domenica 25 gennaio 2009

NEUROFIBROMA, tumore benigno

NEUROFIBROMA, tumore benigno dei nervi periferici, originato sia da cellule nervose che da elementi connettivali situati tra queste. Può essere unico, talvolta multiplo, talaltra diffuso tanto da costituire una vera e propria malattia, la neurofibromatosi di Recklinghausen, che ha andamento progressivamente aggravantesi perché in essa la proliferazione tumorale interessa anche il cervello ed è accompagnata da malformazioni. Il neurofibroma, unico o multiplo, può interessare qualsiasi parte del corpo, ma le aree più colpite sono la pelle, il sottocute e il mediastino; il tumore è per lo più di piccole e medie dimensioni, duro-elastico, mal delimitato, dolente alla pressione, e solitamente compare vicino ad un nervo, dal quale ha preso origine.

NEUROEPITELIOMA, raro tumore maligno

NEUROEPITELIOMA, raro tumore maligno del tessuto nervoso, formato da strutture nervose speciali, che hanno assunto aspetto epiteliale. Si ritrova nella zona centrale e basale del cervello, nella retina, nel naso, eccezionalmente in altre sedi quali il mediastino e gli arti. Il neuroepitelioma ha rapida crescita, invade i tessuti sani vicini, provoca notevole decadimento delle condizioni generali. Scarsa efficacia hanno le cure radiologiche e farmacologiche.

NEUROBLASTOMA tumore maligno

NEUROBLASTOMA, tumore maligno originato da cellule immature del sistema nervoso simpatico. Colpisce soprattutto l'età infantile (il 70 per cento dei casi si manifesta prima dei 4 anni), ma può comparire in tutte le età della vita, senza evidente predilezione di sesso; le sedi preferite sono rappresentate dagli spazi retroperitoneali, specialmente vicino ai surreni, dal mediastino, dal collo. Il neuroblastoma cresce in forma di noduli grigio-tosei molli, che aumentano rapidamente di volume, dando luogo a dolori, decadimento dello stato generale, compressione di organi vicini; nella sua evoluzione, il tumore può dare facilmente metastasi ad alcuni organi come le ghiandole linfatiche, il fegato e le ossa, ma vi sono casi, anche se molto rari, in cui il neuro-blastoma può guarire spontaneamente.

NEURITE RETROBULBARE infiammazione del nervo ottico

NEURITE RETROBULBARE, infiammazione del nervo ottico nella sua porzione retrostante il bulbo oculare. La causa più frequente è costituita da intossicazioni acute o croniche da alcool, tabacco, medicinali come il chinino, avvelenamenti professionali da piombo o da solfuro di carbonio, ovvero dal diabete, da malattie infettive (sifilide, difterite), dalla sclerosi a placche iniziale. Vi sono anche forme dovute a carenza alimentare, sia di vitamine del gruppo B, sia di proteine, e d'altronde si ritiene che l'effetto dell'alcool sul nervo ottico non sia diretto, ma indiretto, nel senso di un alterato ricambio delle vitamine del gruppo B. La malattia può manifestarsi in modo acuto o, più sovente, cronico, con graduale diminuzione dell'acutezza visiva (vista annebbiata), visione migliore di sera o con una scarsa illuminazione, difetto di visibilità dei colori, specialmente per il rosso ed il verde, riduzione concentrica e progressiva del campo visivo, che può condurre alla cecità.

MALATTIA DI NEUMANN

MALATTIA DI NEUMANN, malattia da causa sconosciuta, caratterizzata dalla comparsa di bolle a sede boccale, vaginale, ascellare, con produzione secondaria di microascessi e di proliferazioni vegetanti. La prognosi è infausta; nella terapia sono presi in considerazione i corticosteroidi.

SINDROME DI NETHERTON

SINDROME DI NETHERTON, sindrome che ha come sintomi: eritema (arrossamento) squamoso generalizzato, lichenificazione (cute ispessita, indurita, secca, con solchi evidenti) o ipercheratosi (aumento di proliferazione dello strato corneo) a carico dei popliti e dei gomiti, distrofia dei capelli, delle sopracciglia. La malattia, presente alla nascita o nel corso dei primi mesi di vita, tende alla remissione lenta o alla guarigione spontanea. Non esistono cure valide.