GENGIVITE, processo infiammatorio delle gengive, localizzato o generalizzato, a seconda che interessi uno o più gruppi dentali o tutti i denti. Si possono a questo proposito distinguere gengivite marginali, che colpiscono la gengiva libera; gengiviti papillari, limitate alle papille interdentali; gengivite diffuse, che colpiscono sia la gengiva libera che quella aderente. La gengivite può essere provocata da turbe locali, quali la presenza di tartaro, di otturazioni debordanti, di capsule male eseguite, di protesi scorrette, ecc., oppure può insorgere nel corso di malattie generali quali infezioni, intossicazione da piombo, mercurio, o bismuto, o nel corso di turbe digestive, di anemie, di scorbuto. Frequenti sono pure, nelle donne, le infiammazioni gengivali durante il periodo mestruale e in gravidanza.
La gengivite colpisce indifferentemente uomini e donne di qualsiasi età. La sintomatologia consiste in una tumefazione del bordo gengivale e delle papille interdentali, che appaiono di colore rosso cupo e violaceo, facilmente sanguinanti e dolenti.