sabato 13 febbraio 2010
aneurisma dilatazione di un'arteria
Un aneurisma è una dilatazione progressiva di un segmento di un'arteria, che è stata causata da un'anomalia della parete del vaso sanguigno. Per essere considerata un aneurisma, la dilatazione deve essere almeno pari al 50%, altrimenti si parla di ectasia. Gli aneurismi arteriosi si manifestano come dilatazioni pulsanti del vaso: la localizzazione più importante è a carico dell'aorta, nel 75% dei casi colpisce l'aorta addominale. La causa principale è l'aterosclerosi.
microbiologia - branca della biologia - studio dei microrganismi
La microbiologia è la branca della biologia che studia la struttura e le funzioni dei microrganismi, cioè di tutti quegli organismi viventi non visibili ad occhio nudo: batteri, Archaea, alcuni tipi di funghi, lieviti, alghe e protozoi. La microbiologia studia anche i virus, sebbene questi non siano classificati come esseri viventi in senso stretto.
Nonostante le conoscenze finora acquisite sullo studio dei microrganismi siano notevoli, soprattutto per quanto riguarda quei microrganismi capaci di avere significativi effetti sull'uomo, come i batteri responsabili di malattie, la microbiologia rimane un campo di studi ancora aperto e in attiva espansione. Stime attendibili indicano che solo l'1% di tutti i microrganismi presenti nei più svariati habitat sono stati individuati o studiati, a più di tre secoli dalla nascita della microbiologia.
I microrganismi, oggetto di studio della microbiologia, sono esseri che appartengono praticamente a tutti i regni: dai procarioti (come Batteri ed Archea) agli eucarioti (come lieviti, funghi, alghe, protisti), e comprendono anche elementi come i virus che non vengono considerati, in senso stretto, esseri viventi. Con il procedere delle conoscenze in questo campo, sono perciò nate delle branche della microbiologia che si occupano di studiare specificamente alcuni tipi di microrganismi. Tra queste, quelle più degne di nota sono:
* la virologia, che studia i virus
* la batteriologia, che, oltre a studiare i Batteri, estende il suo campo di studi anche agli Archea, esseri procarioti per lungo tempo considerati simili ai batteri stessi.
* la micologia, che studia i miceti, ossia i funghi, in forma unicellulare (lieviti) o pluricellulare (muffe)
* la protozologia, che studia i Protozoi.
Esistono inoltre delle branche della microbiologia che studiano diversi aspetti della vita microbica, quali ad esempio:
* la fisiologia microbica, che studia la fisiologia e la biochimica delle cellule dei microrganismi. Include lo studio della crescita microbica, del metabolismo e della struttura cellulare dei microrganismi.
* la genetica microbica, che studia la genetica dei microrganismi ed esplora come i geni sono organizzati e regolati nei microganismi, in relazione alle funzioni cellulari.
* la microbiologia evoluzionistica, che studia l'evoluzione dei microrganismi. Include lo studio della tassonomia e della sistematica batterica.
Nonostante le conoscenze finora acquisite sullo studio dei microrganismi siano notevoli, soprattutto per quanto riguarda quei microrganismi capaci di avere significativi effetti sull'uomo, come i batteri responsabili di malattie, la microbiologia rimane un campo di studi ancora aperto e in attiva espansione. Stime attendibili indicano che solo l'1% di tutti i microrganismi presenti nei più svariati habitat sono stati individuati o studiati, a più di tre secoli dalla nascita della microbiologia.
I microrganismi, oggetto di studio della microbiologia, sono esseri che appartengono praticamente a tutti i regni: dai procarioti (come Batteri ed Archea) agli eucarioti (come lieviti, funghi, alghe, protisti), e comprendono anche elementi come i virus che non vengono considerati, in senso stretto, esseri viventi. Con il procedere delle conoscenze in questo campo, sono perciò nate delle branche della microbiologia che si occupano di studiare specificamente alcuni tipi di microrganismi. Tra queste, quelle più degne di nota sono:
* la virologia, che studia i virus
* la batteriologia, che, oltre a studiare i Batteri, estende il suo campo di studi anche agli Archea, esseri procarioti per lungo tempo considerati simili ai batteri stessi.
* la micologia, che studia i miceti, ossia i funghi, in forma unicellulare (lieviti) o pluricellulare (muffe)
* la protozologia, che studia i Protozoi.
