martedì 23 dicembre 2008
METAEMOGLOBINOPATIA CONGENITA
METAEMOGLOBINOPATIA CONGENITA, forma morbosa di cui è sintomo la cianosi intensa della cute e delle mucose visibili, in assenza di sintomi di cardiopatie; coesistono dispnea, astenia, modesto aumento dei globuli rossi, aumento nel sangue della metaemoglobina (prodotto di ossidazione dell'emoglobina) per cui si rendono impossibili gli scambi respiratori e l'apporto di ossigeno ai tessuti; il sangue assume un color cioccolato. Responsabile della malattia è l'accumulo di metaemoglobina nei globuli tossi per carenza enzimatica. Nella terapia sono adoperati il blu di metilene e l'acido ascorbico.
MESOTELIOMA, mesoteli
MESOTELIOMA, si chiamano oggi mesoteli quelle cellule che in unico strato rivestono le membrane sierose, cioè pleure, peritoneo e pericardio; i mesoteliomi sono i tumori derivati da queste cellule. Essi hanno di volta in volta aspetti connettivali o epiteliali o misti e il rilievo di questi caratteri ne consente la diagnosi al microscopio. Pare che il respirare a lungo polveri di asbesto (contenenti granuli cristallini di silice) ne favorisca la comparsa: i mesoteliomi sono pertanto da catalogare tra i tumori professionali. La sede pleurica è la più frequente, quella pericardica la più rara.
MESONEFROMA. raro tumore maligno dell'ovaia
MESONEFROMA. raro tumore maligno dell'ovaia o dell'utero, di natura malformativa in quanto ripete la struttura del rene embrionario. Si comporta clinicamente come qualsiasi altro tumore maligno uterino od ovarico, sicchè il suo riconoscimento è affidato all'esame microscopico, che mette in evidenza specifiche caratteristiche strutturali a cellule chiare. Si cura chirurgicamente e con successivi, trattamenti radiologici e farmacologici.
MESOCARDIA e malformazioni cardiache
MESOCARDIA, anomalia congenita della posizione del cuore, intermedia tra la destrocardia e la situazione normale, per cui la punta del cuore è rivolta in avanti e appena a destra; si accompagna spesso ad altre malformazioni cardiache.
MESOAORTITE LUETICA
MESOAORTITE LUETICA, manifestazione tardiva della lue o sifilide; consiste in un'infiammazione ad andamento cronico dell'aorta nel suo tratto iniziale (arco aortico e aorta toracica). E' detta mesoaortite perché la struttura più compromessa dall'aggressione luetica è la tunica media, ossia lo strato intermedio dei tre strati che compongono la parete delle arterie e dell'aorta stessa. L'indebolimento della parete arteriosa può determinare in uno o più punti lo sfiancamento della parete con la formazione conseguente di un aneurisma.
MESENTERITE, infiammazione del mesentere
MESENTERITE, infiammazione del mesentere, che può manifestarsi in forma acuta (la quale interessa l'infanzia e l'adolescenza con prevalenza per H sesso maschile), e cronica (mesenterite retrattile). Nella forma acuta il quadro morboso è simile a quello che compare nel corso dell'appendicite acuta (dolori, nausee, febbre, senso di resistenza delle pareti addominali, aumento dei leucociti nel sangue ecc.). Il dolore raggiungerebbe spesso la sua intensità massima senza essere progressivo come nella compromissione appendicolare. In assenza di una diagnosi esatta, s'impone l'intervento operatorio qualora non si abbia regressione dei sintomi. Nella mesenterite retrattile, dovuta a cause poco conosciute, si manifestano sintomi intestinali vaghi e spesso mal differenziabili (dolori addominali, rigonfiamenti passeggeri. dell'addome, nausee, vomito episodico e, nei casi gravi, occlusione intestinale).
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