domenica 30 novembre 2008

CONVERSIONE

CONVERSIONE, termine di origine psicanalitica con il quale si descrivono i meccanismi inconsci che permettono ai conflitti interiori di scaricare la propria ansia attraverso una espressione simbolica esterna. I conflitti vengono così convertiti, ad opera delle difese psicologiche, in sintomi fisici o comporta-mentali. Si parla di conversione del comportamento quando i sintomi diventano azioni, movimenti o parole; di conversione fisiologica quando i sintomi si esprimono utilizzando funzioni corporee normali ( che, oltre al proprio significato funzionale, ne hanno, perciò, un altro simbolico, olico, di difesa inconscia); di conversione psicologica quando l'ansia è diminuita attraverso simboli e sintomi psicologici, nei quali la rimozione è mantenuta e la soluzione dei conflitti segue strade diverse; di conversione somatica per indicare una malattia, inizialmente priva di segni organici oggettivi, nella quale convogliano simbolicamente gli elementi del conflitto inconscio, scaricando così l'ansia in essi contenuta.

La conversione somatica è spesso usata come sinonimo di isteria. Quando il soggetto ricorre alla soddisfazione simbolica degli impulsi ripudiati attraverso l'implicazione del corpo, coinvolge nella propria' partecipazione affettiva quelle parti che sono normalmente sotto il controllo della volontà. Occorre dire che è spesso presente anche una espressione simbolica delle difese psicologiche profonde, di cui la conversione somatica è un tentativo di superamento. Talora si usa il termine di somatizzazione per indicare il meccanismo della conversione somatica, oppure il termine di conversione psicosomatica. Somatizzazione descrive preferibilmente la conversione fisiologica, mentre psicosomatica quella patologica.