Esistono inoltre delle branche della microbiologia che studiano diversi aspetti della vita microbica, quali ad esempio:
* la fisiologia microbica, che studia la fisiologia e la biochimica delle cellule dei microrganismi. Include lo studio della crescita microbica, del metabolismo e della struttura cellulare dei microrganismi.
* la genetica microbica, che studia la genetica dei microrganismi ed esplora come i geni sono organizzati e regolati nei microganismi, in relazione alle funzioni cellulari.
* la microbiologia evoluzionistica, che studia l'evoluzione dei microrganismi. Include lo studio della tassonomia e della sistematica batterica.
Fisica medica - branca della fisica applicata
La Fisica medica è una branca della fisica applicata che consiste nell'applicazione della fisica in medicina. Generalmente in questo ramo la fisica è applicata per la creazione di immagini e per radioterapie, anche se un fisico medico può lavorare in molte altre aree. Un dipartimento di fisica medica può essere presente sia in un ospedale sia in università; nel suo lavoro include ricerca e sviluppo tecnico.
* Radiologia, che include raggi X, fluoroscopia, mammografia, raggi X assorbimetria e angiografia
* Ultrasuoni, comprendenti ultrasuoni intravascolari
* Radiazioni non-ionizzanti (Laser, raggi ultravioletti etc.)
* Medicina Nucleare, che include SPECT e tomografia ad emissione di positroni (PET - positron emission tomography)
* Risonanza magnetica (MRI), compresa risonanza magnetica funzionale (fMRI) e altri metodi per analisi neuronali del cervello.
o Per esempio, la risonanza magnetica nucleare, rifacendosi alla risonanza magnetica, che serve ad evitare i problemi comuni riguardanti le radiazioni), usa i princìpi della risonanza nucleare per analizzare il corpo umano.
* Magnetoencefalografia
* Tomografia elettrica di impedenza
* Tomografia ottica di coerenza
* Radiologia, che include raggi X, fluoroscopia, mammografia, raggi X assorbimetria e angiografia
* Ultrasuoni, comprendenti ultrasuoni intravascolari
* Radiazioni non-ionizzanti (Laser, raggi ultravioletti etc.)
* Medicina Nucleare, che include SPECT e tomografia ad emissione di positroni (PET - positron emission tomography)
* Risonanza magnetica (MRI), compresa risonanza magnetica funzionale (fMRI) e altri metodi per analisi neuronali del cervello.
o Per esempio, la risonanza magnetica nucleare, rifacendosi alla risonanza magnetica, che serve ad evitare i problemi comuni riguardanti le radiazioni), usa i princìpi della risonanza nucleare per analizzare il corpo umano.
* Magnetoencefalografia
* Tomografia elettrica di impedenza
* Tomografia ottica di coerenza
immunologia - sistema immunitario
L' immunologia è una branca delle scienze biomediche che si occupa del sistema immunitario (o sistema immune) in tutti gli organismi, studiando tutti gli aspetti delle difese dell'ospite contro infezioni e le avverse conseguenze delle risposte immunitarie. L'immunologia si occupa quindi delle funzioni fisiologiche del sistema immunitario (e dei suoi componenti) sia durante una malattia che in condizioni di salute così come delle malfunzioni del sistema immunitario stesso (malattie autoimmuni, ipersensitività, deficienze immunitarie, trapianti).
L'immunologia è una scienza piuttosto recente, e la sua nascita viene fatta coincidere con Edward Jenner, il quale scoprì, nel 1796, che l'agente patogeno causa del vaiolo dei bovini poteva proteggere contro il vaiolo umano, una malattia spesso fatale, e inoculò quell'agente patogeno preso dalle pustole direttamente in individui sani, proteggendoli quindi dall'infezione del vaiolo.
L'immunologia è una scienza piuttosto recente, e la sua nascita viene fatta coincidere con Edward Jenner, il quale scoprì, nel 1796, che l'agente patogeno causa del vaiolo dei bovini poteva proteggere contro il vaiolo umano, una malattia spesso fatale, e inoculò quell'agente patogeno preso dalle pustole direttamente in individui sani, proteggendoli quindi dall'infezione del vaiolo.
istologia - studio dei tessuti vegetali e animali
L'istologia è la disciplina scientifica che studia i tessuti vegetali e animali. È una importante branca della medicina, della chirurgia, essenziale per le analisi pre- e post-operatorie, e della biologia.
I tessuti sono tipi cellulari differenziati per forma e funzione che sono presenti solo negli animali e nelle piante.
