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sabato 5 aprile 2008

Proteggere gli anziani dalle infezioni polmonari

Che cosa si deve fare per proteggere gli anziani dalle infezioni polmonari?
« L'80 per cento delle persone anziane è affetta da bronchite cronica, ormai diventata una malattia sociale. La bronchite cronica, peraltro, colpisce anche individui in età media e quindi in età lavorativa, e porta a una invalidità permanente o a una riacutizzazione periodica della malattia che diventa così la principale causa di assenteismo dai posti di lavoro. Studi particolareggiati su questo argomento sono stati fatti dalla scuola inglese spinta anche dalle particolari condizioni climatiche del paese. La miglior profilassi delle infezioni polmonari per le persone anziane è certamente la vaccinazione antinfluenzale, mentre la profilassi a base di somministrazione di antibiotici a periodi intermittenti, sostenuta fino a pochi anni fa, è oggi scartata da tutte le scuole mediche perché, anche se fatta con antibiotici a largo spettro, è una somministrazione alla cieca che porta con sé tutti i fenomeni secondari da antibiotico; vaccinazione antinfluenzale dunque per le persone anziane e precauzioni nei confronti del fumo, dell'inquinamento atmosferico e dell'igiene delle condizioni dei posti di lavoro per le persone più giovani. »

Polmonite virale

Che cos'è una polmonite virale?
« La polmonite virale è una polmonite il cui agente eziologico (ossia la causa) è un virus o un insieme di virus. Essa ha delle caratteristiche sia cliniche che radiologiche differenti dalla polmonite batterica, anche se molte volte esistono delle polmoniti associate, in parte virali e in parte batteriche. Gli agenti eziologici virali sono, ovviamente, già stati isolati e tra i più comuni e che colpiscono con maggior frequenza troviamo i virus e gli adenovirus influenzali. La polmonite virale clinicamente si manifesta con un quadro di febbre elevata, con o senza dolore puntorio, e con l'eventuale comparsa di una modesta emoftoe, cioè con la comparsa di un espettorato striato di sangue. La polmonite virale, a differenza di quella batterica, non colpisce generalmente dei segmenti ben precisi ma colpisce nel parenchima e può presentarsi a focolai multipli. Non esistendo una terapia specifica per gli agenti virali, non abbiamo a disposizione alcun medicamento specifico per questa malattia; applichiamo comunemente gli antibiotici più classici, soprattutto quelli a largo spettro, per evitare una sovrainfezione batterica e quindi una propagazione dell'infezione stessa. Come coadiuvanti si usano dei sintomatici quali gli antipiretici e gli antidolorifici. »

È molto pericolosa? Si può guarirne completamente?
« È una malattia che può essere molto pericolosa qualora colpisca anziani o persone defedate quali sono, per esempio, gli individui sottoposti a cure antiblastiche i quali, per via dei farmaci che sono stati loro somministrati, presentano una diminuzione delle resistenze organiche e quindi hanno una maggior facilità ad ammalarsi e una minor resistenza alla malattia. È pericolosa anche per le persone affette da diabete, da sifilide o da altre malattie croniche, per malati in sala di rianimazione ecc. In tutti questi casi la malattia può portare anche alla morte. In soggetti di età giovanile e media la guarigione è completa e non ci sono assolutamente problemi conseguenti ad essa. »

Polmonite e versamento pleurico

La polmonite è una frequente causa di morte?
Una volta sì; oggi molto meno per l'uso degli antibiotici. Costituisce comunque sempre un rischio da non sottovalutare per le persone anziane.

Quali malattie si associano più frequentemente alla polmonite? Come si possono differenziare?
L'associazione più frequente è rappresentata dal versamento pleurico che tuttavia può essere dimostrato e differenziato dalla polmonite con l'esame clinico del malato e con quello radiografico del suo torace.