SIRINGOMIELIA, malattia neurologica basata su una predisposizione ereditaria e favorita da varie concause (infettive, infiammatorie, traumatiche, tumorali, degenerative, vascolari, ecc.), consistente nella comparsa di cisti a lato del canale ependimale o nell'allargamento anormale del suo lume, lungo il midollo spinale. La cavità che si determina viene circondata da tessuto gliale e connettivo e tende ad espandersi posteriormente, distruggendo le fibre nervose che percorrono quella zona (commessura grigia e corna posteriori). Ne consegue un danno alle vie spinotalamiche (che conducono la sensibilità del corpo dal midollo spinale al cervello, attraverso il talamo), con perdita della sensibilità al calore ed al dolore, ma con conservazione di quella tattile ed osteomuscolare (dissociazione siringomielica delle sensibilità). Quest'ultimo fenomeno è dovuto alla circostanza che nel fascio spinotalamico le vie delle diverse sensibilità sono tra loro separate e collocate in posizione diversa. La porzione di midollo spinale più frequentemente interessata è quella a cavallo tra la zona cervicale
e dorsale.