Cisti Radiocolare, cavità rotondeggiante rivestita da una sacca membranosa che compare in corrispondenza di un'apice radicolare. Origina generalmente da un granuloma, cioè da un'infezione cronica preapicale, colpisce solamente i denti privi di vitalità. Si riscontra molto raramente nei bambini essendo eccezionale nei denti da latte. E', più frequente nel mascellare superiore. La sintomatologia è varia ed è in rapporto con il volume della cisti. Si possono anzi distinguere, a questo proposito, quattro stadi di evoluzione.
Il primo stadio è quello della latenza, quando la cisti è ancora molto piccola, del volume approssimativo di una lenticchia, ed asintomatica. A questo segue la fase di deformazione per il progressivo aumento di volume della cavità cistica a spese del tessuto osseo, che è consumato senza però essere invaso. Sopra il dente interessato compare allora una bozza rotondeggiante ricoperta da tessuto gengivale normale o lievemente congesto.
Tale formazione è indolore anche alla pressione. Se non si interviene, a questo stadio segue quello dell'esteriorizzazione; la cisti distrugge allora il tavolato osseo che la separa dall'esterno e si fa sottomucosa; al quarto stadio si fistolizza verso la cavità orale. Anche in questi ultimi stadi la sintomatologia dolorosa è pressoché nulla, mentre la tumefazione può farsi tanto evidente da deformare addirittura il mascellare. La diagnosi è clinica nelle cisti più voluminose, radiologica in quelle piccole allo stato latente.