lunedì 6 aprile 2009

SINDROME DI SLUDER

SINDROME DI SLUDER, o nevralgia facciale inferiore del ganglio sfeno-palatino, sindrome dolorosa dovuta alla lesione del ganglio di Meckel, situato nella fossa pterigo-palatina, connesso con la seconda branca del nervo trigemino, in corrispondenza della parte posteriore dell'osso turbinato medio del naso. Il dolore che ne deriva è localizzato alla base del naso ed alla mucosa nasale, intorno agli occhi ed alla mascella. Si tratta di un dolore prolungato, profondo, persistente ed accentuato di quando in quando, che talora si può estendere alle spalle ed alle braccia. Il fenomeno sarebbe dovuto ad una distensione dell'arteria mascellare che provoca un'alterazione emodinamica locale. Infatti il dolore si attenua con l'uso del tartrato di ergotamina, che ha funzione vasotonica.

SIRINGOMIELIA, malattia neurologica

SIRINGOMIELIA, malattia neurologica basata su una predisposizione ereditaria e favorita da varie concause (infettive, infiammatorie, traumatiche, tumorali, degenerative, vascolari, ecc.), consistente nella comparsa di cisti a lato del canale ependimale o nell'allargamento anormale del suo lume, lungo il midollo spinale. La cavità che si determina viene circondata da tessuto gliale e connettivo e tende ad espandersi posteriormente, distruggendo le fibre nervose che percorrono quella zona (commessura grigia e corna posteriori). Ne consegue un danno alle vie spinotalamiche (che conducono la sensibilità del corpo dal midollo spinale al cervello, attraverso il talamo), con perdita della sensibilità al calore ed al dolore, ma con conservazione di quella tattile ed osteomuscolare (dissociazione siringomielica delle sensibilità). Quest'ultimo fenomeno è dovuto alla circostanza che nel fascio spinotalamico le vie delle diverse sensibilità sono tra loro separate e collocate in posizione diversa. La porzione di midollo spinale più frequentemente interessata è quella a cavallo tra la zona cervicale
e dorsale.

SIRINGOCISTOADENOMA, anomalia di sviluppo delle ghiandole sudoripare

SIRINGOCISTOADENOMA, anomalia di sviluppo delle ghiandole sudoripare del cuoio capelluto e più raramente di quelle delle ascelle. Si manifesta come un nodulo rotondo, al centro del quale vi è una depressione che comunica in profondità con una fistola. Appare subito nell'infanzia
e si preannuncia come una zona priva di capelli, ove poi comparirà il siringocistoadenoma. Si elimina con l'asportazione chirurgica.

SIRINGOBULBIA, malattia forse infiammatoria, degenerativa, tumorale o vascolare

SIRINGOBULBIA, malattia forse infiammatoria, degenerativa, tumorale o vascolare (ma sostanzialmente di origine ignota) che colpisce il canale ependimale nella sua porzione compresa nel bulbo. Tale canale è un minuscolo tubo contenuto nel centro del midollo spinale (residuo embriologico della primitiva doccia midollare e del successivo canale midollare) che si continua nella massa del cervello dove, ampliandosi in modo imponente, costituisce la cavità dei ventricoli cerebrali. Il bulbo è la porzione del sistema nervoso centrale situata tra il midollo spinale (di cui costituisce la parte alta e mantiene sostanzialmente l'organizzazione) ed il tronco dell'encefalo. Nella siringobulbia il canale ependimale appare dilatato e deformato, costituendo una specie di fessura laterale, circondata da tessuto gliale (un tessuto di sostegno presente nel sistema nervoso, ma privo di funzione conduttrice), spesso degenerato e di aspetto tumorale.

SINUSITI INFANTILI

SINUSITI INFANTILI, le sinusiti infantili si complicano, talvolta, con etmoidite o con poliposi o con ostinate suppurazioni croniche. Si arriva in alcuni casi alla formazione di una raccolta di pus (empiema) e, se l'eliminazione di questo è scarsa, entrano in causa febbri o febbricole ricorrenti, cui bisogna risalire nell'accertamento diagnostico. La diagnosi viene confermata da indagini supplementari come radiografie, punture del seno compromesso, antibioticoterapia dopo individuazione del germe responsabile e della sua sensibilità. L'ablazione delle adenoidi determirq spesso un netto miglioramento. Si ricerca l'allergene alimentare nel caso non improbabile che la sinusite dipenda da intolleranza a qualche cibo.

SINUSITE BAROTRAUMATICA

SINUSITE BAROTRAUMATICA, interessa le vie di comunicazione che portano ai seni mascella- ri o a quelli frontali che si possono bloccare nei piloti e nei passeggeri, allorché nella fase di discesa dell'aereo, avviene un aumento rapido e importante della pressione atmosferica (cosa ormai rara per la pressurizzazionedelle cabine). Si provoca così la sintomatologia del vacuum sinus, che può essere anche grave se l'infortunato soffre di rinite congestiva o di sinusite preesistenti. Nelle forme leggere compare un vivo dolore facciale della durata di qualche giorno. Nelle forme gravi si produce strappamento per aspirazione della mucosa sinusale; s'instaurano forti dolori, emorragie, scol- lamenti periesteali, essudati consecutivi. L'ematoma sottomucoso è visibile all'esame radiografico. Il sangue versato, all'interno dei seni, viene evacuato lentamente e il riassorbimento totale avviene in uno o due mesi.