venerdì 19 dicembre 2008

MASTOPATIA alterazioni mammarie - malattia della mammella

MASTOPATIA, termine generico che significa letteralmente malattia della mammella, ma che è comunemente usato per definire quelle alterazioni mammarie che sono caratterizzate dalla comparsa di nodosità e cisti multiple e che sono tipiche dell'età media, attorno agli anni della menopausa. La mastopatia riconosce diverse varietà: la prima e più frequente è quella che si chiama mastopatia fibrocistica, o malattia cistica, nella quale la mammella presenta, accanto ad aree di indurimento (fibrosi), piccole cisti delimitate da cellule che al microscopio hanno un aspetto chiaro; in una seconda varietà mancano le piccole cisti e prevalgono i fenomeni di indurimento e pertanto la forma è definita mastopatia fibrosa; una terza varietà è chiamata mastopatia complessa ed è caratterizzata da fibresi, da piccole cisti, da proliferazione delle cellule che rivestono i canalini interni della mammella (papillomatosi duttale), da proliferazione irregolari delle cellule che secernono il latte (adebosi) e dalla coesistenza di piccoli fibroadenomi .

MASTOIDITE

MASTOIDITE, processo infiammatorio delle cellule mastoideè (situate nell'osso mastoide); può avere carattere acuto, ed è in questo caso la complicanza di una otite media purulenta acuta, o cronico, e accompagna allora un'otite media purulenta cronica. La mastoidite acuta è quasi sempre imputabile ad una intempestiva o inadeguata terapia di una affezione purulenta dell'orecchio medio; difatti ogni otite è una otomastoidite, perché esiste sempre una compartecipazione collaterale della mucosa delle cellule mastoidee e soprattutto di quella che riveste l'antro; l'infiltrazione infiammatoria della mucosa dell'aditus ad antrum ostruisce l'aditus stesso, che costituisce l'unica comunicazione tra orecchio medio e cellule mastoidee; ne risulta, in seguito alla ritenzione purulenta, un processo osteitico con fusione dei setti ossei e conseguente empiema.

MASTOCITOMA, tumore cutaneo

MASTOCITOMA, tumore cutaneo di riscontro eccezionale, costituito da nodosità formate da mastociti, cellule capaci di formare eparina (una sostanza anticoagulante). Qualche volta può rappresentare un sintomo di leucemia mastocitica, cioè di leucemia caratterizzata dalla proliferazione maligna generalizzata dello stesso tipo di cellule.

MASTITE infezione della ghiandola mammaria

MASTITE, termine che deriva dal greco (mastós = mammella, e ite = suffisso che sta per infezione) e che definisce l'infezione della ghiandola mammaria, che nella quasi totalità dei casi si riscontra nelle donne che allattano. L'infezione è causata, per lo più, dallo stafilococco, specialmente aureo, talora dallo streptococco, raramente dal gonococco o da altri germi, quali il Bacterium coli, il pneumococco, l'Oidium albicans, gli anaerobi, ecc., germi che sono portati in luogo talora dalle mani di chi assiste la puerpera, talaltra dalla puerpera stessa. Il più delle volte, però, i germi provengono dalla bocca del poppante. Bisogna ricordare anche che gli agenti infettanti, specie strepto e stafilococchi, possono esistere, saprofitariamente, nei dotti galattofori e causare la mastice, in occasione del loro virulentarsi per le cause concomitanti ed estemporaneo più svariate.

TUMORE GLOMICO DI MASSON

TUMORE GLOMICO DI MASSON, tumore benigno che si presenta all'inizio come una macchiolina a capocchia di spillo, di colore rosso-bluastro, situato per lo più all'apice delle dita, prevalentemente sotto l'unghia. Si produce originando da una comunicazione arterovenosa a livello della pelle. Il primo sintomo che si manifesta ,è un vivo dolore in un dito della mano o sotto l'unghia, che può insorgere spontaneamente oppure in seguito ad un leggero contatto, oppure ancora per esposizione al freddo. Il dolore, talvolta, insorge ancor prima che il piccolo tumore si sia reso evidente: inizialmente dura poco, in seguito sempre più a lungo, con crisi che tendono a farsi più frequenti e più intense col passare del tempo.

MASOCHISMO atto sessuale in stato di inferiorità

MASOCHISMO, neologismo (derivato dal nome di Leopold von Sacher Masoch, scrittore austriaco dell'800, autore di numerosi romanzi d'amore ed erotici) con i quali si definisce la perversione per cui l'atto sessuale si può compiere solamente in stato di inferiorità, d'avvilimento e di sofferenza. Il masochista prova piacere soltanto quando l'essere amato lo tormenta e lo sevizia, non solo moralmente ma anche fisicamente. Più la sottomissione all'essere amato è completa, dolorosa ed umiliante, più grande è il godimento. All'origine del masochismo può esservi sia una tendenza autodistruttiva primaria, sia un sadismo che si è introflesso e mutato nella situazione opposta. Eventuali sentimenti di colpa e bisogno di punizione possono alimentare ed accrescere tale deviazione.