martedì 13 gennaio 2009
NEFROSI, o glomerulonefrosi
NEFROSI, o glomerulonefrosi, malattia consistente in un'alterazione degenerativa dei glomeruli renali. Può essere causata da una precedente glomerulonefrite, da avvelenamenti (mercurio, bismuto, antiparassitari); può insorgere durante la gravidanza, il diabete, le malattie infettive; molte volte, inoltre, la causa non è chiara e si ha allora la nefrosi idiopatica. Quest'ultima è una forma tipica dell'età infantile, che insorge di solito prima dei 5 anni, prevalentemente nei maschi. L'inizio è insidioso, il paziente si sente debole, si stanca facilmente, e ciò per un periodo di settimane o mesi. Poi compare l'edema, ossia il gonfiore, e questo è il carattere fondamentale della nefrosi. L'edema può avere inizio ai piedi, oppure al viso, e di solito si diffonde in modo da diventare molto esteso, generalizzato. È un edema particolarmente molle: premendo con un dito, rimane sulla pelle un'impronta che scompare lentamente.
NEFROSCLEROSI
NEFROSCLEROSI, comparsa di sintomatologia renale (proteinuria, microematuria, cilindruria) in un soggetto affetto da arteriosclerosi o da ipertensione arteriosa, o come esito di una nefrite cronica. Nei casi gravi si hanno aumento dell'azotemia e sintomi d'insufficienza renale. Le alterazioni indotte sul rene sono imputabili al diminuito apporto sanguigno per sclerosi delle piccole arterie renali.
NEFROPATIE VASCOLARI
NEFROPATIE VASCOLARI, nefropatie in cui l'offesa renale è subordinata ad alterazioni della circolazione arteriosa e venosa. L'infarto renale, dovuto a embolia o trombosi dell'arteria renale, ha una sintomatologia caratterizzata da dolori improvvisi alla regione lombare, febbre elevata, sensibile diminuzione della diuresi, comparsa di proteine e di sangue nelle urine, iperazotemia, squilibri della pressione sanguigna; nei casi gravi compaiono anuria, uremia, coma e morte. Ne sono responsabili le endocarditi batteriche, la stenosi mitralica, le nefroangioiti; l'individuazione di queste malattie facilita la diagnosi d'infarto renale.
NEFROPATIA GRAVIDICA
NEFROPATIA GRAVIDICA, malattia costituita da quelle alterazioni anatomo-funzionali del rene che si possono stabilire in conseguenza di una gravidanza. È spesso inclusa nel gruppo delle glomerulonefrosi, in quanto le alterazioni degenerative glomerulari sembrano essere le più caratteristiche, ma poiché ad esse si aggiungono spesso alterazioni vascolari ed interstiziali, anche notevoli da un punto di vista nosografico, è giusto considerarla a parte. È pacifico che la gravidanza, anche normale, provochi, sin dall'inizio, modificazioni della funzione del rene, imputabili al modificato equilibrio circolatorio e neuroendocrino. Negli ultimi mesi di gravidanza, in una certa percentuale di casi (5 per cento), si verificano alterazioni anatomiche e funzionali, che sono caratteristiche della gestazione, e che molti chiamano tossiemia gravidica o stato pre-eclamptico. Ovvio che su tali alterazioni si possano innestare alterazioni più precipuamente vascolari, o interstiziali, o glomerulari. Già nel corso della gravidanza normale, e precocemente, si osserva un notevole aumento del filtrato glomerulare e della portata plasmatici renale.
NEFROLITIASI, o calcolosi renale, o litiasi renale
NEFROLITIASI, o calcolosi renale, o litiasi renale, affezione morbosa molto frequente, caratterizzata dalla comparsa di calcoli, talvolta molto grave per le possibili ripercussioni sulle funzioni renali. I sintomi rivelatori sono i dolori d'intensità molto variabile ma spesso atroci, la comparsa di pus e di sangue nelle urine; tuttavia qualche volta, se le dimensioni del calcolo sono piccole, la canalizzazione dell'urina non è ostacolata e non si ha nessun sintomo. La colica renale, caratteristica di calcoli importanti con coesistente incuneazione nell'uretere, si manifesta con nausea, vomito, brividi, sudori profusi, albuminuria, cristalluria, ematuria microscopica e macroscopica; il sintomo più importante è il fortissimo dolore, che si irradia a cintura a punto di partenzadalla regione lombare e si diffonde verso l'inguine, i genitali e la radice delle cosce.
NEFROBLASTOMA, tumore maligno
NEFROBLASTOMA, tumore maligno, tipico della prima infanzia, di riscontro non eccezionale, che si manifesta con ingrossamento íntraddominale, disturbi urinarie decadimento delle condizioni generali. Si cura con combinazione di trattamenti chirurgici, radiologici e farmacologici, che consentono discrete sopravvivenza.
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