giovedì 11 dicembre 2008
IDROSIFOBIA, sudore esagerato delle mani
IDROSIFOBIA, sudore esagerato delle mani, talvolta freddo e attaccaticcio; è un motivo di timidezza per cui l'individuo che ne è affetto si asciuga frequentemente le mani ed evita di stringere quelle degli altri. È talvolta un sintomo ossessivo che produce tendenza all'isolamento, come avviene nell'ereutolobia.
IDROSALPINGE
IDROSALPINGE, voce che deriva dal greco (udor = acqua, e salpinx = salpinge) e che significa raccolta di liquido non ematico e non purulento nel lume della salpinge. Tale liquido è per lo più limpido, talora un po' citrino, di solito incolore; ha basso peso specifico (da 1005 a 1012) con scarso contenuto di albumina (4-5 per cento), povero di elementi morfologici (rare cellule epiteliali, scarsi leucociti, rare emazie).
IDROSADENITE, infiammazione delle ghiandole del sudore
IDROSADENITE, infiammazione delle ghiandole del sudore; ogni sede di queste ghiandole può ammalarsi, ma di gran lunga più frequente è la sede mascellare. La causa dell'infiammazione è una infezione da stafilococco aureo (lo stesso del foruncolo): la penetrazione di questo germe nella ghiandola è favorita o da eccessiva sudorazione, o da rasatura mal fatta, o da creme depilatorie irritanti. Si formano nell'ascella noduli duri grossi come nocciole e più, con base larga, aderente alla pelle circostante.
IDROPERICARDIO accumulo liquido sacco anatomico
IDROPERICARDIO, accumulo all'interno del sacco anatomico che riveste il cuore (pericardio) di liquido più o meno abbondante originato da trasudazione del sistema circolatorio. Portano a idropericardio: i tumori del cuore o del mediastino (la regione frapposta medialmente fra i due polmoni); le forme compressive delle grosse vene che confluiscono al cuore (morbo di Hodgkin, linfomi vari); le condizioni gènerali di stasi grave cardiocircolatoria; le alterazioni della composizione protidica del sangue, i gravi stati di deperimento, la cirrosi epatica.
IDROPE, o idropisia, presenza di liquido nelle cavità sierose
IDROPE, o idropisia, presenza di liquido nelle cavità sierose dell'organismo (pleura, pericardio, colecisti) o nel tessuto connettivo. La idrope è provocata dalla fuoriuscita di siero dai capillari del sangue e della linfa per alterazioni circolatorie (nefriti, scompenso cardiaco, ecc.), per irritazione delle sierose o per eccessiva ritenzione di sale ( cloruro di sodio).
IDRONEFROSI, dilatazione bacinetto renale
IDRONEFROSI, dilatazione unilaterale o bilaterale del bacinetto renale, che si accompagna a ostruzione delle vie renali; ne derivano accumulo di urina e atrofia da compressione del rene. Quando l'idronefrosi è unilaterale,i sintomi sono dati da crisi dolorose a tipo colica, inframmezzate da periodi di dolore sordo gravativo e da ematuria; alla palpazione si percepisce una tumefazione in sede renale. Se l'idronefrosi è bilaterale compaiono i sintomi dell'uremia ( cefalea, anoressia, astenia, nausea, disturbi visivi, oliguria e ipertensione arteriosa). La diagnosi radiologica (urografia e pielografia)
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