giovedì 9 aprile 2009

CANCRO DELLA TIROIDE, la ghiandola tiroidea

CANCRO DELLA TIROIDE, la ghiandola tiroidea, situata nella parte bassa del collo, è sede assai frequente di tumori benigni, che si presentano come noduli molli, ben delimitati, sovente cistici per lo più unici (adenomi); quando questi noduli sono numerosi e tendono a confluire (gozzo adenomatoso) tutta la ghiandola appare ingrossata e provoca una tumefazione irregolare della base del collo. Queste forme benigne sono raramente all'origine di tumori maligni (degenerazione maligna di un adenoma o di un gozzo adenomatoso): comunque, se il nodulo è unico e tende a ingrossarsi o ad indurirsi, può essere asportato ed esaminato al microscopio, per escludere un'eventuale presenza di cellule maligne; al contrario, in caso di noduli multipli a forma di gozzo, oggi non si consiglia l'operazione, a meno che la massa sia tanto voluminosa da provocare disturbi alla respirazione o compressione di vasi sanguigni vicini.

TIOPNEUMOCONIOSI, è una broncopneumopatia

TIOPNEUMOCONIOSI, è una broncopneumopatia, conseguente ad inalazione di anidride solfo- rosa, a cui sono esposti particolarmente i lavoratori impegnati in cave e miniere di zolfo. Anche i lavoratori addetti alla produzione dello zolfo e dell'anidride solforosa, alla sbiancatura di carta e fibre tessili, alla solforazione della frutta, alla disinfestazione e alla derattizzazione con prodotti a base di anidride solforosa, possono essere colpiti da tale intossicazione professionale. La sintomatologia, più che essere tipica di una pneumoconiosi, è caratterizzata da irritazione delle vie aeree (con rinofaringite), da senso di oppressione toracica, da bronchite cronica asmatiforme. Nelle forme acute gravi può comparire anche un edema polmonare; in quelle cronicizzantisi si può registrare, a lungo andare, compromissione cardiocircolatoria, secondaria alla comparsa di enfisema polmonare.

INTOSSICAZIONE DA TINTURE PER SCARPE

INTOSSICAZIONE DA TINTURE PER SCARPE, deriva dall'ingestione accidentale o per aver indossato scarpe tinte da poco tempo. I prodotti usati (per tinture o creme per calzature) contengono nitrobenzene e coloranti di anilina che danno luogo a nausea, cianosi, stordimento, aritmie, ematurie. Sono prescritti emetici, analettici, ossigeno, talvolta exanguino-trasfusione, ricovero in ospedale per constatare e curare i danni cardíací, ematící e renali.

mercoledì 8 aprile 2009

TERATOMA tumori tessuti embrionali

TERATOMA, termine che deriva dal greco (teratos = mostruosità) e che definisce quei tumori che insorgono da residui di tessuti embrionali che non si sono regolarmente sviluppati e che, rimasti inclusi in un organo, vanno incontro, ad un certo momento, a improvvisa crescita. I teratomi, al contrario degli altri tumori, che sono per solito formati da un unico tipo di cellule, sono costituiti da tessuti diversi tra loro, ad esempio pelle con peli, ghiandola tiroide, cartilagine, vasi sanguigni, cervello, intestino e così via; in genere queste strutture, pur di tipo tumorale, non sono caratterizzate da aspetti di malignità e quindi i teratomi sono benigni; se, come talvolta accade, uno o più dei tessuti tumorali hanno caratteristiche di malignità, allora anche il teratoma è maligno e viene per solito definito teratoma maligno o teratocarcinoma (vedi). Teratomi possono ritrovarsi in ogni sede, ma le localizzazioni più frequenti riguardano l'ovaia (ove il teratoma è formato soprattutto da pelle con peli e ha aspetto cistico, donde il nome di cisti dermoide), il mediastino, la zona dell'osso sacro; nel testicolo i teratomi sono invece quasi sempre maligni.

TERATOGENICITA DEI FARMACI

TERATOGENICITA DEI FARMACI, gli effetti dei farmaci sulle malformazioni fetali sono stati indagati fin dai primi del Novecento, quando già era noto che l'azione di fattori estrinseci sulle condizioni di sviluppo dell'uovo poteva essere tanto più dannosa, ovvero teratogena (produttrice dei feti mostruosi), quanto più si manifestava precocemente. Nel 1930 si avevano già nozioni sperimentali relative agli effetti teratogenetici di determinati sulfamidici e nel 1935 veniva accertata la possibilità degli ormoni steroidei di produrre malformazioni genitali, sino alla inversione del sesso. Entro la prima metà del Novecento gli studi sulla teratogenesi consentirono di dimostrare che una grandissima quantità di sostanze chimiche possono indurre effetti teratogenetici quando vengono somministrate in una determinata specie animale piuttosto che in un altra, nonché a dosi inappropriate e in momenti inopportuni.

TERATOCARCINOMA, tumore maligno

TERATOCARCINOMA, tumore maligno che insorge su malformazioni di tessuti di vario tipo. Rappresenta la variante maligna del teratoma (vedi) e si localizza nella grande maggioranza dei casi nel testicolo, assai più raramente nell'ovaia, nei tessuti retroperitoneali o nel mediastino. A rapida crescita, con preferenza per le prime due decadi della vita, il teratocarcinoma del testicolo dà facilmente metastasi nelle ghiandole linfatiche dell'addome e nei polmoni; la cura consiste nell'asportazione del testicolo e delle ghiandole linfatiche, con trattamenti radiologici e farmacologici complementari: un terzo dei casi è curabile con questi mezzi, purché il tumore sia stato aggredito in tempo.