mercoledì 29 aprile 2009

GLICOLISI: processo metabolico di degradazione del glucosio

GLICOLISI: processo metabolico di degradazione del glucosio; si distinguono una glicolisi anaerobia che si svolge in assenza di ossigeno e che porta alla formazione di acido lattico e una glicolisi aerobia che si svolge in presenza di ossigeno e porta alla formazione di anidride carbonica e acqua.

GìNGLIMO; tipo di diartrosi

GìNGLIMO; tipo di diartrosi; si distinguono un gìnglimo angolare, quando un capo articolare ha la forma di una puleggia (articolazione omero-ulnare) e un ginglimo laterale, quando un capo articolare ha forma cilindrica e ruota in un anello osteofibroso (articolazione radio-ulnare a livello del gomito).

GHIANDOLEOLOCRINE: ghiandole costituite da cellule

GHIANDOLEOLOCRINE: ghiandole costituite da cellule che si distruggono completamente per formare il secreto, in quanto le cellule per secernere dapprima accumulano i prodotti di secrezione nel loro citoplasma e quindi muoiono e si disintegrano, costituendo esse stesse la secrezione. Un esempio di tali ghiandole è rappresentato dalle ghiandole sebacee della cute.

domenica 26 aprile 2009

ANTIMITOTICI

ANTIMITOTICI: farmachi che ostacolano o impediscono la crescita dei tessuti e particolarmente, se non selettivamente, di quelli neoplastici attraverso un meccanismo o di inibizione all'ingresso in mitosi o di arresto della mitosi stessa in una delle fasi e, più frequentemente, in metafase. Tra gli antimitotici del primo gruppo vi sono i cosiddetti veleni (romosomici o veleni ad azione radiomimetica (dato l'effetto analogo a quello prodotto dalle radiazioni ionizzanti), gli antifolici, gli antipurinici, gli antipirimidinici; tra quelli appartenenti al secondo gruppo vi sono i cosiddetti veleni della mitosi propriamente detti, di cui il capostipite è rappresentato dalla colchicina, numerosi derivati della colchicina, la podofillotossina, la vincaleucoblastina ecc.

ANTIFOLICI

ANTIFOLICI: farmachi strutturalmente molto simili all'acido folico i quali, sfruttando questa loro proprietà, interferiscono con le funzioni di questo, indispensabile per la sintesi di molte sostanze fondamentali per la vita cellulare. 11 risultato finale di tale azione è che la cellula smette di dividersi e va quasi sempre incontro alla morte.

ANTIDEPRESSIVI: gruppo di farmachi cosiddetti timolettici

ANTIDEPRESSIVI: gruppo di farmachi cosiddetti timolettici, che sono stati introdotti in terapia solo recentemente e la cui caratteristica è costituita da un'azione di stimolo che si esplica soprattutto negli stati di depressione dell'umore. Il capostipite degli antidepressivi è rappresentato dall'imipramìna, che presenta un'azione farmacologica molto complessa e non ancora ben definita.