giovedì 25 dicembre 2008
MIELOLIPOMA
MIELOLIPOMA, raro e piccolo tumore della regione renale e in particolare del surrene, formato da tessuto grassoso e da cellule analoghe a quelle che si ritrovano nel midollo dell'osso. Non ha importanza clinica in quanto non dà segni di sé e si scopre quasi sempre solo all'autopsia.
martedì 23 dicembre 2008
MICROMASTIA
MICROMASTIA, termine che deriva dal greco (micros = piccolo, e mastós = mammella) e che indica uno sviluppo puberale insufficiente delle mammelle. Le cause che possono determinare un siffatto quadro sono riferibili, in genere, a tre situazioni particolari: stati di ipogenitalismo da insufficienza ovarica (primitiva, o secondaria, come ad esempio nell'ipotiroidismo) con ritardato sviluppo di tutti i caratteri sessuali secondari; sindromi da virifizzazione, per iperattività corticosurrenale o per tumori funzionanti dell'ovaio (androblastoma); congenita e diminuita recettività del tessuto mammario agli stimoli trofici dell'increzione ovarica. La diagnosi è facile e si fà alla sola ispezione.
MICROFTALMO
MICROFTALMO, grave malformazione caratterizzata dal diminuito volume del globo oculare, e da altre alterazioni delle strutture più delicate dell'occhio, per cui questo è raramente funzionante. Si accompagna spesso ad altre più gravi malformazioni d'ordine generale, a volte incompatibile con la vita. Non esiste terapia possibile.
MICROCORNEA
MICROCORNEA, anomalia congenita presente alla nascita, che si trasmette ereditariamente, non del tutto infrequente. Si presenta con una cornea di diametro più piccolo del normale, ma trasparente, spesso associata ad altre malformazioni oculari: microftalmo (globo di dimensioni ridotte), anomalie di sviluppo dell'angolo camerulare (glaucoma congenito), cataratta congenita, ecc. Può essere bilaterale. Nei casi menò gravi è possibile un'intervento chirurgico nei riguardi della cataratta o del glaucoma.
MICOSI OCULARI, infezione degli occhi provocata da funghi
MICOSI OCULARI, infezione degli occhi provocata da funghi. L'aumento considerevole dei casi di micosi oculari e generali degli ultimi anni è dovuto non solo ad una migliore diagnosi, ma anche alla utilizzazione missiva della antibioticoterapia nel corso di affezioni gravi e all'uso eccessivo dei corticosteroidi. Indipendentemente dalle micosi dell'occhio e dei suoi annessi si constata un numero sempre crescente di micosi generali con manifestazioni oculari. I funghi, che sono gli agenti patogeni delle micosi, sono organismi viventi privi di clorofilla, a metà strada tra i batteri e le alghe, non sono contagiosi, ad eccezione delle tigne, e pervengono all'occhio sia per via congiuntivale o lacrimale, sia per via ematolinfogena in occasione di una micosi polmonare, cutanea o generalizzata.
MICOSI FUNGOIDE, rara forma tumorale della pelle
MICOSI FUNGOIDE, rara forma tumorale della pelle, strettamente apparentabile con i linfocitomi . È a lungo decorso e attraversa un primo stadio in cui assomiglia a un banale eczema, un secondo stadio in cui la pelle mostra noduli rilevati rosso-bluastri, una fase finale in cui la lesione interessa anche linfoghiandole e altri organi. Ha decorso lentissimo e fasi di guarigione spontanea temporanea: per queste ragioni è sovente di difficile diagnosi, anche perché al microscopio la lesione fungoide non ha sempre un quadro facile da riconoscere. La terapia è simile a quella usata per i linfocitomi.
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