sabato 13 dicembre 2008
IPOCONDRIA ansia e preoccupazione
IPOCONDRIA, termine psichiatrico e psicologico che descrive la tendenza a vivere con ansia e preoccupazione la propria salute fisica e lo stato del proprio corpo. In alcuni malati (nevrotici) l'ipocondria diventa un vissuto ossessivo (non dominabile con la volontà), capace di accompagnarsi a veri e propri disturbi che prima sono funzionali (neurovegetativi) e poi diventano organici (coliche intestinali, ulcere gastroduodenali, asma bronchiale, ecc.). In questi casi l'ipocondria esprime una profonda insicurezza affettiva, che si manifesta come una modificazione morbosa delle sensazioni del proprio corpo. Il malato restringe il proprio campo di attenzione e lo concentra sul suo organismo, che diventa qualcosa di oggettivo, come di distaccato da se. Avverte sensazioni moleste in una situazione di malessere diffuso, al capo (pesante e torpido) o al torace (palpitazioni, paura di una malattia al cuore), all'intestino (sensazioni viscerali dolorose di gonfiore), ai piedi (freddo o caldo).
IPOBULIA scarsa capacità di compiere azioni
IPOBULIA, termine psichiatrico che definisce la scarsa capacità di compiere azioni volontarie, dovuta all'incertezza degli scopi che esse hanno, anche quando si tratta di fatti insignificanti della vita quotidiana dove non occorre una, scelta. Si parla di abulia quando l'incapacità è totale. Il fenomeno patologico si ha nella depressione, nella nevrosi nelle forme iniziali della schizofrenia ebefrenica. Talora offuscamento della volontà si ha anche in persone normali, in condizioni di stanchezza fisica o psicologica. Naturalmente le terapie psicologiche basate sull'incitamento o sul rimprovero non hanno nessun risultato (se non nei soggetti normali). Occorre risalire alla malattia di cui il fenomeno è sintomo ed aggredire questa.
IPOACUSIA, diminuzione della funzione uditiva
IPOACUSIA, diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, più o meno accentuata, imputabile a difetto dell'apparato di trasmissione del suono o ad alterazione dell'apparato di percezione che trasforma l'energia meccanica vibratoria in energia nervosa, o a compromissione delle vie nervose che trasmettono questa energia ai centri corticali. L'apparato di trasmissione dell'energia vibratoria del suono è costituito dall'orecchio estemo padiglione auricolare e condotto uditivo esterno, che raccoglie le vibrazioni, e dall'orecchio medio, catena delle ossicina uditive, martello, incudine e staffa, che attraverso la platina di questa, inserita nella finestra ovale, trasmette le vibrazioni sonore ai liquidi labirintici, perilinfa ed endolinfa; i movimenti dei liquidi labirintici sono resi possibili per l'esistenza di un'altra finestra labirintica, la finestra rotonda, che costituisce per così dire una controapertura.
AVVELENAMENTO DA IPNOTICI
Avvelenamento che ha come sintomi comuni: la scomparsa dei riflessi, la rigidità e il restringimento delle pupille, il respiro affannoso, il coma e, inoltre, sintomi variabili in rapporto alla composizione dell'ipnotico (o sonnifero), quali allucinazioni, tremore, vomito, convulsioni, collasso, ecc. Occorre la lavatura gastrica, ma la prima manovra da compiere è la respirazione artificiale e, se non si sente più il polso, anche il massaggio cardiaco.
IPNOSI e ipnotismo
IPNOSI, particolare stato psicologico (ottenuto attraverso l'applicazione di una tecnica detta ipnotismo) nel quale l'ipnotizzato assume un certo comportamento che accetta per suggestione ed in modo privo di critica. L'ipnosi si basa su tre elementi: il prestigio del'ipnotista, la capacità di immaginazione dell'ipnotizzando, la ripetizione costante di un'idea. Su quest'ultima deve venir concentrata l'attenzione del soggetto sottoposto al trattamento ipnotico. Si genera un conflitto tra volontà ed immaginazione, con il prevalere di quest'ultima, che indica la presenza dello stato ipnotico. Secondo Ferenczi l'ipnosi è un fenomeno di regressione infantile durante il quale l'ipnotizzato introietta la figura del padre ed assume un atteggiamento dipendente nei suoi confronti. Nell'ipnosi si hanno diversi stadi di profondità del fenomeno (trance).
IPERVITAMINOSI A eccessiva vitamina A
IPERVITAMINOSI A, eccessiva e continuata assunzione di vitamina A, che determina mancanza d'appetito, irritabilità, pelle ispessita, gialla e pruriginosa, caduta dei capelli, fegato ingrossato e ipertensione endocranica. Con la sospensione della cura si ha un miglioramento immediato, cui segue una lenta convalescenza.
Iscriviti a:
Post (Atom)