mercoledì 10 dicembre 2008
FRUSTRAZIONE, vissuto soggettivo sgradevole
FRUSTRAZIONE, vissuto soggettivo sgradevole, che compare tutte le volte che qualcuno intraprende una attività, anche solo nell'intenzione, e ne viene ostacolato, impedito. Nell'esperienza interiore può avere maggior peso il fatto che la propria decisione venga contrariata, quasi che con questo fatto si metta in discussione l'intiera personalità (bisogno di difendere l'Io svalutato); in alcuni soggetti il disagio è dato dall'ostacolo in sé, in altri, infine, il disturbo è originato dal non poter portare a termine l'impresa (persiste il bisogno). Alla frustrazione si può reagire con l'aggressività. Questa si orienta verso gli altri (eteroaggressività) o verso se stessi, visti come causa dell'insuccesso (autopunitività). Il livello di esperienza frustrante non è in relazione con l'oggettività dell'ostacolo, ma con le caratteristiche personali ( tolleranza alla frustrazione).