domenica 9 novembre 2008

Ricerca Psichica investigazione scientifica

Ricerca Psichica: - Metodo di investigazione scientifica di fenomeni al di fuori della normalità , la cui indagine è consentita dalle particolari facoltà di determinati soggetti. Si distingue di solito un gruppo di fenomeni fisici, in cui rientrano la paracinesi, la telecinesi, l'ectoplasma, la levitazione, la scrittura diretta, ecc., e un gruppo di fenomeni mentali, comprendente la telepatia, la chiaroveggenza, le xenoglossia, la precognizione, ecc.

La possibilità di simili fenomeni è ormai scientificamente accertata, ma la necessità , per il loro accertamento, di individui con particolari caratteristiche, detti medium o sensitivi (se adatti, rispettivamente, all'indagine dei fenomeni fisici o mentali), e le condizioni spesso difficili in cui i fenomeni si verificano, rendono la ricerca psichica incerta nei risultati, anche se nuovi metodi, più rigorosi, sono stati instaurati da una scuola di studiosi nordamericani, sotto la guida di J. B. Rhine.

Psichiatria: studio delle malattie mentali

Psichiatria:- Ramo della scienza medica avente per oggetto lo studio delle malattie mentali e il relativo metodo terapeutico. Le alterazioni dei processi psichici possono verificarsi nell'ambito della percezione, in forma di allucinazioni, illusioni, ecc.; della memoria, in forma di amnesie e paramnesie; dell'ideazione, come deliri, idee coatte, ecc.; dell'emotività , sotto forma di ansie, depressioni, ecc.; nell'ambito della coscienza, della volontà , del contegno.

I concetti di anomalie e di malattie non sono però suscettibili di una definizione con criteri precisi di validità come nella patologia delle altre affezioni morbose, poichè è necessario tener conto della funzione « utile » o « dannosa », per l'individuo e per la società , che assumono determinate anomalie psichiche, di cui spesso risultano affetti individui dotati di superiori qualità affettive o intellettuali. In mancanza di un substrato anatomo-patologico, come nel caso delle malattie endogene, il concetto di malattia è fondato soprattutto sull'esame dei sintomi che risultano incomprensibili alla psicologia normale, prendendo come termine di paragone una condizione di benessere psichico al livello medio, con un criterio di valutazione empirico e generalmente controvertibile.

Accenni di indagine sui disturbi mentali si ritrovano negli autori antichi, in Ippocrate, Celso e Galeno, nella medicina e nella filosofia dei secoli seguenti, ma la psichiatria come scienza può considerarsi iniziata dagli studi di A. Haller, di V. Chiarugi e di Ph. Pinel, alla fine del XVIII sec, mentre successivamente il metodo scientifico viene perfezionato in Francia da E. Esquirol, a cui è dovuto il primo abbozzo di classificazione clinica delle malattie mentali, da Verga e Biffi in Italia, da Kraepelin e Bleuler in Germania.

Nella formulazione delle dottrine psichiatriche si distingue una corrente organicistica, che identifica la causa delle infermità mentali in alterazioni anatomico-neurologiche, secondo le teorie formulate per la prima volta dal Morgagni e sviluppate successivamente fino a F. J. Gali, a W. Griesinger, a Wernicke e a K. Kleist, mentre un'opposta corrente segue un indirizzo più specificamente psicologico, o meglio psicodinamico, trovando il massimo esponente in Freud.

Psicanalisi: Scienza psicologica Sigmund Freud

Psicanalisi: - Scienza psicologica le cui basi essenziali sono state stabilite da Sigmund Freud. Con questo termine si intende sia il complesso di dottrine psicologiche generali, sia la tecnica di indagine dei processi psichici, sia il metodo psicoterapeutico. Sulla base di studi precedenti, dovuti soprattutto a Breuer, a Bern-heim, a Charcot e a Jenet, Freud giunse al completo rivoluzionamento del sistema di indagine psicologica, identificando il centro della vita psichica nell'inconscio, cioè in quella zona oscura della personalità individuale che si rivela alla coscienza unicamente attraverso il simbolo, soprattutto attraverso il sogno.

L'interpretazione dei sogni (1901), di Freud, costituisce infatti una delle opere fondamentali della nuova scienza, inaugurando l'indagine del sogno, e quindi dell'inconscio, sul piano scientifico. In contrasto con l'interpretazione statica dei fenomeni della vita psichica, propria della scienza tradizionale, Freud propone un'interpretazione dinamica ed energetica dei sintomi normali o patologici della psiche, in quanto considera i disturbi della personalità come derivanti non da una mancanza, da un venir meno di energie, ma da un conflitto di energie opposte, soprattutto dall'urto delle forze istintive dell'inconscio con la coscienza e con le sue istanze di controllo, determinate dalla morale sociale, che si traducono in un meccanismo di repressione.

