mercoledì 8 aprile 2009

ROTTURA DEL TENDINE DI ACHILLE

ROTTURA DEL TENDINE DI ACHILLE , rottura provocata da un agente traumatico tagliente; determina la retrazione dei due estremi con impedimento della deambulazione. La cura è solo chirurgica e consiste nell'avvicinamento e nella sutura dei due estremi sezionati, da eseguirsi il più presto possibile. Il fatto che il tessuto tendineo non cicatrizzi e che solo quello peritendineo sia in grado di farlo, può dar luogo a complicazioni post-operatorie per il blocco dello scorrimento del tendine stesso.

SINDROME TEMPORALE

SINDROME TEMPORALE, comporta l'insieme di processi patologici che interessano il lobo temporale dell'encefalo e che sono vascolari, tumorali, degenerativi, traumatici, ecc. L'epilessia di origine temporale comporta sintomi come allucinazioni visive, uditive, olfattive e gustative. Compaiono anche pallore, senso di costrizione toracica o addominale, perturbazioni affettive e psicomotrici, afasie (vedi epilessia). In altri casi si verificano perdita della memoria dei fatti recenti ed emianopsia.

PATOLOGIA PROFESSIONALE DA TEMPERATURA

PATOLOGIA PROFESSIONALE DA TEMPERATURA, disturbi e malattie conseguenti all'incapacità del sistema di termoregolazione del corpo umano di rispondere adeguatamente agli stimoli termici ambientali. Gli organi ed apparati maggiormente colpiti sono quelli interessati dai processi di termoregolazione: l'apparato cardiocircolatorio, la cute ed i suoi annessi, il compartimento idroelettrolitico ed il sistema nervoso centrale.

L'organismo umano, che deve mantenere la propria temperatura ad un valore costante di circa 37°, soprattutto per salvaguardare il corretto funzionamento degli organi interni, ottiene tale risultato essenzialmente attraverso due meccanismi controllati dal sistema nervoso centrale: la dilatazione e la costrizione dei vasi sanguigni che, aumentando o diminuendo la massa di sangue circolante a livello della cute, rispettivamente favoriscono ed impediscono il trasferimento del calore dall'interno verso la superficie corporea, e quindi la dispersione di calore nell'ambiente circostante; la sudorazione ed il brivido, che determinano rispettivamente un aumento della dispersione di calore (attraverso l'evaporazione del sudore) e un incremento del calore endogeno (mediante la contrazione della muscolatura volontaria).

TEMPERAMENTO

TEMPERAMENTO, prevede una serie di considerazioni che riguardano sia le qualità psichiche e fisiche sia la tendenza a determinate malattie. Su terreni individuali così disparati riesce enormemente difficile riportare a un minimo comun denominatore comportamenti multipli talvolta imprevedibili. Secondo la medicina ippocratica quattro umori come il sangue, la bile (epatico), l'atrabile (il nervoso), la pituita (il sistema linfatico) condizionano psiche e malattie. Il temperamento sanguigno caratterizza individui superficiali, poco amanti dei grandi problemi, suscettibili. Da sani essi si vantano di non avere avuto mai malattie, di tenere in nessun conto le medicine; da malati divengono estremamente obbedienti e desiderano ascoltare parole e atteggiamenti rassicuranti. Si tratta di soggetti poco predisposti a malattie psichiche ma che vanno incontro con maggiori probabilità a coliche epatiche, cefalee, artritismo, reumatismo, emorragie, infiammazioni delle vie respiratorie.

TELEANGECTASIE, dilatazioni di vasi capillari o di piccole venule

TELEANGECTASIE, dilatazioni di vasi capillari o di piccole venule (in questo caso è sinonimo il termine di microvarici) che si evidenziano, con maggior frequenza nel sesso femminile (predominanza del 70 per cento), agli arti inferiori (specie alla coscia), in età giovanile o matura, sotto forma di fini ramificazioni in ciuffi minuscoli. Si formano in seguito ad eccessivo ingrassamento, oppure per prolungata esposizione al sole o ad altra fonte di calore, non hanno nessuna importanza clinica e la loro cura, indicata soltanto per scopi estetici, consiste nell'iniezione di liquidi sclerosanti che le fanno scomparire.

TECOMA, tumore originato dalle cellule della teca

TECOMA, tumore originato dalle cellule della teca, che, insieme alle cellule granulose o follicolari, circondano la microscopica cavità in cui, nell'ovaia, si sviluppa e matura la cellula uovo. In gran parte i tecomi sono puri, cioè formati da sole cellule recali, ma non di rado vi è una commistione di cellule follicolari o granulose, e allora si parla di tumori tecagranulosi.