giovedì 12 febbraio 2009
SINDROME DI PARINAUD
SINDROME DI PARINAUD: o paralisi dei movimenti verticali dello sguardo, conseguenza di una lesione del centro nervoso che comanda il movimento del nervo oculomotore comune (terzo paio dei nervi cranici) e del nervo trocleare, o patetico (quarto paio dei nervi cranici), dovuta ad una encefalite o ad un tumore della regione del cervello in cui sono situati tali nervi o le loro fibre (mesencefalo, tubercoli quadrigemini, talamo, acquedotto di Silvio). Oltre all'incapacità di guardare in alto ed in basso il malato fa fatica a far convergere lo sguardo e ad accomodare il diametro pupillare in rapporto all'intensità della luce. Talora vede doppio (diplopia) ed ha la palpebra abbassata (ptosi). La terapia dipende da ciò che ha provocato la malattia. Il risultato è tanto migliore, quanto più precoce è l'intervento (se possibile, chirurgico).
INTOSSICAZIONE DA PARATHIQN
INTOSSICAZIONE DA PARATHIQN: intossicazione che ha come sintomi iniziali nausea, vertigini, sonnolenza; sopravvengono poi vomito, crampi addominali, salivazione abbondante, tremori, respiro affannoso, diarrea, convulsioni, collasso circolatorio, coma. Tipico è il restringimento delle pupille, che diventano piccole come punte di spilli. L'intossicazione può aversi per inalazione, ingestione, o assorbimento cutaneo di insetticidi contenenti parathion. Si effettuerà la respirazione artificiale; se la intossicazione è per via cutanea, lavaggio accurato con spazzolino e sapone; se per ingestione, provocare il vomito stimolando la gola con le dita o con il manico d'un cucchiaio.
PARASTRUMA, tumore, benigno o maligno
PARASTRUMA, tumore, benigno o maligno, originato dalle ghiandole paratiroidi, situate accanto alla tiroide. Il parastruma ha le stesse caratteristiche cliniche e biologiche dei tumori della tiroide, ma se ne può differenziare perché in esso compaiono decalcificazioni dello scheletro e aumento del calcio nel sangue. La cura di questo raro tumore è chirurgica.
PARAPSORIASI
PARAPSORIASI, dermatosi ad andamento cronico, con episodi eruttivi talora stagionali. Colpisce quasi tutto il corpo in modo uniforme, con esclusione del viso, delle palme delle mani e della pianta dei piedi. L'agente causale non è noto; il tipo di reazione cutanea fa pensare ad un fenomeno allergico. Colpisce entrambi i sessi, nell'età giovanile e adulta. Si manifesta con un gettata di elementi papulopurpurici (sanguigni) che poi si risolvono lasciando cicatrici. Queste gettate durano mesi, non sono accompagnate da prurito né da altri sintomi generali.
PARAPLEGIA
PARAPLEGIA, termine neurologico con il quale si descrive la paralisi delle gambe. Una forma particolare è la paraplegia familiare spastica, che compare prima dei 15 anni con aumento del tono muscolare delle gambe e successiva paresi, peggiorando successivamente fino ad ostacolare la deambulazione. In questa rara malattia ereditaria l'aumento del tono muscolare provoca uno spasmo che fa tendere le gambe all'incrociamento.
PARAPERTOSSE
PARAPERTOSSE, malattia che decorre con i caratteri della pertosse, ma con sintomi attenuati e durata minore. Per individuarla occorrono ricerche batteriologiche speciali, rivolte alla determinazione di germi diversi da quello della pertosse. Responsabile è un coccobacillo. Pertosse e parapertosse non determinano immunità crociata; per questo la vaccinazione antipertosse non conferisce immunità attiva per quanto riguarda la parapertosse. Non sono necessari gli antibiotici; sono stati proposti preparati a base di vitamine C, K e idrazide dell'acido isonicotinico; utili i sedativi della tosse.
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