domenica 25 gennaio 2009
NEVROSI, disturbo funzionale
NEVROSI, disturbo funzionale ( cioè non organico) del sistema nervoso centrale, che si manifesta sul piano della sofferenza psicologica e, talora, anche con dei sintomi di malessere fisico. La nevrosi insorge « per una situazione di conflitto, palese od occulto, con l'ambiente e con le finalità dell'individuo. t un disturbo che si radica in atteggiamenti affettivi ed emotivi e in strutture di personalità biologicamente precostituite, o .predisposte da errori educativi e si esprime con sintomi psicologici, comportamentali e vegetativi senza mai raggiungere i gradi dell'alienazione psicotica »
NEVRALGIA
NEVRALGIA, termine con il quale si indica una sensazione dolorosa dovuta alla sofferenza di un nervo e che riguarda un particolare territorio del corpo, quello, appunto, innervato da tale nervo. Si tratta di un dolore preceduto da fastidiose sensazioni (parestesia), come formicolii o senso di pressione continua, talora spontaneo, ma spesso accentuato da spostamenti o da altri sintomi (tosse, compressione intestinale durante l'evacuazione, ecc.). Il dolore è continuo o alternato ad intervalli di riposo. Durante tali intervalli il dolore è provocabile solo comprimendo manualmente il nervo in certi punti, solitamente dove esce da fori ossei o dove appoggia su un fondo rigido (punti di Valleix). La crisi dolorosa spontanea si può accompagnare a fenomeni di vasomotilità (arrossamento) o ad eruzioni.
NEVO, o neo
NEVO, o neo, termine che, in linea generale, designa neoformazioni cutanee (e più raramente mucose) di poco rilevate sulla superfice corporea e di colorito bruno o nero. Con un significato più restrittivo, vengono oggi invece designati come nevi solo quei tumori benigni della pelle o delle mucose che sono costituiti da una proliferazione di cellule pigmentate capaci di formare melanina (vedi melanoma). I nevi sono molto frequenti sulla pelle (si può dire che ognuno di noi ne ha parecchi), rari sulle mucose della bocca o sulle pseudomucose della vulva e dell'ano, non infrequenti sulle congiuntive; hanno l'aspetto di macchie brune o nere più o meno rilevate, in genere a contorni netti e a superficie leggermente irregolare. Insorgono per lo più in età giovanile o sono addirittura congeniti e non destano preoccupazioni finché non mostrano tendenza ad un accrescimento progressivo o ad ulcerazione, o finché non vengono lesi da un trauma unico o ripetuto, nel qual caso è possibile una loro evoluzione verso la forma maligna del melanoma e quindi debbono essere asportati chirurgicamente: l'intervento non è pericoloso se avviene a distanza dalla neoformazione, che deve essere tolta con un poco di tessuto sano circostante.
NEUROPATIA DIABETICA, sensazione nervosa, dolorosa
NEUROPATIA DIABETICA, sensazione nervosa, dolorosa, sofferta spesso dal diabetico, specialmente in corrispondenza degli arti inferiori. Tale sensazione ha qualità e intensità differenti (senso di pesantezza, formicolii, ingorghi, crampi del polpaccio, prurito, algie a localizzazione variabile) e si acaccentua dopo gli sforzi o semplicemente nel corso di una passeggiata. Altre volte i riflessi diventano torpidi fino alla scomparsa e si hanno zone di analgesia e di parestesia. Possono anche comparire dei fenomeni polinevritici e paralisi isolate del nervo crurale, del cubitale, del facciale, dello sciatico e dei nervi oculomotori. Non c'è parallelismo tra ipoglicemia e comparsa di tali disturbi, sicché i soggetti con iperglicemia modesta sono più colpiti rispetto a malati più gravi.
NEUROMA, tumore nervoso benigno
NEUROMA, tumore nervoso benigno, insorgente sul decorso di un nervo, per lo più in seguito ad un trauma chirurgico: da un nervo reciso dal bisturi può originare una masserella dura, rotondeggiante, dolente, che si deve asportare chirurgicamente e che ovviamente può recidivare se il secondo intervento non è stato condotto con minuziosa precisione. Neuroni insorgono soprattutto su nervi tagliati nel corso di una amputazione di arto (neuroni da amputazione) e talvolta in focolai di frattura ossea.
NEUROLATIRISMO
NEUROLATIRISMO, malattia in rapporto con il consumo di lathyrus, un genere di leguminose comprendente un centinaio di specie. Una di queste, la mullaghera, o fiorgalletto, è comune fra le messi; un'altra, la cicerchia, si coltiva come foraggio ma si trova anche spontanea nei campi e nei luoghi erbosi. I semi di questi vegetali contengono una sostanza velenosa, e precisamente un alcaloide, la latirina, che può passare nelle farine destinate all'alimentazione umana in seguito a imperfetta vagliatura dei cereali misti a lathyrus, producendo a lungo andare nei consumatori gravi sintomi di intossicazione, consistenti in disturbi digestivi e paralisi degli arti inferiori.
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