ASMA PROFESSIONALE, forme di asma allergico professionale sono diffuse nel mondo del lavoro, ove sono largamente presenti numerosi antigeni capaci di provocare la produzione di anticorpí di tipo reaginico.
Tra i lavoratori più esposti ad asma professionale sono i fornai (per l'inalazione di polveri di frumento), i tipografi ( gomma arabica), i tostatoci di caffè (fumi di caffè), gli operai dell'industria farmaceutica ( antibiotici, sulfamidici), i tintori (parafenilendiamina), i verniciatori, gli addetti al trattamento di pelle e peli animali (cuoio, feltro), alla manipolazione di cotone, canapa, lino, alla lavorazione di legni esotici (polveri di legno, resine, funghi), ecc.
L'accertamento dell'origine professionale di una forma di asma allergico è importante perché, oltre alla terapia medicamentosa ( analoga a quella delle altre forme comuni) può essere consigliabile provvedere, spesso, all'allontanamento dell'interessato dalla lavorazione nociva. La diagnosi si basa sull'anamnesi lavorativa e sui risultati dei tests cutanei o intradermici.
Visualizzazione post con etichetta asma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta asma. Mostra tutti i post
giovedì 9 ottobre 2008
venerdì 4 aprile 2008
Asma sintomi crisi asmatica
Perché l'asma si manifesta in qualche particolare stagione dell'anno?
I diversi allergeni inalanti, con capacità asmogene, sono generalmente presenti nell'atmosfera in maggior concentrazione in alcuni periodi dell'anno; infatti i soggetti con una « ipersensibilità » ai pollini andranno incontro, più frequentemente o esclusivamente, alle crisi asmatiche durante il periodo primavera-estate quando di regola gli alberi di alto fusto, le piante erbacee e le erbe selvatiche liberano i pollini. Per le muffe e per le spore non vi è una ben definita stagionalità: il contagio delle spore nell'aria è minimo durante la stagione fredda e raggiunge il suo massimo durante i periodi ventosi e di siccità. L'asma da polvere domestica può essere perenne; la sintomatologia presenta di solito un peggioramento quando la polvere, depositatasi per prolungata chiusura della casa, viene nuovamente sollevata, ad esempio, con l'entrata in funzione degli apparecchi per la climatizzazione forzata oppure con l'aerazione della stanza.
Quali sono i sintomi che accusa un paziente durante una crisi asmatica?
Inizialmente il paziente ha una sensazione di ostacolo espiratorio, per meglio dire ha una incapacità di eliminare l'aria introdotta nei polmoni seguita poi da tosse secca, stizzosa; l'espettorato, altre sintomo, è dapprima assente, poi si fa denso, di tipo sieromucoso; la febbre non è sempre presente.
I diversi allergeni inalanti, con capacità asmogene, sono generalmente presenti nell'atmosfera in maggior concentrazione in alcuni periodi dell'anno; infatti i soggetti con una « ipersensibilità » ai pollini andranno incontro, più frequentemente o esclusivamente, alle crisi asmatiche durante il periodo primavera-estate quando di regola gli alberi di alto fusto, le piante erbacee e le erbe selvatiche liberano i pollini. Per le muffe e per le spore non vi è una ben definita stagionalità: il contagio delle spore nell'aria è minimo durante la stagione fredda e raggiunge il suo massimo durante i periodi ventosi e di siccità. L'asma da polvere domestica può essere perenne; la sintomatologia presenta di solito un peggioramento quando la polvere, depositatasi per prolungata chiusura della casa, viene nuovamente sollevata, ad esempio, con l'entrata in funzione degli apparecchi per la climatizzazione forzata oppure con l'aerazione della stanza.
Quali sono i sintomi che accusa un paziente durante una crisi asmatica?
Inizialmente il paziente ha una sensazione di ostacolo espiratorio, per meglio dire ha una incapacità di eliminare l'aria introdotta nei polmoni seguita poi da tosse secca, stizzosa; l'espettorato, altre sintomo, è dapprima assente, poi si fa denso, di tipo sieromucoso; la febbre non è sempre presente.
Cause asma bronchiale e allergico
Qual è la causa prima dell'asma? Quanti tipi di asma bronchiale esistono?
Benché il meccanismo d'insorgenza dell'asma non sia affatto chiarito in modo completo, si ammette generalmente che i bronchi dei pazienti asmatici siano ipersensibili, il che equivale a dire che reagiscono a certi stimoli, talora specifici (allergeni) e talora no, in modo differente dalla restante popolazione. I tipi di asma sono stati divisi in due gruppi principali: estrinseci in cui duo essere dimostrata la presenza di un allergene esterno, e intrinseci in cui questo non è possibile.
L' asma è una malattia che può essere presente in diversi individui di uno stesso gruppo familiare?
Un paziente asmatico ha spesso una stola familiare di asma o di altre manifetazioni di ipersensibilità. Una rinite vasomotoria, una febbre da fieno, il prurito e la lacrimazione congiuntivale si associano spesso all'asma. Alcuni medici inglesi hanno osservato che il 43 per cento dei parenti di primo grado dei pazienti affetti da asma presentavano la malattia entro l'età dei 65 anni, e che il 59 per cento dei bambini affetti da eczema allergico andavano successivamente incontro ad allergie respiratorie. Tuttavia non è ancora dimostrata la presenza di un fattore ereditario nell'asma allergico.
Benché il meccanismo d'insorgenza dell'asma non sia affatto chiarito in modo completo, si ammette generalmente che i bronchi dei pazienti asmatici siano ipersensibili, il che equivale a dire che reagiscono a certi stimoli, talora specifici (allergeni) e talora no, in modo differente dalla restante popolazione. I tipi di asma sono stati divisi in due gruppi principali: estrinseci in cui duo essere dimostrata la presenza di un allergene esterno, e intrinseci in cui questo non è possibile.
L' asma è una malattia che può essere presente in diversi individui di uno stesso gruppo familiare?
Un paziente asmatico ha spesso una stola familiare di asma o di altre manifetazioni di ipersensibilità. Una rinite vasomotoria, una febbre da fieno, il prurito e la lacrimazione congiuntivale si associano spesso all'asma. Alcuni medici inglesi hanno osservato che il 43 per cento dei parenti di primo grado dei pazienti affetti da asma presentavano la malattia entro l'età dei 65 anni, e che il 59 per cento dei bambini affetti da eczema allergico andavano successivamente incontro ad allergie respiratorie. Tuttavia non è ancora dimostrata la presenza di un fattore ereditario nell'asma allergico.
Iscriviti a:
Post (Atom)