giovedì 25 dicembre 2008

MALATTIA DI MILLS

MALATTIA DI MILLS: o emiplegia spinale ascendente progressiva, rara malattia di origine oscura, che si può avere nelle persone anziane, causata, forse, da una atrofia spontanea delle cellule nervose del midollo spinale dalle quali partono le fibre dirette al muscolo volontario (motoneuroni). Ne consegue una paralisi che parte da un piede e che risale, nel giro anche di anni, verso la gamba e poi il braccio, prima da un solo lato e poi da ambedue, provocando l'atrofia dei muscoli.

SINDROME DI MILLAR

Faringite che colpisce i bambini in buone condizioni generali; ne sono sintomi eccessi di soffocazione notturna, raucedine Garingismo stridulo, pseudocrup). Sono prescritti inalazioni, aerosols, sedativi, eventualmente antibiotici. Bisogna evitare i pasti serali abbondanti e dedicare massima attenzione all'ambiente, che deve essere non troppo caldo né troppo secco.

MIELOSI - leucemia

MIELOSI, forma di leucemia in cui la proliferazione tumorale riguarda le cellule bianche del sangue di origine midollare ossea. Si contrappone alle linfoadenosi, leucemie in cui viceversa proliferano le cellule bianche del sangue che originano dalle ghiandole e dai tessuti linfatici.

TUMORE A MIELOPLASSI, o mieloplaxoma

TUMORE A MIELOPLASSI, o mieloplaxoma, o tumore gigantocellulare dell'osso, o osteoclastoma, neoplasia ossea per lo più benigna, discretamente frequente, che colpisce le estremità delle ossa lunghe in individui trai 20 e i 50 anni e si manifesta con tumefazione, dolore, tendenza alla frattura spontanea e caratteristico aspetto soffiato dello scheletro all'esame radiologico. Il tumore gigantocellulare delle ossa è costituito, come dice il suo nome, da cellule giganti, a molti nuclei, chiamati mieloplassi e destinate, normalmente, al periodico riassorbimento del tessuto osseo.

MIELOLIPOMA

MIELOLIPOMA, raro e piccolo tumore della regione renale e in particolare del surrene, formato da tessuto grassoso e da cellule analoghe a quelle che si ritrovano nel midollo dell'osso. Non ha importanza clinica in quanto non dà segni di sé e si scopre quasi sempre solo all'autopsia.

martedì 23 dicembre 2008

MICROMASTIA

MICROMASTIA, termine che deriva dal greco (micros = piccolo, e mastós = mammella) e che indica uno sviluppo puberale insufficiente delle mammelle. Le cause che possono determinare un siffatto quadro sono riferibili, in genere, a tre situazioni particolari: stati di ipogenitalismo da insufficienza ovarica (primitiva, o secondaria, come ad esempio nell'ipotiroidismo) con ritardato sviluppo di tutti i caratteri sessuali secondari; sindromi da virifizzazione, per iperattività corticosurrenale o per tumori funzionanti dell'ovaio (androblastoma); congenita e diminuita recettività del tessuto mammario agli stimoli trofici dell'increzione ovarica. La diagnosi è facile e si fà alla sola ispezione.