giovedì 27 novembre 2008

Bacino: Cavità dello scheletro

Bacino: Cavità dello scheletro situata nella regione inferiore del tronco umano, circoscritta anteriormente dalle due ossa iliache, posteriormente dal sacro e dal coccige: fa da sostegno alla colonna vertebrale, poggiando sui femori. Nella donna, il bacino è più largo ed assai elastico, al fine di consentire il passaggio del feto durante il parto.

Atropina: Alcaloide

Atropina: Alcaloide di sapore amaro e di azione violenta che si estrae dalle radici di belladonna e da altri vegetali. L'atropina, isolata nel 1833 dal fisico Mein, è usata in dosi opportune (inferiori a 5 milligrammi) come analgesico. Il solfato di atropina in soluzione acquosa, è impiegato in oculistica per dilatare la pupilla e facilitare l'esame dell'occhio. Gli avvelenamenti da atropina si riconoscono immediatamente per la subitanea dilatazione delle pupille e si combattono con iniezioni di morfina, pilocarpina, ecc.

Astigmatismo

Astigmatismo: Difetto dell'occhio o di uno strumento ottico, dovuto ad imperfezione nella curva dell'occhio o della lente, tale da far sì che un punto luminoso non dia un punto come immagine, ma una linea o una macchia confusa. Ciò avviene perché i raggi luminosi non convergono tutti nello stesso punto. L'astigmatismo si corregge con apposite lenti.

Assuefazione

Assuefazione. - In farmacologia, l'assuefazione dell'organismo ad un farmaco a motivo della sua continua somministrazione, diminuisce il grado di efficacia del farmaco stesso postulando la necessità di ricorrere a dosi sempre maggiori di esso. Talvolta l'assuefazione annulla del tutto l'azione del farmaco.

Aspirazione endocavitaria

Aspirazione endocavitaria. – E’ una tecnica terapeutica il drenaggio delle caverne tubercolari del polmone. Consiste nella in fissione attraverso la parete toracica di un sondino che penetra in una caverna (sotto la guida dello schermo radioscopico), collegato ad un apparecchio aspirante. L'aspirazione drena il materiale patologico intracavitario all'esterno, e favorisce la cicatrizzazione che spesso è completa.

Asma bronchiale cardiaco e isterico

Asma: E’ variamente denominata a seconda della sua origine. L'asma bronchiale è spesso in dipendenza di uno stato allergico del soggetto verso sostanze particolari (sieri, latte, fragole, polveri, pollini, ecc.). La malattia è caratterizzata dalla comparsa, generalmente notturna, di accessi di difficoltà respiratoria. La cura consiste nella iniezione o inalazione di sostanze broncodilatatrici (atropina, adrenalina, ecc.). L'asma cardiaco colpisce i malati di cuore; caratteristica è la improvvisa insorgenza notturna della crisi, consistente in accessi parossistici di dispnea. La cura d'urgenza richiede salassi o iniezioni di morfina associata a luminal o a cloralio. L'asma isterico è così chiamato perché colpisce soggetti affetti da isterismo. L'asma timico è causato dall'anormale sviluppo del timo che, comprimendo la trachea, ingenera difficoltà respiratorie.