domenica 26 aprile 2009
ABORTO: interruzione della gravidanza prima della fine del sesto mes
ABORTO: interruzione della gravidanza prima della fine del sesto mese, calcolato a partire dal primo giorno dell'ultima mestruazione. Tale definizione non implica necessariamente che l'interruzione della gravidanza sia seguita anche dall'espulsione del feto e dei suoi annessi: si parla infatti di aborto completo, quando l'intero prodotto del concepimento viene espulso; di aborto incompleto, quando una parte di esso (generalmente il feto) viene espulsa, mentre una parte viene trattenuta all'interno dell'utero; di aborto ritenuto o interno, quando avviene la morte del prodotto del concepimento, senza che esso venga espulso.
sabato 25 aprile 2009
ZOPPIA
ZOPPIA, è la claudicazione permanente; il sintomo va distinto dalla claudicatio intermittens. Si determina zoppia per lesioni congenite (lussazione dell'anca), per artropatie degenerative e infettive, distrofia delle ossa degli arti inferiori, traumatismi, artriti, igroma della borsa del tendine di Achille, presenza di difetti ossei, malattie del sistema nervoso (tra cui primeggia la sciatica), paralisi infantili. Nell'emiplegia la gamba rigida disegna un arco di cerchio a ogni passo.
Talvolta risulta difficile stabilire perché un bambino zoppichi; può trattarsi di scarpe inadatte o di piccole lesioni organiche difficili da localizzare per scarsa collaborazione del piccolo paziente. In mancanza di circostanze che possano indurre a una diagnosi, si conclude che si tratta di zoppia psicogena, ossia di un disturbo di origine nervosa, mentale.
Talvolta risulta difficile stabilire perché un bambino zoppichi; può trattarsi di scarpe inadatte o di piccole lesioni organiche difficili da localizzare per scarsa collaborazione del piccolo paziente. In mancanza di circostanze che possano indurre a una diagnosi, si conclude che si tratta di zoppia psicogena, ossia di un disturbo di origine nervosa, mentale.
ZOOPATIA
ZOOPATIA, alcuni individui affetti da malattie mentali hanno l'impressione deprimente di sentire animali che si agitano nell'interno del loro corpo (zoopatia interna) o che brulicano sulla superficie cutanea (zoopatia esterna). Si verificano situazioni deliranti in cui il malato descrive con dovizia di particolari la maniera in cui l'animale, attraverso gli orifizi del corpo, si è introdotto negli organi interni e reclama dal medico, dalla fattucchiera o dallo stregone, un mezzo per liberarsene. I maniaci ingoiano vermifughi a ripetizione per sbarazzarsi di inesistenti vermi, o si grattano con sicura determinazione per rimuovere inesistenti pidocchi, pulci, zecche.
MALATTIA DI ZOON, balanopostite cronica plasmacellulare
MALATTIA DI ZOON, balanopostite cronica plasmacellulare, forma infiammatoria della mucosa del glande caratterizzata dalla presenza nei tessuti di cellule particolari dette appunto plasmacellule. La malattia, di origine ignota, non contagiosa, col- pisce l'età adulta e avanzata; si manifesta con chiazze pianeggianti di colore rosso o rosso-bruno (per deposito di sangue),a superficie umida, lucente, le quali, dopo un inizio estensivo, si fermano e restano immodificate per lunghissimo tempo. Le linfoghiandole vicine alle lesioni non si ammalano.
ZOOERASTIA
ZOOERASTIA, perversione che consiste nel trarre godimento dalla pratica sessuale con animali. È sinonimo di bestialità (secondo la definizione di Littre: «commercio contro natura con una bestia). Secondo la classificazione di Krafft-Ebing si distinguono tre tipi di unione sessuale tra uomini e bestie: la bestialità, la zooerastia e la zoofilia erotica; la bestialità è l'atto compiuto sull'uomo dall'animale; la zooerastia comprende tutte le forme di bestialità di origine patologica (tare ereditarie, nevrosi, impotenza nel coito con la donna, impulsività nell'esecuzione dell'atto contro natura); la zoofilia erotica configura i casi in cui gli animali esercitano sugli uomini un'azione afrodisiaca.
SINDROME DI ZONDEK - BROMBERG - ROZIN
SINDROME DI ZONDEK - BROMBERG - ROZIN, condizione caratterizata da una serie di alterazioni associate: galattorrea, menometrorragia (aumento della quantità e della durata del flusso mestruale, emorragie fuori del ciclo mestruale), presenza di utero grosso e soffice, ipertiroidismo e ipoglicemia (basso tasso di zucchero nel sangue). La sindrome è legata a un eccesso di gonadostimoline ipofisarie, con conseguente aumento di produzione di estrogeni e stimolazione a ciclo vizioso dell'ipofisi con produzione di prolattina e di ormone tireotropo; generalmente non sono documentabili lesioni diencefalo-ipofisarie.
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