingrossata; i sintomi sono dapprima ricorrenti ma, in seguito, diventano cronici. La malattia, di origine oscura, colpisce l'infanzia. La terapia è sintomatica ma deludente.

TUMORE DI MALHERBE

TUMORE DI MALHERBE, raro tumore benigno della pelle, tipico dell'età infantile, che si presenta come un nodulo duro ed è costituito da proliferazione delle cellule degli strati inferiori dell'epidermide e da depositi di sali di calcio nel contesto delle cellule tumorali. L'asportazione chirurgica del tumore conduce alla guarigione. Secondo alcune ipotesi recenti, questo tumore non deriva dagli strati inferiori dell'epidermide, ma da uno dei follicoli da cui nascono i peli e quindi gli viene attribuito il nome di pilomatrixoma.

MALFORMAZIONI OSSEE

MALFORMAZIONI OSSEE, sviluppo anomalo delle ossa con alterazioni che ne possono interessare sia il numero la morfologia. Le malformazioni si presentano a carico di molte ossa e possono essere dovute a fattori ereditari, ma anche esogeni, che esercitano la loro azione durante lo sviluppo del feto.