L'istologia ebbe un importante precursore nel barone Albrecht von Haller (1708 - 1777), grande figura di scienziato, letterato ed erudito del XVIII secolo. Questi fu il primo a suggerire una organizzazione strutturale microscopica dei corpi viventi, che egli riconduceva a delle invisibili "fibre". Le fibre di von Haller costituivano i componenti fondamentali degli organi, e venivano distinte in tre tipi fondamentali: le "fibre strutturali", che andavano a costituire i vasi sanguigni, le membrane che possono essere assimilate ai moderni connettivi, le "fibre irritabili", capaci di rispondere agli stimoli, corrispondenti al tessuto muscolare e infine le "fibre sensibili", corrispondenti al tessuto nervoso.
I tessuti sono tipi cellulari differenziati per forma e funzione che sono presenti solo negli animali e nelle piante.
L'istologia ebbe un importante precursore nel barone Albrecht von Haller (1708 - 1777), grande figura di scienziato, letterato ed erudito del XVIII secolo. Questi fu il primo a suggerire una organizzazione strutturale microscopica dei corpi viventi, che egli riconduceva a delle invisibili "fibre". Le fibre di von Haller costituivano i componenti fondamentali degli organi, e venivano distinte in tre tipi fondamentali: le "fibre strutturali", che andavano a costituire i vasi sanguigni, le membrane che possono essere assimilate ai moderni connettivi, le "fibre irritabili", capaci di rispondere agli stimoli, corrispondenti al tessuto muscolare e infine le "fibre sensibili", corrispondenti al tessuto nervoso.
patologia - studio delle malattie
La patologia è la disciplina della medicina che si occupa dello studio delle malattie, delle loro basi fisiopatologiche ed eziopatogenetiche, della loro classificazione e della loro epidemiologia. Con il termine patologia si indica anche, ma meno propriamente, una qualunque malattia, sia dell'uomo che degli animali o delle piante. La patologia come disciplina medica si sviluppa, concettualmente, sulla fisiologia che, invece, studia il funzionamento normale dell'organismo.
Attiene alla patologia generale lo studio dei processi patologici fondamentali dell'organismo, come la febbre, la flogosi, lo stato di infezione, i tumori, ecc.
In medicina, la patologia speciale (scolasticamente suddivisa in Patologia Speciale Medica e Patologia Speciale Chirurgica, a seconda del tipo di trattamento necessario) è lo studio approfondito e sistematico delle singole malattie riguardanti apparati o sistemi specifici dell'organismo. Data una malattia, intesa quale entità a sé stante, la Patologia Speciale ne descrive cause e patogenesi, nonché i segni oggettivi e i sintomi soggettivi che in tale malattia ricorrono, con approccio deduttivo. Nei successivi studi di Clinica Medica e Clinica Chirurgica, lo studente imparerà a risalire dai sintomi alla malattia, con approccio induttivo, secondo il classico adagio per cui la Patologia insegna a conoscere, mentre la Clinica insegna a riconoscere. Nei paesi anglosassoni, "Pathology" indica i servizi diagnostici ospedalieri di medicina di laboratorio (patologia clinica) e anatomia patologica.
Il termine patologia è entrato a far parte anche dell'edilizia, dove per patologia edile (Building pathology in inglese) si intende la disciplina che si occupa dello studio delle anomalie negli edifici.
Attiene alla patologia generale lo studio dei processi patologici fondamentali dell'organismo, come la febbre, la flogosi, lo stato di infezione, i tumori, ecc.
In medicina, la patologia speciale (scolasticamente suddivisa in Patologia Speciale Medica e Patologia Speciale Chirurgica, a seconda del tipo di trattamento necessario) è lo studio approfondito e sistematico delle singole malattie riguardanti apparati o sistemi specifici dell'organismo. Data una malattia, intesa quale entità a sé stante, la Patologia Speciale ne descrive cause e patogenesi, nonché i segni oggettivi e i sintomi soggettivi che in tale malattia ricorrono, con approccio deduttivo. Nei successivi studi di Clinica Medica e Clinica Chirurgica, lo studente imparerà a risalire dai sintomi alla malattia, con approccio induttivo, secondo il classico adagio per cui la Patologia insegna a conoscere, mentre la Clinica insegna a riconoscere. Nei paesi anglosassoni, "Pathology" indica i servizi diagnostici ospedalieri di medicina di laboratorio (patologia clinica) e anatomia patologica.
Il termine patologia è entrato a far parte anche dell'edilizia, dove per patologia edile (Building pathology in inglese) si intende la disciplina che si occupa dello studio delle anomalie negli edifici.
Iscriviti a:
Post (Atom)