I dolori della pancreatite possono variare in relazione ai pasti?
Bisogna distinguere la pancreatite acuta dalla pancreatite cronica; per quanto riguarda la pancreatite acuta non esiste una netta relazione con i pasti, mentre talora la crisi dolorosa può seguire a un abuso alcoolico; l'alcool viene considerato uno dei fattori eziopatogenetici, cioè causali, della pancreatite acuta. Per quanto riguarda la pancreatite cronica, il dolore è presente quasi costantemente, con intensità più o meno vivace nei quadranti alti superiori dell'addome e talora certi cibi (cibi grassi, panna) possono accentuare la sintomatologia dolorosa.
domenica 13 aprile 2008
Calcio e pancreatite
Esiste una correlazione tra calcio e pancreatite?
Sì, è dimostrato che i pazienti che presentano ipercalcemia, cioè elevati tassi di calcio nel sangue, hanno una maggiore incidenza di pancreatite cronica, come pure acuta, probabilmente perché il calcio si deposita all'interno del pancreas. Nella pancreatite cronica è tipico il riscontro radiologico di calcificazione lungo tutto l'arco del pancreas.
Sì, è dimostrato che i pazienti che presentano ipercalcemia, cioè elevati tassi di calcio nel sangue, hanno una maggiore incidenza di pancreatite cronica, come pure acuta, probabilmente perché il calcio si deposita all'interno del pancreas. Nella pancreatite cronica è tipico il riscontro radiologico di calcificazione lungo tutto l'arco del pancreas.
Pillola e pancreatite
L'uso della pillola può favorire la comparsa di pancreatite?
Sono stati descritti rari casi di pancreatiti acute e croniche conseguenti all'uso di taluni farmaci, e tra questi farmaci è compresa anche la pillola anticoncezionale.
Quali sono gli altri farmaci che possono causare la pancreatite?
È noto che la morfina e altre sostanze analoghe possono facilitare l'insorgenza di pancreatite acuta, come pure i cortisonici, taluni diuretici, alcuni farmaci immunosoppressori e la salazopirina, farmaco usato comunemente nella terapia della colite ulcerosa.
Sono stati descritti rari casi di pancreatiti acute e croniche conseguenti all'uso di taluni farmaci, e tra questi farmaci è compresa anche la pillola anticoncezionale.
Quali sono gli altri farmaci che possono causare la pancreatite?
È noto che la morfina e altre sostanze analoghe possono facilitare l'insorgenza di pancreatite acuta, come pure i cortisonici, taluni diuretici, alcuni farmaci immunosoppressori e la salazopirina, farmaco usato comunemente nella terapia della colite ulcerosa.
Pancreatite acuta
Che cos'è la pancreatite acuta?
È una malattia infiammatoria del pancreas, causata da fattori multipli, cui può corrispondere anatomicamente la pancreatite acuta edematosa, che in genere evolve a guarigione, o forme molto più gravi (pancreatite suppurativa, necrotizzante, emorragica ecc.) spesso fatali.
Quali sono le cause che predispongono alla pancreatite?
La calcolosi delle vie biliari e l'abuso alcoolico sono molto frequentemente associati alla pancreatite acuta e cronica. Sebbene non tutti i soggetti con calcoli o che bevono alcool in quantità eccessiva hanno la pancreatite, queste due situazioni sono considerate fattori di rischio. Anche altri fattori, come l'iperlipidemia, cioè la presenza di un'elevata quantità di grassi nel sangue, e l'ipercalcemia predispongono alla pancreatite. In ogni caso nel 20% circa dei casi non è possibile identificare una causa predisponente.
È una malattia infiammatoria del pancreas, causata da fattori multipli, cui può corrispondere anatomicamente la pancreatite acuta edematosa, che in genere evolve a guarigione, o forme molto più gravi (pancreatite suppurativa, necrotizzante, emorragica ecc.) spesso fatali.
Quali sono le cause che predispongono alla pancreatite?
La calcolosi delle vie biliari e l'abuso alcoolico sono molto frequentemente associati alla pancreatite acuta e cronica. Sebbene non tutti i soggetti con calcoli o che bevono alcool in quantità eccessiva hanno la pancreatite, queste due situazioni sono considerate fattori di rischio. Anche altri fattori, come l'iperlipidemia, cioè la presenza di un'elevata quantità di grassi nel sangue, e l'ipercalcemia predispongono alla pancreatite. In ogni caso nel 20% circa dei casi non è possibile identificare una causa predisponente.
Pancreas
A cosa serve il pancreas?
Il pancreas è una ghiandola che funziona in parte come ghiandola esocrina e in parte come ghiandola endocrina. Con secrezione esocrina s'intende la produzione di sostanze che vengono immesse all'esterno del corpo o in parti del corpo in comunicazione con l'esterno (per esempio l'intestino). Con secrezione endocrina si intende la produzione di sostanze che vengono immesse nel sangue. La parte esocrina del pancreas produce gli enzimi indispensabili per la normale digestione dei grassi, delle proteine, degli zuccheri e una grossa quantità di liquidi ricchi di bicarbonato, che ha soprattutto il compito di neutralizzare il contenuto acido proveniente dallo stomaco, permettendo l'ulteriore digestione degli alimenti. La parte endocrina del pancreas produce alcuni ormoni dei quali è soprattutto importante l'insulina che regola il metabolismo dello zucchero.
