sabato 13 dicembre 2008
IPERTRICOSI abbondanza di peli
IPERTRICOSI, condizione caratterizzata da abbondanza di peli, in particolare nelle sedi ove normalmente non compaiono o compaiono in misura irrilevante. Le ipertricosi riguardano sia il sesso femminile che quello maschile, tuttavia la condizione interessa particolarmente il sesso femminile, sia per le cause che la possono produrre, sia per motivi di ordine estetico e psicologico. Le forme di ipertricosi si suddividono in semplici o essenziali e sintomatiche, dovute cioè a cause varie.
IPERTONIA MUSCOLARE, termine neurologico
IPERTONIA MUSCOLARE, termine neurologico con il quale si indica un aumento della tensione dei muscoli volontari. Tono muscolare è la resistenza offerta dal muscolo allo stiramento. Se si taglia il nervo motore il muscolo diventa flaccido, offrendo una resistenza minima. Quando la sua resistenza è maggiore della norma si dice che è ipertonico (o anche che è spastico). L'esame clinico del tono muscolare si compie osservando come il malato cammina. Le sue braccia devono oscillare normalmente e le sue gambe non devono essere troppo larghe. Da fermo deve poter mantenere le braccia e le gambe sollevate (in modo da resistere al loro peso).
IPERTIROIDISMO eccesso ormoni dalla tiroide
IPERTIROIDISMO, quadro morboso determinato da un eccesso di increzione di ormoni prodotti dalla tiroide. Poiché gli ormoni tiroidei hanno la proprietà di eccitare il metabolismo in genere, ne derivano disturbi che riguardano vari sistemi ed apparati (in particolare l'apparato cardiovascolare, il sistema nervoso e l'apparato digerente). La malattia riguarda individui di tutte le razze, di età in genere compresa tra i 25 e i 50 anni, e predilige il sesso femminile (rapporto di circa 4 : 1 rispetto al sesso maschile). L'aumento di attività della tiroide può essere dovuto a cause che agiscono direttamente sulla ghiandola (ipertiroidismo primitivo), oppure a un eccesso di ormone tireotropo ipofisario (ormone prodotto dall'ipofisi avente la funzione di stimolare la tiroide).
IPERTENSIONE RENALE
IPERTENSIONE RENALE, condizione morbosa che si manifesta quando i reni, come conseguenza dell'arteriosclerosi o di una trombosi dell'arteria renale, ricevono una quantità di sangue troppo scarsa. In tal caso si produce nei reni una sostanza, la quale fa comparire nel sangue un'altra sostanza, la angiotensina, avente un'intensa azione ipertensiva. Nella maggior parte dei casi sono colpite persone in età da 30 a 40 anni; l'ipertensione renale si manifesta con forme gravi di ipertensione arteriosa, che ha inizio bruscamente e tende con rapidità a diventare sempre più elevata.
IPERTENSIONE PORTALE, aumentata pressione della vena porta
IPERTENSIONE PORTALE, aumentata pressione della vena porta (grossa vena che convoglia il sangue dalla maggior parte dell'apparato digerente e dalla milza al fegato). Le cause sono talvolta sconosciute, ma sono eliminabili, nella maggioranza dei casi: cirrosi epatiche, alcuni tumori, compressioni da imponenti adenopatie endoaddominali, infezioni localizzate all'appendice, all'intestino cieco o agli annessi, setticemie. La sindrome dell'ipertensione portale comporta emorroidí, varici esofagee, ascite, ematemesi e melena, marezzamento venoso addominale, stasi renale.
IPERTENSIONE POLMONARE, aumento di tensione arteriosa
IPERTENSIONE POLMONARE, aumento di tensione arteriosa a livello del piccolo circolo o circolo polmonare. Si verifica in tutte le condizioni patologiche che comportano un ostacolo, un rallentamento alla circolazione nell'ambito del piccolo circolo. Ad esempio, in un vizio assai comune, la stenosi mitratica, malattia in cui il sangue ristagna a livello dell'atrio sinistro; nell'arteriosclerosi della polmonare o morbo di Ayerza-Arillaga ; nel cuore polmonare, ecc.
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