sabato 13 dicembre 2008
SINDROME DI KLIPPEL - TRENAUNAY
SINDROME DI KLIPPEL - TRENAUNAY, malformazione vascolare congenita, detta anche nevo varicoso osteo-ipertrofico, che vede associati: uno o più angiomi di tipo diverso; varici venose presenti ad un solo arto inferiore; aumento di volume di una parte del corpo. Di solito si localizza ad uno degli arti inferiori che appare più o meno nettamente allungato. Fino al decimo anno di età non si manifesta in termini evidenti: dopo quest'età, non solo si palesa sempre più l'abnorme lunghezza dell'arto colpito, ma diventa imponente il quadro dell'insufficienza venosa con la comparsa di grosse varici superficiali.
SINDROME DI KLINEFELTER difetto testicolare
SINDROME DI KLINEFELTER, condizione di ipogonadismo maschile (difetto testicolare), legata ad alterazioni. dei cromosomi sessuali. La sindrome ha una frequenza di circa P per mille e si rende evidente alla pubertà; il quadro morboso è rappresentato da testicoli molto piccoli (del volume di un fagiolo) e molto duri, da ginecomastian vera, da frequenti note eunucoidi, da discreta frequenza di ridotto livello intellettuale, da possibilità di anomalie varie associate, come cardiopatie congenite e pterigio del collo (collo alato); in genere è presente una normale capacità di copulazione, mentre la capacità di generare (potentia generandi) è sempre assente in conseguenza dell'assenza di spermatozoi nel liquido spermatico (i testicoli si presentano sclerotici, con alterazioni gravissime dell'epitelio germinale che genera gli spermatozoi, ma conservano una certa attività secretivi di testosterone).
SINDROME DI KLEINE - LEVIN
SINDROME DI KLEINE - LEVIN, sindrome caratterizzata da una sonnolenza accompagnata da una fame eccessiva; la causa è sconosciuta, benché compaia talora dopo traumi cranici o malattie generali, soprattutto in maschi adolescenti. L'esame del cervello mostra generica sofferenza delle zone frontali anteriori e dell'ipotalamo. La sindrome si manifesta con "lunghi periodi di sonno, anche di settimane, alternati a momenti di veglia nei quali il malato mangia voracemente grandi quantità di cibo, è agitato, parla continuamente e, talora, ha allucinazioni. La malattia dura qualche anno. Gli attacchi si fanno sempre più rari e poi scompaiono. La terapia farmacologica si basa sulla somministrazione di anfetamine (Simpamina, Stenamina, Ritalin, ecc.).
MALATTIA DI KIMO
MALATTIA DI KIMO, Malattia contagiosa endemica nel Laos, la cui origine è sconosciuta. Ne sono sintomi la febbre e ulcerazioni cutanee multiple, talvolta ricoperte da vegetazioni straordinariamente simili a quelle che si verificano nel corso della sifilide secondaria; spesso dalle lesioni cutanee fuoriesce un liquido nauseabondo. La prognosi è benigna; un primo attacco conferisce l'immunità. La terapia si basa su medicazioni locali e cure sintomatiche.
KERNICTERUS, o ittero nucleare
KERNICTERUS, o ittero nucleare, o ittero malformativo, complesso di sintomi (sonnolenza, scarsa validità alla suzione, anomalie dei riflessi, incostantemente febbre) da cui sono colpiti i neonati affetti da grave aumento della bilirubina nel sangue. In tali circostanze si ha comparsa di alterazioni cerebrali per cui si manifestano a distanza paralisi e, in seguito, sintomi di deficienza cerebrale.
SINDROME DI KARTAGENER
SINDROME DI KARTAGENER, triade sintomatica, caratterizzata da inversione viscerale (situs viscerum inversus), bronchiectasie (dilatazioni bronchiali multiple) e poliposi nasale. Ne sono sintomi disturbi respiratori, scolo purulento delle narici, tosse cronica, tendenza a broncopolmoniti recidivanti. La prognosi è riservata, anche se è migliorata dagli antibiotici. E' una malattia ereditaria, che colpisce ordinariamente la prima infanzia. La terapia si avvale degli antibiotici.
Iscriviti a:
Post (Atom)