mercoledì 8 aprile 2009
MALATTIA DI TAY o coriodite guttata senile
MALATTIA DI TAY, o coriodite guttata senile, colpisce una membrana di colore bruno-nerastro, molto vascolarizzata, che provvede alla nutrizione degli strati interni del globo oculare, ivi compresa la retina. L'ateromasia delle numerose arteriole in essa incluse determina la formazione, rilevabile con l'oftalmoscopio, di numerose macchie gialle irregolari. La funzione visiva non è inizialmente offesa ma, in rapporto all'avanzare degli anni, compare una riduzione dell'acuità visiva e si determina, alla fine, un'opacità del vitreo.
MALATTIA DI TAUSSING-BING, malattia che si manifesta con cianosi
MALATTIA DI TAUSSING-BING, malattia che si manifesta con cianosi precoce, dita ippocratiche (a bacchetta di tamburo), ipotrofia muscolare, soffio sistolico. La radiografia mostra un cuore ingrandito; la cardioangiografia opacizzazione dell'aorta e dell'arteria polmonare; il cateterismo cardiaco penetrazione della sonda nel ventricolo destro e nell'arteria polmonare. La malattia, dovuta ad alterazione congenita nel corso del processo di differenziazione cardiaca, ha prognosi infausta. La terapia è sintomatica.
TARTARO, massa calcificata o in via di calcificazione che aderisce alla superficie dentale
TARTARO, massa calcificata o in via di calcificazione che aderisce alla superficie dentale. Può essere sopra o sottogengivale, ed è più frequente sulle superfici vestibolari dei molari superiori e su quella linguale degli incisivi inferiori, in rapporto con gli orifici di sbocco delle ghiandole salivali. Sulle cause che provocano la formazione del tartaro esistono varie teorie, per lo più si pensa sia dovuto alla precipitazione di sali inorganici (fosfato di calcio salivare) su di una matrice organica formata da microrganismi, cellule epiteliali di desquamazione, leucociti e detriti alimentari aderenti alla superficie dentale. Il fenomeno colpisce di preferenza gli adulti. La sintomatologia è data dalla presenza di depositi duri, di colorito bruno scuro o verdastro, fortemente aderenti alla superficie dentale. Se non viene regolarmente asportato, il tartaro può formare delle masse di considerevole dimensione, che arrivano talora a coprire quasi completamente la superficie dentale. La diagnosi è diretta all'esame del cavo orale.
TARSITE, infiammazione del tarso, scheletro cartilagineo
TARSITE, infiammazione del tarso, scheletro cartilagineo che, contenuto nella palpebra e rivestito anteriormente dalla cute e posteriormente dalla congiuntiva, fornisce forma e consistenza alla palpebra stessa. Tarsite si rileva nel corso del tracoma, dove all'iniziale ispessimento segue la retrazione cicatriziale, che provoca la deformazione del tarso e della palpebra a forma di scodella con concavità interna, fenomeno che è causa della tricbiasi. Con la congiuntivite gonococcica (frequente in passato) si osservano la tarsite sifilitica e tubercolare. La degenerazione amiloide del tarso, che si osserva come esito di tracoma, si presenta come un ispessimento lardaceo, non doloroso, delle palpebre, la cui superficie interna appare come un tessuto di granulazione che sanguina facilmente.
TARSALGIA DEGLI ADOLESCENTI, si tratta di lesioni quasi sempre bilaterali
TARSALGIA DEGLI ADOLESCENTI, si tratta di lesioni quasi sempre bilaterali. In un primo tempo, il ragazzo (per lo più adolescente) nel corso della marcia accusa dolori vaghi nelle parti posteriori e inferiori dei piedi. I passi appaiono normali ma l'usura delle calzature è molto più marcata sul lato interno. I piedi sono deviati all'interno. Sul davanti del malleolo interno si nota un'altra sporgenza formata dalla testa dell'astragalo e, qualche volta, compare una terza sporgenza a livello dello scafoide. Le deformazioni, anche se vistose, sono correggibili con la mano in un primo tempo, ma poi diventano permanenti e si forma per insufficiente contrattura muscolare il piede piatto inveterato. Si formano escrescenze ossee (esostosi) dell'astragalo e dello scafoide. I piedi tendono ad anchilosarsi e si forma, verso i venti anni, un blocco osteo-fibroso che provoca vive sofferenze durante il cammino. Per il medico è necessario distinguere il piede valgo doloroso dal piede paralitico (poliomielite), dal piede piatto traumatico e da quello congenito.
TARANTISMO, varietà di corea isterica del tutto analoga alla corea saltatoria
TARANTISMO, varietà di corea isterica del tutto analoga alla corea saltatoria. Secondo una vecchia credenza popolare pugliese, i tarantolati manifesterebbero tale sintomatologia in seguito a un morso di tarantola (ragno della famiglia Lycoside); secondo altri il morso produrrebbe i più strani disturbi, suscettibili di guarire in un ballo sfrenato.
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