lunedì 6 aprile 2009

SIMULAZIONE DI MALATTIA

SIMULAZIONE DI MALATTIA, è la tendenza a simulare malattie sia somatiche sia psichiche; si tratta di un fenomeno abbastanza frequente; ad esempio un ragazzo che voglia evitare la scuola simula dolori vari, e febbricola (con manovre eseguite nascostamente sul termometro). Molte persone hanno bisogno di gratificazione, di attenzioni particolari, di deresponsabilizzazione, di rivalsa; si tratta di individui immaturi, nevrotici, isterici. Vertenze sul lavoro, servizi di leva, richieste di indennizzi per traumi o per rivalsa verso la compagnia di assicurazione costituiscono problemi frequenti di non facile soluzione. Le cosiddette sinistrosi o nevrosi traumatiche, caratterizzate da inibizione della buona volontà dell'interessato e dall'ostinazione nel presentare disturbi psichici senza base somatica, rendono difficoltosa la diagnosi medica. Si rendono necessari un'accurata anamnesi, una ricerca sulla personalità del soggetto, un esame neurologico; non sempre la delimitazione tra simulazione e malattia risulta agevole (vedi nevrosi industriali).

SIMPATOMA

SIMPATOMA, termine che, come quelli di simpatogoni . oma e di simpatoblastoma, definisce tumori maligni originati da cellule immature del tessuto nervoso simpatico. Oggi tutti questi nomi sono in disuso, sostituiti da quello di neuroblastoma; coloro che continuano a usare vecchie terminologie chiamano simpatomi i tumori simpatici in genere, simpatogoníomi quelli più immaturi e più maligni, simpatoblastoma quelli a malignità un poco meno evidente.

SIMPATICOTONIA, insieme di disturbi presentati da individui simpaticotonici

SIMPATICOTONIA, insieme di disturbi presentati da individui simpaticotonici (in prevalenza donne e giovani al di sotto dei trenta anni), al limite tra lo stato di benessere e la malattia. I sintomi di più facile riscontro sono reazioni vasomotorie cutanee vivaci, tendenza al pallore nel corso di emozione o al rossore nei rapporti sociali, mani fredde e talvolta cianotiche, sudorazioni esagerate, tachicardia, tachisfigmia, frequenti palpitazioni, atonia gastrica, tendenza alle digestoni lente, alle diarree, alle ptosi viscerali, alle insonnie e alle ipertermia, deficienza delle funzioni sessuali (nell'uomo erezioni imperfette e anticipo dell'eiaculazione). Coesistono disturbi del carattere, come reazioni emotive intense e spesso immotivate, stati d'insoddisfazione, instabilità emotiva, angoscia.

SIMBLEFARO, aderenze che si instaurano tra le palpebre ed il globo oculare

SIMBLEFARO, aderenze che si instaurano tra le palpebre ed il globo oculare. Queste aderenze possono essere delle semplici pieghe della congiuntiva, frequenti in corso di tracoma, e che non portano alcun disturbo, oppure delle estese briglie cicatriziali, osservabili in seguito a ustioni congiuntivali e ferite palpebrali. Possono andare dalla palpebra al limbus (margine periferico della cornea), rispettando il cul di sacco del fornice congiuntivale; provocano diplopia poiché limitano l'escursione del globo. Quando l'aderenza interessa la cornea ne risulta un leucoma con riduzione del visus. Possono essere ancora delle estese cicatrici che solidarizzano palpebre e globo e sono la drammatica conclusione di vaste causticazioni congiuntivali o del pemfigo oculare. La terapia è essenzialmente chirurgica e consiste nei trapianti di mucosa orale.

SINDROME DI SILVESTRINI-CORDA

SINDROME DI SILVESTRINI-CORDA, condizione morbosa caratterizzata dall'associazione di cirrosi epatica, ginecomastia e atrofia testicolare (riduzione di volume dei testicoli e involuzione delle loro funzioni). La causa è legata alle stesse condizioni che generano la cirrosi epatica (nella maggior parte dei casi l'etilismo) e all'alterato metabolismo degli in sede epatica. La ginecomastia e l'atrofia testicolare sono in genere conseguenti alla cirrosi epatica, ma talvolta la precedono. La ginecomastia compare più spesso da un lato solo ed è da alcuni denominata fibrosi mammaria in quanto sostenuta da una proliferazione del tessuto connettivo (tessuto di sostegno, non ghiandolare, della mammella); l'atrofia testicolare comporta riduzione o assenza di secreto spermatico, radità della barba e dei peli (in particolare ascellari). La diagnosi si basa sul riconoscimento della cirrosi epatica, sul rilievo della ginecomastia e dell'atrofia testicolare, nonché sui dosaggi ormonici, che indicano la deficienza funzionale testicolare.

MALATTIA DI SILVER, malattia neonatale

MALATTIA DI SILVER, malattia neonatale caratterizzata da insufficiente peso alla nascita, corpo asimmetrico, volto triangolare, bocca a è rovesciata, mignoli corti e incurvati, macchie caffelatte sparse sulla cute, sviluppo sessuale anormale. La prognosi è molto riservata. Non esiste terapia specifica.