martedì 11 gennaio 2011

Allergologia - trattamento delle allergie

L'allergologia è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle allergie, patologie immunitarie caratterizzate da ipersensibilità verso particolari sostanze, e delle malattie ad esse correlate.Le competenze del medico interessano per ovvi motivi anche il campo dell'immunologia.La storia dell'immunologia nasce nel 1906 con la definizione del concetto di allergia da parte del medico austriaco Clemens von Pirquet, data in cui insieme al collega Béla Schick identificò la cosiddetta malattia da siero.Il termine indicava una reazione avversa alla somministrazione di un antigene.Attualmente con allergia si intende soltanto un particolare tipo di reazione di ipersensibilità, che rientra comunque nella classificazione oggi accettata, e fornita nel 1963 da Philip Gell e Robin Coombs.Secondo la definizione di von Pirquet, «allergia» significava infatti "reazione modificata" del sistema immune, e poteva applicarsi tanto alla malattia da siero (oggi classificata ipersensibilità di tipo III mediata da complessi antigene-anticorpo), quanto alla reazione alla tubercolina (oggi classificata Ipersensibilità di tipo IV cellulo-mediata), mentre il termine «allergia» nella Classificazione di Gell e Coombs viene riservato solo alle reazioni di Ipersensibilità di Tipo I o immediata.

Angiologia - patologie che colpiscono i vasi sanguigni e quelli linfatici

L'angiologia è quella branca della medicina che studia l'anatomia e le patologie che colpiscono i vasi sanguigni e quelli linfatici. La parola deriva dal greco angios ("vaso") e logos ("studio").Tra le patologie che colpiscono i vasi arteriosi ci sono l'aneurisma, l'aterosclerosi e la dissecazione dell'aorta, la trombosi e l'embolia. Tra quelle che colpiscono i vasi venosi ci sono le vene varicose, l'insufficienza venosa cronica e la trombosi venosa, mentre i vasi linfatici sono interessati principalmente da casi di linfedema primario o secondario.L'angiologia si occupa anche della modifica dei fattori di rischio nel caso di valori alti di colesterolo e pressione sanguigna. Lo studio del sistema venoso si chiama flebologia.

Cardiologia - studio e diagnosi delle malattie cardiovascolari acquisite

La cardiologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della cura (farmacologica e/o invasiva) delle malattie cardiovascolari acquisite o congenite.La cardiologia è una disciplina che negli anni più recenti si è molto evoluta e al suo interno si sono sviluppate specialità come l'emodinamica e l'elettrofisiologia.Va inoltre segnalato che il miglioramento terapeutico medico e chirurgico delle Cardiopatie congenite ha permesso la sopravvivenza di numerosi bambini che diventati adulti hanno determinato il crearsi di una nuova branca della Cardiologia che è quella dedicata al Cardiopatici Congeniti Adulti.Chi si occupa di tale branca della medicina, come medico specialista, viene chiamato cardiologo.Oltre che della cura di malattie cardiovascolari, scompensi, anomalie, il cardiologo si occupa della prevenzione cardiovascolare e della riabilitazione del paziente sottoposto ad intervento cardiochirurgico.Le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte al mondo (50 % del totale dei paesi sviluppati e 25% nei paesi in via di sviluppo).Fra le malattie cardiache più diffuse ritroviamo l' Angina stabile acuta e l'Infarto miocardico acuto.

venerdì 7 gennaio 2011

Muscolo orbicolare della bocca muscolo ellittico

È un esteso muscolo ellittico che va dal margine inferiore delle narici alla rima labiale superiore, dal solco mento-labiale alla rima labiale inferiore e lateralmente si ferma a livello della commessura labiale. È formato da due parti:una Esterna ed una Interna
Parte Esterna
Accoglie fasci che provengono da molti muscoli mimici soprattutto dal canino, buccinatore, triangolare, incisivi e zigomatico. È costituito da due semicerchi con il centro sulla commessura e l'apice a livello della linea mediana delle labbra; superiormente manda fasci fino ad attaccarsi al contorno posteriore della cartillagine del setto nasale memranoso e questi fasci prendono il nome di muscolo depressore del setto.
Parte Interna
È un unico anello che circonda la rima labiale.
Contraendosi il muscolo orbicolare della bocca regola l'apertura della rima labiale.

muscoli incisivi:uno superiore ed uno inferiore

Vi sono due muscoli incisivi:uno superiore ed uno inferiore.

  • Superiore

si attacca al giogo alveolare dell'incisivo laterale superiore (o II incisivo superiore) in corrispondenza della fossa incisiva del mascellare; si porta in basso e lateralmente fino alla commessura labbiale. Contraendosi porta in alto e medialmente la commessura labbiale

  • Inferiore

origina dal giogo alveolare dell'incisivo laterale inferiore e si porta in alto e lateralmente per inserirsi alla cute della commessura labbiale. Con la sua aziuone porta in basso e medialmente la commessura labbiale.

Muscolo Buccinatore

È un muscolo esteso che entra a far parte della costituzione della guancia. Ha un'estesa origine: dalla faccia esterna del processo alveolare del mascellare superiore ed inferiore a livello dei denti molari, dalla tuberosità mascellare, dall'uncino pterigoideo, lateralmente al lembo alveolare retro dentale inferiore. Da questa estesa origine i suoi fasci si portano in avanti ed in alto ed in basso fino alla commessura labiale, qui i suoi fasci si incrociano e molti entrano a far parte del muscolo orbicolare della bocca. Il muscolo è ricoperto dalla fascia buccinatoria che in avanti diventa sottilissima fino a scomparire. La fascia buccinatoria forma a livello dell'uncino pterigoideo una robusta formazione fibrosa: il rafe pterigoideo che prosegue in basso fino ad attaccarsi alla faccia interna del ramo della mandibola dietro avanti ed in basso al foro mandibolare. Con la sua azione porta indietro la commessura labiale, fa aderire le guance ai denti favorendo la masticazione.