TUMORI DELLA IPOFISI, neoformazioni, benigne e maligne, che interessano l'ipofisi. L'ipofisi, piccola ghiandola ormonale della grandezza di un fagiolo, situata alla base del cranio, subito sotto il cervello, ha una grande importanza perché tutte le attività ormoniche del nostro organismo sono poste sotto il suo influsso e controllo. Un tumore di questa ghiandola dunque può avere la più varia sintomatologia, ma naturalmente il suo riconoscimento è legato soprattutto alla compressione che l'ipofisi, ingrossata dal tumore, esercita sulle strutture anatomiche vicine e che provoca mal di capo, disturbi della vista (perché nelle vicinanze dell'ipofisi passa il nervo ottico) e deformazioni radiologiche della sella turcica, una struttura ossea alla base del cranio in cui è situata l'ipofisi. I tumori ipofisari maligni non sono molti e per lo più di natura malformativa: il più frequente di essi è il craniolaringioma. In genere i tumori ipofisari sono benigni ed appartengono alla categoria degli adenomi.
Essi hanno struttura, nome e sintomatologia specifica diversa: gli adenomi basofili danno una sintomatologia tipica descritta da Cushing e consistente in aumento irregolare del grasso sottocutaneo, faccia lunare, pelle marmorizzata e coperta da peluria; gli adenomi cromofobi provocano difetti sessuali, quali disturbi mestruali nella donna e impotenza nell'uomo, pelle pallida e scarsità di peli; negli adenomi acidofili compaiono i segni dell'acromegaba, cioè forte ingrossamento della mascella e delle mani.