sabato 29 novembre 2008

Cisternografia indagine neurologica

Cisternografia, indagine neurologica che mira a visualizzare radiologicamente gli spazi (occupati dal liquido cefalo-rachidiano) compresi tra la massa del cervello e la scatola cranica. Il cervello è rivestito da una sottile meninge (detta pia madre); la scatola cranica dal suo lato osseo è, invece, rivestita da una membrana fibrosa (detta dura madre). Tra le due vi è uno spazio discreto, nel quale passano le arterie cerebrali.

Si tratta di uno spazio nel quale è presente anche un'esile trama spugnosa, costituita dalle ramificazioni della pia madre che, staccandosi dalla superficie del cervello, va ad unirsi alla dura madre. Lo spazio è riempito da un liquido, simile al siero, che ammortizza gli spostamenti della massa cerebrale all'interno della scatola cranica e che attenua le pulsazioni delle arterie cerebrali, distribuendo le oscillazioni della loro pressione in modo omogeneo. Con la cisternografia si cerca di rendere visibili questi spazi. Per fare ciò occorre sottrarre una piccola parte del liquido cefalo-rachidiano e sostituirla con aria, facendo in modo (con idonee posizioni del capo) che essa raggiunga le zone da esplorare.