La resistenza della coscienza determina, come effetto principale, la rimozione, l'allontanamento dei contenuti istintivi, che restano confinati nell'oscura profondità dell'inconscio, indicato da Freud con il nome di Es, cioè con il pronome neutro tedesco di terza persona, in contrapposto all'Ego, cioè all'Io cosciente, dominati rispettivamente dall'esigenza del piacere, dalla libido, e dall'esigenza di sicurezza.Nell'ambito dell'Es il gruppo di istinti dell'Eros rimasti inappagati si trasforma a sua volta in un gruppo di istinti di distruzione che possono compromettere gravemente l'equilibrio della personalità quando gli impulsi a vivere non offrono sufficienti resistenze agli impulsi a morire, contrapposti gli uni agli altri, secondo il mito poetico di Eros e Thanatos.

L'istanza repressiva dell'Io di fronte ai pericoli dell'Es assume a sua volta una propria autonomia, dando luogo al Super-Io, attraverso il quale l'immagine di un'autorità del mondo esterno, soprattutto i genitori, viene assorbita all'interno dell'Io e ne diviene parte integrante. La psicanalisi ha implicitamente dimostrato il fondamento reale delle sue affermazioni attraverso i successi conseguiti nel campo della terapia psicoanalitica, nella cura delle nevrosi, che costituiscono il suo scopo fondamentale, assumendo come strumento essenziale l'analisi del transfert, cioè della ripetizione nei rapporti affettivi adulti di modelli di comportamento infantile.

Dal primitivo orientamento freudiano si sono distaccate numerose correnti, fra cui fondamentali la psicologia analitica di Jung e la psicologia individuale di Adler, mentre si sono diffuse sempre di più le applicazioni della psicanalisi alle più varie forme di indagine scientifica, soprattutto alla pedagogia, alla sociologia, alla storia delle religioni, della letteratura e dell'arte in genere, all'etnologia, alla biografia, alla criminologia, eccetera.

sabato 8 novembre 2008

Farmaci e farmacologia

Farmaci: - Qualunque sostanza, organica od inorganica, atta a generare in un organismo vivente una modificazione delle funzioni, mediante un'azione terapeutica. Quando un farmaco viene usato per riportare alla normalità una funzione patologicamente alterata, o per aiutare il processo riparativo di una lesione, lo si può anche designare con il termine di medicamento. Si può dire che la ricerca dei farmaco sia vecchia quasi quanto l'uomo; infatti, sono state rinvenute alcune ricette anche nei papiri egiziani.

Un vero e proprio elenco di farmaci antichi lo troviamo nella Materia medica, trattatello del greco Dioscoride (I sec. d.C). Anche gli Arabi contribuirono a queste ricerche, e fecero conoscere le qualità terapeutiche di erbe quali il rabarbaro, la senna, la cassia, il colchico e la valeriana. Gli alchimisti medioevali, anche se tutti impegnati in ricerche molto fantasiose (la panacea o rimedio universale), dettero anche il loro contributo.

Dobbiamo giungere a Paracelso (1493-1541) per vedere impiegate come sostanze farmaceutiche alcune sostanze di natura minerale. Ora, grazie alle sostanze sintetiche, possiamo usufruire di farmaci efficaci, prodotti industrialmente nei paesi più progrediti. La scienza che si occupa dei farmaci è la farmacologia.

Farmacia - prevenzione malattie

Farmacia: - Arte dei farmaci; propriamente, scienza che studia la composizione, la preparazione e l'effetto delle sostanze usate in medicina per la cura e la prevenzione delle malattie. Per estens.: bottega del farmacista, e qualsiasi deposito di farmaci. Farmacia e medicina vennero esercitate in antico da stregoni e maghi; durante la civiltà greca e romana si ebbero notevoli tentativi di una più razionale organizzazione scientifica, ma nel medio evo si torna a riti e pratiche superstiziose, mentre l'arte farmaceutica sopravviveva in qualche convento di monaci.

Con il progresso delle scienze, si comincia a distinguere la professione del medico da quella del farmacista, si fondarono le basi della moderna chimica farmaceutica, che ha determinato un aumento notevole del numero dei rimedi. In relazione a questo progresso, lo stato ha provveduto a disciplinare con leggi, l'apertura, l'esercizio e il trasferimento delle farmacie.

Colonna Vertebrale

Colonna Vertebrale: - Porzione centrale dello scheletro del tronco: in quasi tutti i Vertebrati è costituita da una serie di ossa sovrapposte (vertebre), che formano la struttura di sostegno. La colonna vertebrale presenta quattro curve alterne nel piano antero-posteriore, che aumentano la sua resistenza alla pressione esercitata in senso verticale.

Il canale vertebrale, che si estende per tutta l'altezza della colonna ed è formato dai fori delle vertebre, contiene il midollo spinale; l'articolazione delle vertebre fra loro è consentita dai corpi e dalle apofisi articolari. I corpi vertebrali si articolano, a loro volta, mediante dischi intervertebrali.