martedì 23 dicembre 2008
METROPATIA EMORRAGICA
METROPATIA EMORRAGICA, forma di sanguinamento uterino su base funzionale. Le emorragie, sintomo clinico capitale delle metropatie emorragiche, sono di diversa entità. In genere saltuarie, possono essere violente soprattutto nella metropatia giovanile ed in quella della menopausa. Il meccanismo di queste emorragie pare sia la necrosi di particelle della mucosa per il conflitto tra la rapida crescita della stessa, imposta dall'ormone estrogeno, e lo sviluppo; più lento dei vasi.
METRITE
METRITE, termine che deriva dal greco (metra = utero) e che definisce uno stato infiammatorio del miometrio, cioè della parte muscolare dell'utero (è usato anche il sinonimo miometrite), da non confondere con l'endometrite e con la perimetrite (vedi), che invece corrispondono all'infiammazione rispettivamente della parte interna, cavitaria dell'utero (endometrio) ed alla infiammazione della sua parte più esterna, periferica (perimetrio). Ciò non esclude, ovviamente, che una metrite possa coesistere con una endometrite c/o con una perimetrite.
METEREOPATOLOGIA
METEREOPATOLOGIA, branca delle cognizioni mediche in cui, per convenzione, vengono trattate la metereopatia, la cosmopatia e la telluropatia. Le metereopatia si verificano quando le variazioni metereologiche appaiono bruscamente o quando l'organismo è carente nella propria difesa metereologica. Bambini neurolabili, individui affetti da squilibri vagale e simpatici, neuroartritici, apatici, sono più frequentemente sensibili alle variazioni atmosferiche. Gli accidenti dovuti al caldo, specie quando questo è accompagnato da forte umidità e abbassamento della pressione atmosferica, sono le sudorazioni eccessive con perdita di sali minerali e astenía, il colpo di calore e il colpo di sole; vi sono interessati individui esposti al sole, fonditori, macchinisti, lattanti che vivono in locali mal ventilati. Questi ultimi, specie se coesistono gastroenterite o sintomi di malassorbimento, possono subire delle manifestazioni gravi, come disidratazione, dispnea, agitazione, convulsioni. Il freddo ha azione su molti alcoolisti nel periodo di smaltimento di una sbornia e sui lattanti. Sono frequenti nei periodi freddi le malattie dette a frigore, come coriza spasmodica, polmoniti, pleuriti; reumatismo e tubercolosi diventano più gravi a causa del freddo.
METEORISMO, accumulo di gas nel tubo digerente
METEORISMO, accumulo di gas nel tubo digerente, per cui può determinarsi un aumento della tensione addominale. Alla percussione è percepibile un rumore timpanico; nei casi accentuati l'addome si dilata e diviene prominente. Cause gravi di meteorismo sono la peritonite, la dilatazione cronica per atonia gastrica o per paralisi postoperatoria, per stenosi pilorica, per megacolon, per dispepsia flatulenta, per stati infettivi come tifo, per stipsi ostinata, per intossicazione acute (tipico il meteorismo che compare in seguito ad ingestione di tetracloruro di mercurio), per coliche (addominali, epatiche, renali), per occlusione intestinale, per insufficienza apatica grave.
METATARSALGIA
METATARSALGIA, dolore alla regione metatarsale, corrispondente alla parte medio-anteriore del piede, posta fra le ossa tarsali (posteriori) e le falangi delle dita (anteriori). Il dolore può essere provocato dalle cause più diverse. Nell'avampiede piatto esso si localizza sulle teste del secondo e del terzo metatarso, che si presentano indurite e rigide, con un esacerbamento al minimo appoggio. I tacchi alti favoriscono la forma, che trae giovamento dall'applicazione di una soletta ortopedica alla scarpa. Nella malattia di Thomas-Morton la causa della metatarsalgia è dovuta ad una affezione che interessa il nervo digitale del terzo spazio (neuroma piantare). In essa il dolore è molto acuto e impedisce la deambulazione.
METASTASI TUMORALE OSSEA
METASTASI TUMORALE OSSEA, diffusione nello scheletro di tumori primitivi quasi totalmente di origine epiteliale, manifestatisi nei più vari organi. Le metastasi si originano da microframmenti di tessuto tumorale trasportato a distanza attraverso la via ematica e linfatica. Mentre i tumori primitivi ossei sono più frequenti nell'età infantile, quelli metastatici prevalgono nell'età adulta. Nel cancro della mammella si ha una percentuale di metastasi ossee, in rapporto al tumore primitivo, molto elevata. Le metastasi si manifestano più frequentemente con aspetti radiologici di osteolisi, ma possono essere anche di tipo misto e con manifestazioni osteocondensanti, che conferiscono alla struttura ossea un aspetto addensato, iperostosico.
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