lunedì 1 dicembre 2008

DACRIOCISTITE, infiammazione del sacco lacrimale

DACRIOCISTITE, infiammazione del sacco lacrimale provocata da una infezione che proviene dalle fosse nasali o, più spesso, da una infezione delle lacrime in seguito alla stagnazione provocata da un ostacolo al loro deflusso nella fossa nasale corrispondente. Inizia come forma cronica e si presenta con una tumefazione della regione lacrimale alla cui pressione il liquido muco-purulento in essa contenuto defluisce, parte nel naso e parte, dal punto lacrimale inferiore, nel sacco congiuntivale. L'occhio è generalmente un po' irritato per una infiammazione cronica secondaria.

Il tutto può protrarsi per anni, fino al momento in cui a causa di un raffreddore o di una malattia influenzale o per una sepsi portata dal contatto con le dita non pulite, si trasforma in una dacriocistite acuta. A questo punto la tumefazione aumenta, diviene dolente e arrossata, non è più riducibile con la pressione del dito e può, in un tempo successivo, fistolizzarsi all'esterno. La terapia, inizialmente medica antibiotica, deve, alla risoluzione del fatto acuto, divenire chirurgica per ovviare in modo definitivo alla malattia, altrimenti tutto il fenomeno tende a ripetersi e ogni volta a interessare una estensione maggiore