mercoledì 10 dicembre 2008

FURTO DELLA SUCCLAVIA

FURTO DELLA SUCCLAVIA, rara malattia che fa parte del capitolo delle ostruzioni arteriose dei tronchi sopra-aortici. Per comprenderla, occorre richiamare qualche cenno di anatomia delle arterie. Va tenuto presente che l'arteria succlavia sinistra, a differenza di quella destra, nasce direttamente dall'arco aortico (primo tratto dell'aorta).

AVVELENAMENTO DA FUNGHI

AVVELENAMENTO DA FUNGHI, intossicazione che ha sintomi variabili. L'avvelenamento più grave è quello da Amanite: dopo 10-24 ore compaiono dolori di stomaco, vomito, violente coliche intestinali, sudorazione abbondantissima; oppure dopo 1-4 ore, vertigini, mal di capo, vomito, sudorazione. Occorre dare subito un purgante salino, per esempio sale inglese (solfato di magnesio), 15-30 grammi; dovrà poi essere effettuata la lavatura gastrica. Non è utile frenare il vomito e la diarrea, necessari per l'eliminazione dei funghi ingeriti. Attualmente, in alcuni centri ospedalieri attrezzati, l'avvelenamento da funghi viene risolto, con pieno successo, con il metodo dell'exanguinotrasfusione, cioè del ricambio totale del sangue, ripetuto alcune volte.

FRUTTOSURIA ESSENZIALE alterazione del metabolismo del fruttosio

FRUTTOSURIA ESSENZIALE, condizione molto rara di alterazione del metabolismo del fruttosio ( zucchero presente in comuni alimenti, in particolare nella frutta, e costituente, con il glucosio, del saccarosio, o zucchero di canna, o di barbabietola); è caratterizzata da aumento del tasso di fruttosio nel sangue e dalla presenza anche massiva di fruttosio nelle urine dopo ingestione di alimenti o di sostanze contenenti il fruttosio stesso.

FRUTTOSEMIA EREDITARIA, o intolleranza ereditaria al fruttosio

FRUTTOSEMIA EREDITARIA, o intolleranza ereditaria al fruttosio, condizione caratterizzata da intolleranza al fruttosio (zucchero presente in molti alimenti naturali specie nella frutta e costituente, con il glucosio, del saccarosio, o zucchero di canna, o di barbabietole); si esprime con alterazioni digestive, diarrea, nausea, vomito, e crisi ipoglicemiche (abbassamento acuto del tasso di zucchero nel sangue) e con alterazioni a carico del fegato (ingrossamento e talvolta ittero) e della milza (aumento di volume, tuttavia non frequente) nonché con alterazioni a carico della psiche (possibile ritardo dello sviluppo mentale).

FRUSTRAZIONE, vissuto soggettivo sgradevole

FRUSTRAZIONE, vissuto soggettivo sgradevole, che compare tutte le volte che qualcuno intraprende una attività, anche solo nell'intenzione, e ne viene ostacolato, impedito. Nell'esperienza interiore può avere maggior peso il fatto che la propria decisione venga contrariata, quasi che con questo fatto si metta in discussione l'intiera personalità (bisogno di difendere l'Io svalutato); in alcuni soggetti il disagio è dato dall'ostacolo in sé, in altri, infine, il disturbo è originato dal non poter portare a termine l'impresa (persiste il bisogno). Alla frustrazione si può reagire con l'aggressività. Questa si orienta verso gli altri (eteroaggressività) o verso se stessi, visti come causa dell'insuccesso (autopunitività). Il livello di esperienza frustrante non è in relazione con l'oggettività dell'ostacolo, ma con le caratteristiche personali ( tolleranza alla frustrazione).

FRINODERMA, alterazione della pelle

FRINODERMA, alterazione della pelle consistente precisamente in una cheratinizzazione, ossia in un aumento abnorme delle cheratina, costituenti principali dell'epidermide. La pelle affetta da frinoderma diventa grigiastra, secca, aderente (pelle di rospo). La causa dell'alterazione è la carenza di vitamina A. La vitamina A è presente negli alimenti di origine animale, particolarmente nel fegato dei pesci e del vitello, nelle uova, nel latte, nel burro; inoltre nei pigmenti gialli e arancione di molti vegetali, specialmente nelle carote, vi sono composti, i carotenoidi, che nell'intestino si trasformano in vitamina A ( sono quindi provitamine).