lunedì 6 aprile 2009
MALATTIA DI SNEDDON - WILKINSON
MALATTIA DI SNEDDON - WILKINSON, si annuncia con la comparsa di pustole e vescicole, con formazione di croste e di pigmentazione bruna. Gli elementi pustolosi e vescicolosi sono circondati da eritemi mentre le croste sono a scaglie sottili. Regioni preferite quelle ascellari, inguinali, sottomammarie in particolare. Non è presente febbre, e non sono compromesse le condizioni generali. Le eruzioni iniziali guariscono in breve tempo, ma le recidive sono frequenti e si manifestano nel corso di parecchi anni; sconosciute le cause determinanti. L'alimentazione non subisce sostanziali limitazioni; sono però da escludere alcolici, fritture, diete squilibrate.
SMEGMA
SMEGMA, è una sostanza fetida formata da sierosità e da cellule di desquamazione che si deposita nel solco prepuziale o intorno alla clitoride. La scarsa pulizia determina l'accumulo che si agglutina come formaggio grattugiato. Esso costituisce una delle cause di infiammazione locale. Nello smegma esistono bacilli acido-resistenti come il bacillo di Friedlander che ha caratteri tintoriali e morfologici simili a quelli del bacillo della tbc. Questa caratteristica si presta a simulazione di malattia.
SINDROME DI SLUDER
SINDROME DI SLUDER, o nevralgia facciale inferiore del ganglio sfeno-palatino, sindrome dolorosa dovuta alla lesione del ganglio di Meckel, situato nella fossa pterigo-palatina, connesso con la seconda branca del nervo trigemino, in corrispondenza della parte posteriore dell'osso turbinato medio del naso. Il dolore che ne deriva è localizzato alla base del naso ed alla mucosa nasale, intorno agli occhi ed alla mascella. Si tratta di un dolore prolungato, profondo, persistente ed accentuato di quando in quando, che talora si può estendere alle spalle ed alle braccia. Il fenomeno sarebbe dovuto ad una distensione dell'arteria mascellare che provoca un'alterazione emodinamica locale. Infatti il dolore si attenua con l'uso del tartrato di ergotamina, che ha funzione vasotonica.
SIRINGOMIELIA, malattia neurologica
SIRINGOMIELIA, malattia neurologica basata su una predisposizione ereditaria e favorita da varie concause (infettive, infiammatorie, traumatiche, tumorali, degenerative, vascolari, ecc.), consistente nella comparsa di cisti a lato del canale ependimale o nell'allargamento anormale del suo lume, lungo il midollo spinale. La cavità che si determina viene circondata da tessuto gliale e connettivo e tende ad espandersi posteriormente, distruggendo le fibre nervose che percorrono quella zona (commessura grigia e corna posteriori). Ne consegue un danno alle vie spinotalamiche (che conducono la sensibilità del corpo dal midollo spinale al cervello, attraverso il talamo), con perdita della sensibilità al calore ed al dolore, ma con conservazione di quella tattile ed osteomuscolare (dissociazione siringomielica delle sensibilità). Quest'ultimo fenomeno è dovuto alla circostanza che nel fascio spinotalamico le vie delle diverse sensibilità sono tra loro separate e collocate in posizione diversa. La porzione di midollo spinale più frequentemente interessata è quella a cavallo tra la zona cervicale
e dorsale.
e dorsale.
SIRINGOCISTOADENOMA, anomalia di sviluppo delle ghiandole sudoripare
SIRINGOCISTOADENOMA, anomalia di sviluppo delle ghiandole sudoripare del cuoio capelluto e più raramente di quelle delle ascelle. Si manifesta come un nodulo rotondo, al centro del quale vi è una depressione che comunica in profondità con una fistola. Appare subito nell'infanzia
e si preannuncia come una zona priva di capelli, ove poi comparirà il siringocistoadenoma. Si elimina con l'asportazione chirurgica.
e si preannuncia come una zona priva di capelli, ove poi comparirà il siringocistoadenoma. Si elimina con l'asportazione chirurgica.
SIRINGOBULBIA, malattia forse infiammatoria, degenerativa, tumorale o vascolare
SIRINGOBULBIA, malattia forse infiammatoria, degenerativa, tumorale o vascolare (ma sostanzialmente di origine ignota) che colpisce il canale ependimale nella sua porzione compresa nel bulbo. Tale canale è un minuscolo tubo contenuto nel centro del midollo spinale (residuo embriologico della primitiva doccia midollare e del successivo canale midollare) che si continua nella massa del cervello dove, ampliandosi in modo imponente, costituisce la cavità dei ventricoli cerebrali. Il bulbo è la porzione del sistema nervoso centrale situata tra il midollo spinale (di cui costituisce la parte alta e mantiene sostanzialmente l'organizzazione) ed il tronco dell'encefalo. Nella siringobulbia il canale ependimale appare dilatato e deformato, costituendo una specie di fessura laterale, circondata da tessuto gliale (un tessuto di sostegno presente nel sistema nervoso, ma privo di funzione conduttrice), spesso degenerato e di aspetto tumorale.
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