L'angina pectoris è un dolore al torace provocato dall'insufficiente ossigenazione del muscolo cardiaco a causa di una transitoria diminuzione del flusso sanguigno attraverso le arterie coronariche.
Durante l'attacco di angina, che inizia lentamente, giunge all'apice e poi sparisce nell'arco totale di massimo 15 minuti, il dolore può propagarsi anche agli organi prossimi al torace.
La prima insorgenza di angina in un individuo è sempre, per definizione, instabile (angor instabile primario).
La classificazione dell'angina è principalmente di due tipi:
angina pectoris stabile, dove la frequenza dell'insorgenza ed intensità del dolore sono prevedibili ed è una condizione cronica.
angina pectoris instabile, dove la frequenza dell'insorgenza è sempre più crescente, così come l'intensità del dolore, inoltre in questa forma non è prevedibile.
Viene rinominata anche come "sindrome pre-infarto" I20; in particolare la prima insorgenza di angina in un individuo è sempre, per definizione, instabile (angor instabile primario).
Due forme particolari:
l'angina variante o angina di Prinzmetal I20.1, nella quale c'è all'ECG un sopraslivellamento ST reversibile da spasmo coronarico, ma non si rilevano gli squilibri enzimatici caratteristici. In questa situazione il rischio di infarto è accresciuto.
la sindrome X, su base ansiosa, prevalente nelle donne.