Il pancreas è una ghiandola che funziona in parte come ghiandola esocrina e in parte come ghiandola endocrina. Con secrezione esocrina s'intende la produzione di sostanze che vengono immesse all'esterno del corpo o in parti del corpo in comunicazione con l'esterno (per esempio l'intestino). Con secrezione endocrina si intende la produzione di sostanze che vengono immesse nel sangue. La parte esocrina del pancreas produce gli enzimi indispensabili per la normale digestione dei grassi, delle proteine, degli zuccheri e una grossa quantità di liquidi ricchi di bicarbonato, che ha soprattutto il compito di neutralizzare il contenuto acido proveniente dallo stomaco, permettendo l'ulteriore digestione degli alimenti. La parte endocrina del pancreas produce alcuni ormoni dei quali è soprattutto importante l'insulina che regola il metabolismo dello zucchero.
sabato 12 aprile 2008
Ascite peritonite tubercolare e carcinosi peritonale
Cosa si intende per ascite?
Per ascite si intende una raccolta di liquido sieroso nella cavità addominale. La raccolta può raggiungere ingenti proporzioni sino a 9-10 litri di liquido. Il liquido può avere i caratteri sia del trasudato sia dell'essudato in dipendenza della causa che ha provocato ascite.
Quali sono le cause più frequenti di ascite essudativa?
Abbiamo già visto che una delle cause frequenti di ascite essudativa è rappresentata dalla peritonite tubercolare. Altra causa è la carcinosi peritonale. Questa forma, molto raramente primitiva, è più spesso dovuta a disseminazione di metastasi provenienti da neoplasia maligna di visceri peritonali.
Quali sono le cause più frequenti di ascite trasudatila?
La causa è in ultima analisi da attribuire all'ipertensione portale, aumento di pressione del sangue venoso portale (la vena porta è un vaso a grossa portata che drena il sangue refluo da gran parte dell'intestino, raggiungendo il fegato). La causa più comune di ipertensione portale l'ostacolo intraepatico alla circolazion portale che si osserva nella cirrosi epa tica atrofica, stadio finale di ogni cirrosi epatica.
Come si evidenzia?
All'esame diretto è possibile evidenziare uno stato di ascite solo se il liquido ha superato i 1000-2000 centimetri cubi In questo caso si nota una tumefazioni dell'addome, che appare proteso in avanti. La cicatrice ombelicale appare estro flessa. Appaiono sulla parete addominali circoli venosi ben evidenti, quali tentati vi di scarico, dovuti alla compressioni da parte del liquido ascitico sulla veni cava inferiore.
Come si fa la diagnosi?
L'esame clinico permette di mettere in evidenza la pressione di liquido libero in addome con manovre semplici sia di palpazione che di percussione. Per determinare la natura del liquido e identificare la causa del versamento è indispensabile una paracentesi, cioè il prelievo diretto di una certa quantità di liquido per puntura dell'addome.
Per ascite si intende una raccolta di liquido sieroso nella cavità addominale. La raccolta può raggiungere ingenti proporzioni sino a 9-10 litri di liquido. Il liquido può avere i caratteri sia del trasudato sia dell'essudato in dipendenza della causa che ha provocato ascite.
Quali sono le cause più frequenti di ascite essudativa?
Abbiamo già visto che una delle cause frequenti di ascite essudativa è rappresentata dalla peritonite tubercolare. Altra causa è la carcinosi peritonale. Questa forma, molto raramente primitiva, è più spesso dovuta a disseminazione di metastasi provenienti da neoplasia maligna di visceri peritonali.
Quali sono le cause più frequenti di ascite trasudatila?
La causa è in ultima analisi da attribuire all'ipertensione portale, aumento di pressione del sangue venoso portale (la vena porta è un vaso a grossa portata che drena il sangue refluo da gran parte dell'intestino, raggiungendo il fegato). La causa più comune di ipertensione portale l'ostacolo intraepatico alla circolazion portale che si osserva nella cirrosi epa tica atrofica, stadio finale di ogni cirrosi epatica.
Come si evidenzia?
All'esame diretto è possibile evidenziare uno stato di ascite solo se il liquido ha superato i 1000-2000 centimetri cubi In questo caso si nota una tumefazioni dell'addome, che appare proteso in avanti. La cicatrice ombelicale appare estro flessa. Appaiono sulla parete addominali circoli venosi ben evidenti, quali tentati vi di scarico, dovuti alla compressioni da parte del liquido ascitico sulla veni cava inferiore.
Come si fa la diagnosi?
L'esame clinico permette di mettere in evidenza la pressione di liquido libero in addome con manovre semplici sia di palpazione che di percussione. Per determinare la natura del liquido e identificare la causa del versamento è indispensabile una paracentesi, cioè il prelievo diretto di una certa quantità di liquido per puntura dell'addome.
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